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Notiziario Marketpress di Martedì 15 Ottobre 2013
 
   
  ARTRITE PSORIASICA ATTIVA: USTEKINUMAB RICEVE L’APPROVAZIONE DALLA COMMISSIONE EUROPEA

 
   
  Beerse, Belgio, 15 ottobre 2013 – Janssen ha annunciato il 23 settembre che la Commissione Europea ha approvato l’utilizzo di ustekinumab, in monoterapia o in associazione a metotrexate, come terapia dell’artrite psoriasica attiva in pazienti adulti, nei quali si sia rivelato inadeguato il precedente trattamento con farmaci antireumatici non biologici (Dmard). La decisione della Commissione Europea segue il parere positivo espresso dal Chmp nel luglio scorso. Ustekinumab è il primo di una nuova classe di farmaci biologici ora disponibile per i pazienti con artrite psoriasica attiva, una malattia autoimmune cronica, così come la psoriasi, caratterizzata da articolazioni tumefatte e dolenti, infiammazione delle strutture periarticolari (entesite, ovvero flogosi dei siti di inserzione dei tendini e dei legamenti sull’osso, e dattilite, ovvero flogosi delle dita delle mani o dei piedi spesso detta “dito a salsicciotto”). Questa patologia colpisce circa 4,2 milioni di persone in Europa1-5 e al momento non ha una cura. “L’approvazione dell’utilizzo di ustekinumab da parte della Commissione Europea nell’artrite psoriasica attiva rende disponibile una nuova importante opzione terapeutica per i pazienti e segna il primo trattamento approvato per questa patologia devastante e complessa dall’introduzione delle terapie anti fattore di necrosi tumorale (Tnf) alfa – dichiara Jerome A. Boscia, M.d., Vice Presidente Responsabile Sviluppo Immunologia di Janssen Research & Development Llc - I risultati del programma di sviluppo clinico di Fase Iii, uno dei maggiori condotti ad oggi su un farmaco biologico per l’artrite psoriasica, hanno dimostrato che ustekinumab è efficace nel migliorare sintomi e segni dell’artrite psoriasica attiva sia in pazienti naïve, sia in pazienti pre-trattati con terapie anti fattore di necrosi tumorale (Tnf) alfa. Crediamo che ustekinumab, d’ora in avanti, giocherà un ruolo importante nella terapia di questa patologia cronica”. La Commissione Europea ha dato la propria approvazione sulla base dell’esame dei risultati di due studi pivotal di fase Iii multicentrici, randomizzati, in doppio cieco, controllati verso placebo (Psummit I e Psummit Ii) condotti con ustekinumab, anticorpo monoclonale interamente umano anti-interleuchine (Il)-12/23p40, somministrato per via sottocutanea, in pazienti con artrite psoriasica attiva, che hanno valutato efficacia e sicurezza di ustekinumab 45 mg o 90 mg somministrato per via sottocutanea alle settimane 0, 4 e successivamente ogni 12 settimane. Questi studi hanno incluso pazienti con diagnosi di artrite psoriasica attiva, che avevano almeno cinque articolazioni dolenti e cinque tumefatte e livelli di proteina C-reattiva (Crp) di almeno 0,3 mg/dL nonostante il precedente trattamento con terapie convenzionali. Psummit Ii ha coinvolto altresì pazienti che erano stati precedentemente trattati con inibitori di Tnf. Gli endpoint primari in entrambi gli studi sono stati la percentuale di pazienti che hanno dimostrato un miglioramento di segni e sintomi dell’artrite di almeno il 20% secondo i criteri dell’ American College of Rheumatology (Acr 20) alla settimana 24. Gli endpoint secondari alla settimana 24 hanno compreso: miglioramenti dei punteggi Haq-di (Health Assessment Questionnaire Disability Index), miglioramento di segni e sintomi dell’artrite del 50 o 70% (Acr 50 o Acr 70) e miglioramento delle lesioni cutanee da psoriasi di almeno il 75% misurato con Indice “Psoriasis Area Severity Index” (Pasi 75) in pazienti con almeno il 3% della superficie corporea coinvolta alla visita basale. Gli studi hanno anche rilevato miglioramenti dei punteggi di entesite e dattilite in pazienti con entesite e/o dattilite al basale. I risultati di sicurezza di ustekinumab osservati negli studi Psummit sono stati coerenti con il profilo di sicurezza del farmaco nell’indicazione approvata, psoriasi a placche da moderata a grave, con oltre 5 anni di esperienza nei trial clinici.  
   
 

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