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Notiziario Marketpress di Martedì 22 Ottobre 2013
 
   
  VENDOLA: LA LOTTA ALLA MAFIA È UN´OPERA DI BONIFICA DEI TERRITORI

 
   
  Lecce, 22 ottobre 2013 – “Le firme di oggi su questi protocolli spero che segnino l’inizio di una ripresa di attenzione nei confronti dei fenomeni mafiosi”. Lo ha dichiarato il Presidente della Regione Puglia Nichi Vendola intervenendo il 19 ottobre presso la Prefettura di Lecce al convegno “La tutela antimafia alla luce del nuovo Codice: tra protocolli di legalità e accordi interistituzionali”. All’iniziativa ha partecipato il Vice Ministro dell’Interno Vincenzo Bubbico. Nel corso dei lavori oltre all’adeguato del Protocollo d’intesa “La Rete dei Responsabili della Legalità negli appalti pubblici” sottoscritto il 9 Ottobre 2012 da oltre 120 stazioni appaltanti, saranno firmati da Prefettura di Lecce e Comune di Gallipoli l’intesa “Le autorizzazioni e le licenze amministrative: le nuove frontiere degli interessi mafiosi e l’attività di prevenzione”, e con i Presidenti di Corte d’Appello e Tribunale di Lecce l’accordo finalizzato alla circolarità delle informazioni nella disponibilità degli uffici giudiziari per una maggiore speditezza nell’accertamento dei requisiti antimafia. “Noi – ha spiegato Vendola – siamo prigionieri di una fin troppo lunga omertà. La mafia è forte soprattutto quando la politica è debole, quando la democrazia è debole, quando si ha paura di parlare, quando domina l’illegalismo, la spregiudicatezza di una vera e propria cultura dell’intimidazione e della violenza”. Occorre, quindi, secondo il Presidente della Regione Puglia “illuminare. Illuminiamo Gallipoli, non solo la sua bellezza, ma anche le sue ferite. Non abbiamo paura di parlare dell’epopea del clan Padovano, non abbiamo paura in altri territori di parlare di altri clan. Non possiamo immaginare che la lotta alla mafia debba essere un corpo a corpo tra le forze dell’ordine, la magistratura e i boss. La lotta alla mafia è un’opera di bonifica dei territori, passa per una diffusione di cultura della legalità, per una riappropriazione millimetro dopo millimetro del proprio territorio. Credo che quando si capisce che la mafia è un attentato alla libertà individuale, forse si ha più forza di reagire”. Il Presidente Vendola ha poi commentato la notizia annunciata dal Vice Ministro Bubbico sull’invio di nuove forze dell’ordine sul territorio salentino “si tratta – ha spiegato Vendola – di una notizia importante, ma noi abbiamo bisogno nei nostri territori di un invio di diritti, di un bombardamento di posti di lavoro, di assistenti sociali. La lotta alla mafia non può essere un paradigma militare, ma è soprattutto la costruzione di un’antimafia sociale. Quando cresce l’esercizio dei diritti di cittadinanza, allora si affievolisce il potere della mafia. Quando i cittadini sono meno cittadini e sono più clienti o sudditi, allora la sovranità mafiosa fa sentire la sua violenza”.  
   
 

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