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Notiziario Marketpress di Mercoledì 14 Marzo 2007
 
   
  MUSICHE DALLE CORTI D’ORIENTE SUONI E SUGGESTIONI DAL PATRIMONIO CULTURALE DELL’ASIA CENTRALE TEATRO REGIO DI PARMA

 
   
  Parma, 14 marzo 2007 -. La musica e i musicisti ricoprono da sempre un ruolo fondamentale nella cultura storica dell’Asia Centrale e del Medio Oriente. Alla musica e ai suoi interpreti sono affidati i valori della comunità che vengono così insegnati e tramandati di generazione in generazione. I musicisti, chiamati a narrare le gesta esemplari di capi politici e padri di famiglia, avvicinano così gli ascoltatori alla spiritualità religiosa, rafforzano i legami e la memoria collettiva nelle feste e nelle celebrazioni, facendo sì che la loro arte sia funzione centrale nella vita sociale. Il riconoscimento del ruolo centrale della musica e dei suoi interpreti ha spinto nel 2000 Sua Altezza l’Aga Khan a fondare l’Aga Khan Music Initiative in Central Asia (Akmica), che si propone di preservare lo straordinario patrimonio musicale dell´Asia Centrale e presentarlo a nuove generazioni di musicisti e ascoltatori in tutto il mondo. Proprio mentre il Teatro Regio di Parma si appresta a mettere in scena Otello di Giuseppe Verdi (nel suggestivo, denso, profumato vento d’Oriente vive questo capolavoro), tra le scenografie dell’opera, venerdì 30 marzo 2007 alle ore 19. 30, si inaugurerà Musiche dalle Corti d’Oriente. Suoni e suggestioni dal patrimonio culturale dell’Asia Centrale, con virtuosi strumentisti e interpreti che, con la forza trascinante della loro musica, ci racconteranno un mondo solo in apparenza lontano dal nostro. Nel tempio della lirica risuoneranno ritmi, melodie, liriche che mostrano radici molto vicine a quella europea, a ribadire che la “nostra” cultura deriva proprio da migrazioni di popoli dell’Asia Centrale. Se il latino e le lingue germaniche hanno origine accadica, ecco che alcuni degli antichissimi strumenti usati dai musicisti di questo concerto hanno una sorprendente affinità con i nostri violini, i tamburelli, gli oboe. Così, i canti epici, le melodie suadenti, la mistura con il caldo bacino della musica popolare tendono la mano al nostro passato e persino al gusto tipicamente italiano del teatro d’opera. Lo straordinario concerto inaugura un progetto culturale che propone a Parma la prestigiosa mostra Splendori a Corte. Arti del Mondo Islamico nelle Collezioni del Museo Aga Khan al Palazzo della Pilotta dal 31 marzo al 3 giugno 2007, concerti e giornate di studio che testimonieranno il denso rapporto di scambi culturali intercorso tra i paesi musulmani e quelli europei dal Medioevo fino ai nostri giorni. Musiche dalle Corti d’Oriente proseguirà sabato 31 marzo e domenica 1 aprile alle ore 12. 00 e 16. 00 all’Auditorio del Palazzo della Pilotta con concerti straordinari in occasione della mostra. .  
   
 

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