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Notiziario Marketpress di Lunedì 21 Ottobre 2013
 
   
  100% DI COPERTURA CON BANDA LARGA DI BASE – OBIETTIVO UE CENTRATO IN ANTICIPO. PROSSIMO TRAGUARDO: BANDA LARGA VELOCE PER TUTTI

 
   
  Bruxelles, 21 ottobre 2013 - Oggi il 100% delle famiglie europee può avere una connessione a banda larga di base grazie alla banda larga via satellite che è ormai disponibile in tutti e 28 gli Stati membri: tutti i cittadini dell´Ue possono collegarsi a internet tramite questa tecnologia, compresi i tre milioni di persone ancora non coperti dalla banda larga su rete fissa o mobile. Neelie Kroes, Vicepresidente della Commissione europea, ha espresso la sua soddisfazione per il raggiungimento di questo traguardo, uno degli obiettivi principali dell´agenda digitale europea: "Il mio motto è "tutti gli Europei digitali" - e adesso si sta trasformando in realtà. C´è ancora molto da fare per migliorare le reti e creare pari opportunità per tutti, ma almeno vediamo dei progressi concreti. Grazie alla copertura supplementare fornita dal satellitare abbiamo già tagliato il traguardo della banda larga per tutti previsto per la fine del 2013." È un grande risultato per i cittadini europei.
Come siamo riusciti ad assicurare una copertura del 100%?
Rete Fissa (Adsl, Vdsl, cavo, fibra, rame) 96,1%
Rete Mobile (2G, 3G, 4G) 99,4%
Rete Satellitare 100%
Già dalla fine del 2012 il 99,4% delle famiglie dell´Ue aveva accesso a una copertura di base della banda larga fissa o mobile, compreso il 96,1% delle famiglie nelle zone rurali. Ma il restante 0,6% della popolazione (ossia circa 3 milioni di cittadini) erano famiglie e imprese situate in zone isolate o rurali dove l´installazione delle infrastrutture per la banda larga fissa o mobile è più complessa e costosa. Neelie Kroes afferma: "L´ue ha un approccio tecnologicamente neutro, ma per chi vive nelle zone più remote, il satellite rappresenta una buona soluzione per collegarsi a internet e probabilmente continuerà ad essere così anche in futuro." Molti cittadini europei non sono consapevoli che la banda larga via satellite è una soluzione a portata di mano. Ecco perché Neelie Kroes oggi ha inaugurato broadbandforall.Eu, un servizio messo a punto dall´associazione europea degli operatori satellitari (Esoa) che consente ai cittadini di verificare in maniera facile e veloce le opzioni di banda larga satellitare a loro disposizione. I satelliti in grado di servire i cittadini europei sono ben 148. I pacchetti di base partono da 10 euro al mese, quelli a 20 Mb/s da 25 euro al mese, mentre i prezzi delle antenne paraboliche si aggirano intorno ai 350 euro (ma anche meno care se acquistate insieme a un abbonamento premium). La Vicepresidente Kroes ha tuttavia sottolineato che la banda larga di base non è sufficiente e che l´Europa deve dotarsi di velocità molto superiori per diventare un vero "continente connesso": "L´europa ha bisogno di connettività alla velocità della luce e non può lasciare indietro nessun cittadino e nessuna azienda. Ora che abbiamo la banda larga di base, dobbiamo immediatamente concentrarci sugli investimenti nelle nuove reti. Poter accedere alla banda larga a velocità più elevate (30 Mb/s e 50 Mb/s) e a costi contenuti è essenziale per lo sviluppo economico dell´Europa e per la prossima generazione di prodotti e servizi digitali come la televisione connessa, l´assistenza sanitaria online, il cloud computing e le automobili connesse". Contesto - Il pacchetto legislativo sul continente connesso presentato dalla Commissione punta a rafforzare il mercato unico delle telecomunicazioni per fare emergere nuovi "fuoriclasse" europei in altri ambiti dell´ecosistema digitale. Ad esempio, l´introduzione dell´autorizzazione unica garantirà che, una volta acquisito il diritto a operare in uno Stato membro, si potrà operare anche in tutti gli altri. Ciò darà impulso soprattutto alle tecnologie che si prestano ad essere utilizzate indipendentemente dai confini nazionali, come il satellitare. Grazie a un quadro regolamentare comune