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Notiziario Marketpress di Martedì 22 Ottobre 2013
 
   
  LA GRECIA È STATO MEMBRO N ° 16 A SOTTOSCRIVERE NUOVE NORME UE AIUTARE LE COPPIE INTERNAZIONALI

 
   
  Bruxelles, 22 ottobre, 2013 – Lo scorso 18 ottobre la Grecia ha annunciato la sua decisione di unirsi ai 15 paesi già partecipanti le norme Ue che permettono alle coppie internazionali di scegliere la legge nazionale applicabile al loro divorzio. Le nuove norme, in vigore dal giugno 2012, sono stati la prima volta che gli Stati membri dell´Ue hanno deciso di procedere con l´integrazione attraverso la procedura di ´cooperazione rafforzata´ ( Ip/10/347 ) . Cooperazione rafforzata - introdotto dal trattato di Nizza nel 2001, ma non utilizzati fino a quando la Commissione Barroso Ii - oggi consente a un gruppo di almeno nove Stati membri ad attuare misure se tutti i 28 Stati membri non riescono a raggiungere un accordo. Nel caso delle regole di divorzio, questo ha reso possibile per inizialmente 14 paesi (vedi background) di accettare, nel 2011, su un regolamento che è stato raggiunto da Lituania nel 2012 ( Ip/12/1231 ) e ora dalla Grecia. Il regolamento mira a dare coppie certezza giuridica ed evitare una "corsa in tribunale" e forum shopping in divorzi, mentre allo stesso tempo evitando procedimenti emotivamente e finanziariamente costose. "Le norme dell´Ue in materia di divorzio transfrontaliero ha rotto un nuovo terreno per l´integrazione europea. Hanno mostrato la via da seguire in aree in cui la mancanza di unanimità è stato un ostacolo al progresso, trasformando le innovazioni giuridiche del trattato di Lisbona in una realtà concreta", ha detto Vicepresidente Viviane Reding, Commissario alla Giustizia dell´Ue. " E ´molto incoraggiante vedere che un altro stato ha chiesto di partecipare alla cooperazione rafforzata, che aiuta le coppie internazionali passa attraverso un divorzio. Mentre libera circolazione delle persone permette di uomini e donne provenienti da tutta Europa di incontrarsi e innamorarsi, abbiamo al fine di garantire che non vi sia la certezza del diritto in caso di divorzio ". Il regolamento sulla legge applicabile al divorzio si propone di fornire assistenza ai partner più debole nei procedimenti di divorzio. Coppie internazionali sono in grado di concordare in anticipo la legge si applicherebbe in caso di divorzio e alla separazione personale. Nel caso in cui la coppia non può essere d´accordo, i giudici avranno una formula comune per determinare la legge applicabile del paese. Il regolamento, entrato in vigore il 21 giugno 2012, non ha alcun effetto sul divorzio nazionale o le leggi sul matrimonio, né si prevede l´adozione di norme che incidono sul diritto sostanziale di famiglia degli Stati membri. Con quasi 1 milione di divorzi nella zona Ue nel 2009 (dati Eurostat), la soluzione aiuta le coppie di nazionalità diverse, quelle che vivono a parte in diversi paesi o quelli che vivono insieme in un paese diverso dal loro paese di origine e li protegge dalla complicata, lunga e dolorosa procedure. La legislazione divorzio è un esempio per il superamento disaccordo tra Stati membri in altri settori in cui è stato poi utilizzato una cooperazione rafforzata: il brevetto unitario dell´Ue ( Memo/12/971 ) e la proposta di una tassa sulle transazioni finanziarie ( Ip/13/115 ). Sfondo Ai sensi dei trattati europei, la cooperazione rafforzata consente a nove o più paesi di andare avanti con una misura che è importante, ma viene bloccata da una piccola minoranza di Stati membri. Altri paesi Ue mantengono il diritto di aderire quando vogliono (articolo 331 del Tfue). I governi dell´Ue hanno adottato la decisione del Consiglio che autorizza una cooperazione rafforzata sulla legge applicabile al divorzio e alla separazione personale, il 12 luglio 2010 ( Ip/10/917 , Memo/10/100 ). E ´stato pubblicato nella Gazzetta ufficiale dell´Unione europea il 22 luglio 2010. I 14 paesi partecipanti (Austria, Belgio, Bulgaria, Francia, Germania, Ungheria, Italia, Lettonia, Lussemburgo, Malta, Portogallo, Romania, Slovenia e Spagna) poi negoziato e, del 20 dicembre 2010, ha adottato un regolamento del Consiglio che contiene le modalità che si applicheranno ai divorzi internazionali (che è stato pubblicato nella Gazzetta ufficiale dell´Unione europea il 29 dicembre 2010). Altri Stati membri che desiderano partecipare possono inviare la loro richiesta in qualsiasi momento. In base al trattato di Lisbona, devono prima notificare al Consiglio e alla Commissione. Dopo la Lituania, la Grecia è il secondo Stato membro aggiuntivo di informare le istituzioni del suo desiderio di partecipare alla cooperazione rafforzata. A seguito di richiesta della Grecia di aderire al regolamento sui divorzi transfrontalieri, la Commissione deve, entro quattro mesi, confermare la partecipazione del paese alla cooperazione rafforzata stabilita.  
   
 

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