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Notiziario Marketpress di Giovedì 17 Ottobre 2013
 
   
  SISMA/VENETO 2012. BANDO PER CONTRIBUTI MESSA A NORMA EDIFICI PRODUTTIVI

 
   
  Rovigo, 16 ottobre 2013 - La giunta regionale ha approvato l’apertura di un bando per la concessione di contributi a fondo perduto per interventi di messa a norma antisismica di edifici ospitanti attività produttive, assimilabili ai capannoni industriali, che si trovano nei 21 comuni della provincia di Rovigo individuati come area veneta colpita dal sisma del maggio 2012. Il provvedimento è stato illustrato oggi nella sede della Camera di Commercio di Rovigo dagli assessori regionali allo sviluppo economico Isi Coppola e ai lavori pubblici Massimo Giorgetti. Era presente anche il consigliere regionale Cristiano Corazzari. L’importo messo a disposizione delle imprese polesane – ha detto l’assessore Coppola – è di un milione di euro, a valere sul Fondo Unico Regionale per lo Sviluppo Economico e per le Attività Produttive. Gli interventi da finanziare non riguardano i danni provocati dal terremoto, ma l’obbligo di messa norma antisismica previsto per tutti gli edifici che ospitano attività produttive. A fronte delle preoccupazioni espresse dagli imprenditori per questo adempimento di legge – ha aggiunto l’assessore – la Regione ha ritenuto di intervenire con uno strumento ad hoc, grazie ad un lavoro portato avanti in sinergia. In particolare, per le attività ubicate nei comuni di Ficarolo, Fiesso Umbertiano, Gaiba, Occhiobello e Stienta. Si chiude così un percorso – ha detto il consigliere Corazzari – per dare risposte concrete a una situazione che vede questi comuni che non possono ricorrere ai fondi che riguardano le zone sismiche, perchè non ne sono inseriti. Occorre quindi – ha sostenuto – rivedere e modificare la classificazione sismica del territorio regionale. Da parte sua l’assessore Giorgetti ha spiegato che esistono fondi della protezione civile per questo tipo di interventi ma solo per aree ad alto rischio e quest’area non è classificata tale. Bisognava individuare lo strumento per risolvere il problema e questo bando della Regione è la risposta. Il contributo regionale per singolo intervento sarà pari al 50% delle spese lorde ammissibili, ma non potrà comunque superare i 70 mila euro. Il bando sarà ora pubblicato sul Bur e le domande dovranno pervenire entro il 20 novembre.  
   
 

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