e a una governance collaborativa, gli operatori non dovranno più confrontarsi con una moltitudine di lungaggini burocratiche in ogni paese. I moderni satelliti in banda larga Ka bidirezionale consentono una velocità di download fino a 20 megabit al secondo. Aziende come Eutelsat e Astra sono leader mondiali nella banda larga satellitare. Oggi più di 250 satelliti in orbita geostazionaria distribuiscono oltre 20 000 programmi televisivi e circa 148 di questi satelliti sono europei e sono gestiti dai membri di Esoa. La Commissione ha inoltre finanziato due iniziative, che vedono la partecipazione di 43 partner provenienti da 16 Stati membri, per la diffusione della banda larga via satellite nelle regioni europee. I progetti Saber e Bresat riuniscono le autorità nazionali e regionali e i principali rappresentanti dell´industria satellitare per azioni di sensibilizzazione, per condividere le migliori pratiche nell´utilizzo dei fondi, analizzare gli eventuali ostacoli e fornire possibili soluzioni. La connettività è essenziale per il più ampio ecosistema digitale dell´Ue che include la produzione di apparecchiature, l´economia di internet, gli oggetti "intelligenti", il commercio all´ingrosso e al dettaglio, la logistica, l´industria dei contenuti creativi, l´istruzione e l´amministrazione pubblica digitale. A settembre la Commissione ha presentato un pacchetto di misure volte a rafforzare il mercato unico delle telecomunicazioni e in particolare a stimolare gli investimenti nella banda larga ad alta velocità (Ip/13/828 e Memo/13/779). Cos´è la banda larga satellitare? Internet via satellite, nota anche come banda larga satellitare, è una connessione internet bidirezionale ad alta velocità effettuata tramite satelliti di comunicazione anziché tramite linea fissa telefonica o altre reti terrestri. In termini di costi e prestazioni, oggi la banda larga via satellite è sostanzialmente paragonabile alla tecnologia Dsl e viene offerta con pacchetti di base a partire da 10 euro al mese. La fibra e il cavo garantiscono prestazioni con velocità superiori ma non sono disponibili per tutti gli utenti, come invece è oggi il satellite. Ciò rende questa tecnologia particolarmente appetibile nelle zone isolate in cui la copertura di rete fissa o mobile non è presente o è insufficiente. Esistono altri tipi di sostegno pubblico alla diffusione della banda larga nelle zone rurali? I finanziamenti pubblici continuano a svolgere un ruolo importante per portare la banda larga nelle famiglie e nelle imprese dell´Ue, soprattutto nelle zone rurali. Nei suoi orientamenti in materia di aiuti di Stato la Commissione autorizza questo tipo di sostegno per aiutare gli Stati membri a diffondere la banda larga in un contesto favorevole alla concorrenza. Il settore digitale rappresenta oggi una priorità dei Fondi strutturali dell´Ue e il sostegno alla banda larga verrà erogato attraverso il Meccanismo per collegare l´Europa; anche i nuovi orientamenti sugli aiuti di Stato a favore della banda larga (Ip/12/1424) sono stati formulati in quest´ottica. Quali sono i prossimi obiettivi sulla banda larga? I servizi digitali del domani — dalla Tv connessa al cloud computing e l´assistenza online — fanno sempre più affidamento su collegamenti a banda larga veloci e performanti. Questi collegamenti sono diventati d´importanza critica per la nostra economia e si stima che un aumento del 10% della penetrazione della banda larga produca un aumento del Pil dell´1‑1,5%. L´agenda digitale europea ha fissato l´obiettivo di rendere il digitale accessibile a tutti gli europei e garantire la competitività dell´Europa nel Xxi secolo. A questo scopo è essenziale dotarsi di una connettività veloce e raggiungere gli obiettivi nel settore della banda larga indicati dall´agenda digitale: banda larga di base per tutti entro il 2013; reti di prossima generazione (Ngn) (con velocità pari o superiore a 30 Mb/s) per tutti entro il 2020; accesso del 50% delle famiglie a velocità pari o superiori a 100 Mb/s.
 
   
 

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