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Notiziario Marketpress di Martedì 22 Ottobre 2013
 
   
  LA TECNOLOGIA DEI TELEFONI CELLULARI RENDE LE MISSIONI DI SOCCORSO PIÙ RAPIDE

 
   
  Bruxelles, 22 ottobre 2013 - Le valanghe e i terremoti possono essere altamente imprevedibili e troppo spesso finiscono per essere mortali, come dimostrano le recenti tragedie in Pakistan e nelle Filippine. La maggiore urbanizzazione, specialmente nei paesi in via di sviluppo dove le normative edilizie tendono a essere più deboli, significa maggiori probabilità che ci siano vittime. Inoltre, le operazioni di ricerca e soccorso sono costose e in qualche modo limitate dagli strumenti attualmente a disposizione. Molti di questi strumenti sono molto complessi e richiedono una formazione intensiva o team specializzati. Quando accade un disastro ed è necessaria una risposta rapida ed efficace, questo rappresenta un limite significativo. Durante il recupero di persone intrappolate sotto una valanga o un edificio crollato, ogni minuto è importante. L´obiettivo del progetto Rescuecell, finanziato dall´Ue e avviato nel 2013, era quindi occuparsi di questo punto debole, mediante lo sviluppo di una tecnologia conveniente, solida, leggera e facilmente trasportabile nelle zone colpite. Un consorzio di otto aziende è riuscito a identificare un modo innovativo per rilevare i telefoni cellulari delle persone sepolte dalle valanghe, dai terremoti e negli edifici crollati e sta ora cercando di portare sul mercato un prodotto attuabile. Entro la fine del 2015, il team avrà sviluppato un prototipo di un nuovo kit portatile per servizi di ricerca di emergenza, che sarà in grado di localizzare le persone disperse in modo rapido e preciso. Questo significherà più sopravvissuti e una riduzione dei costi delle operazioni di ricerca e soccorso. Il sistema è stato progettato per essere semplice da usare; esso guida i soccorritori indicando prima come dividere i nodi per fornire la copertura migliore della zona colpita e poi con indicazioni precise su dove si trovano le persone intrappolate. In questo modo, il sistema sarà in grado di integrare e migliorare le tecniche esistenti, come ad esempio l´uso di cani poliziotto. Rescuecell è un progetto di "Ricerca a vantaggio delle Pmi", con un bilancio di 1,4 milioni di euro. La Commissione europea ha co-finanziato questo progetto con 1,1 milioni di euro attraverso il Settimo programma quadro (7° Pq). L´essenziale è che questa tecnologia potrebbe salvare vite umane. Dal 1900, le valanghe hanno causato 1 201 morti in Europa, hanno colpito 13 199 persone e sono costate 775 milioni di euro in danni. Dal 1998 al 2009 i terremoti hanno fatto 18 864 vittime e hanno causato 29 miliardi di euro di danni in Europa. È per questo che sia il consorzio che la Commissione ritengono che Rescuecell sia un investimento di valore. Per maggiori informazioni, visitare: Rescuecell http://www.Rescuecell.eu/  Scheda informativa del progetto http://cordis.Europa.eu/projects/rcn/106021_it.html    
   
 

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