Pubblicità | ARCHIVIO | FRASI IMPORTANTI | PICCOLO VOCABOLARIO
 













MARKETPRESS
  Notiziario
  Archivio
  Archivio Storico
  Visite a Marketpress
  Frasi importanti
  Piccolo vocabolario
  Programmi sul web








  LOGIN


Username
 
Password
 
     
   


 
Notiziario Marketpress di Lunedì 21 Ottobre 2013
 
   
  REGIONI E PROVINCE PROTAGONISTE DELLA MACROREGIONE ALPINA

 
   
  Trento, 21 ottobre 2013 - "La macroregione alpina nascerà con il pieno coinvolgimento non solo degli Stati ma anche delle Regioni e Province. Ora si tratta di mantenere questo metodo paritetico anche nella definizione del Piano di attuazione della Strategia oggi ufficializzata". Lo ha detto a Grenoble il presidente della Provincia autonoma di Trento, Alberto Pacher, cui spetta dal giugno scorso la guida di Arge Alp, la comunitá di lavoro dell´arco alpino che dal 1972 riunisce dieci Länder, Cantoni e Regioni di Austria, Germania, Italia e Svizzera. L´occasione è stata offerta dalla firma dell´accordo paritetico in forza del quale Stati e Regioni intendono potenziare il coordinamento delle politiche (e dei relativi fondi) per lo sviluppo sostenibile di un´area, quella alpina appunto, che si estende su oltre 450 mila chilometri quadrati ed è abitata da circa 70 milioni di cittadini. L´obiettivo è quello di definire entro l´anno prossimo - e quindi in tempo per incidere sulla programmazione 2014-2020 dei fondi strutturali europei - un Piano di azione capace di declinare la strategia che oggi, davanti al ministro agli affari europei Thierry Repentin e di rappresentanti della Commissione europea, è stata fortemente sostenuta da ministri o alti funzionari di 7 Stati (per l´Italia erano presenti Emma Bonino e Carlo Trigilia). Il traguardo giunge dopo un lungo lavoro che ha permesso di costruire gli spazi dentro i quali i diversi livelli istituzionali coinvolti potessero riconoscersi. È di pochi giorni fa la lettera con cui il presidente Pacher rivolgeva ai ministri degli Esteri di Italia, Francia, Svizzera e Austria l´invito a considerare "l´aspettativa delle Regioni di partecipare in tutte le fasi successive alla Conferenza di Grenoble, con un fattivo protagonismo, insieme agli Stati membri nell´elaborazione del Piano d´Azione della strategia macroregionale, assicurando un ruolo importante nella concreta governance - nell´esercizio delle prerogative costituzionali riservate alle Istituzioni regionali dai vari ordinamenti - nell´obiettivo di condividere l´azione di coordinamento delle politiche oggetto della strategia. La partecipazione delle Regioni di Arge Alp, ma anche di tutte le altre Regioni alpine all´appuntamento di Grenoble - scrive ancora Pacher - rappresenta un evento altamente simbolico". Oggi infatti, allo stesso tavolo sedevano i presidenti Maroni, Zaia, Cota, Rollandin. I firmatari della risoluzione affidano al Consiglio europeo il compito di chiedere alla Commissione europea, nel corso del vertice programmato il prossimo dicembre, di avviare la strategia e l´iter di preparazione del Piano d´azione affinché possa essere adottato nel corso del semestre di presidenza italiana del consiglio dell´Unione europea nel 2014. Sono tre i principali temi sui quali concentrare un impegno condiviso. Si tratta anzitutto di garantire la crescita sostenibile e di promuovere occupazione, competitività e innovazione anche in un´ottica di reciproca solidarietà tra aree montane e urbane. In secondo luogo occorre promuovere uno sviluppo territoriale incentrato su una mobilità rispettosa dell´ambiente, sul rafforzamento della cooperazione accademica, sullo sviluppo di servizi e su adeguate politiche di infrastrutture per trasporto e comunicazione e sulla difesa e valorizzazione del paesaggio. L´ultima macro area riguarda la gestione sostenibile dell´energia e delle risorse naturali e culturali in modo da garantire la tutela dell´ambiente, della biodiversità e delle aree naturali.  
   
 

<<BACK