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Notiziario Marketpress di Giovedì 17 Ottobre 2013
 
   
  LEGGE STABILITÀ: CALDORO, REGIONI HANNO EVITATO IL TAGLIO ALLA SANITÀ. MODERATAMENTE SODDISFATTO MA SERVONO RIFORME E CAMBIARE IN EUROPA

 
   
  Napoli, 17 ottobre 2013 - Rispetto alle manovre degli anni scorsi è evidente che ci troviamo di fronte ad una legge di stabilità molto leggera. Anche perché, diciamo la verità, è andata un po´ in cavalleria la questione dell’Iva. L’iva, di fatto, è aumentata e quindi questa manovra ha dovuto non compensare alcuni miliardi diversamente recuperati." Lo ha detto Stefano Caldoro, presidente della Regione Campania, ieri mattina ospite a Coffee Break su La7. "E´ dunque evidente che si è potuta fare un´azione di alleggerimento complessivo. Qualcosa in più in busta paga, sulle imprese per quanto riguarda i benefici sia da parte del cuneo fiscale sia sull´Irap. Chiaramente poche cose. Sono però moderatamente soddisfatto e trovo coerente l’analisi del vice premier Alfano, si passa dagli antibiotici alle prime vitamine. "Le Regioni hanno evitato il taglio alla sanità ed è il nostro merito, ma grazie al governo ed al Ministro. Adesso bisogna leggere bene la documentazione e capire cosa cambia per le politiche sociali e le fasce deboli. Non vorremmo ci fossero lì delle riduzioni perché non possiamo, nei momenti di crisi, lasciare solo chi ha piu bisogno. "Io - ha aggiunto Caldoro - ho una certa diffidenza a dare tanta importanza salvifica alla legge di stabilità perché i numeri non sono rilevanti. Tutto questo non ha gran peso nell’economia dell’Italia. Al Paese, al Mezzogiorno, ai cittadini servono le riforme e soprattutto serve cambiare l’atteggiamento a Bruxelles. L’europa non può essere matrigna ed il Governo deve pretendere un’azione sulla crescita molto più incisiva. Gli Enti locali, che hanno fatto i compiti a casa e controllato la spesa, su questo possono fare solo un’azione di stimolo e sostegno."  
   
 

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