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Notiziario Marketpress di Giovedì 24 Ottobre 2013
 
   
  BOLZANO: CONVENZIONI DI RICERCA PER IL PARCO TECNOLOGICO, 24 MILIONI IN 5 ANNI

 
   
  Bolzano, 24 ottobre 2013 - Dalle tecnologie alpine a Casaclima, dalle tecnologie ambientali a quelle agroalimentari. Sono quattro gli ambiti di ricerca oggetto delle convenzioni stipulate tra Provincia, Lub, Eurac, Centro di sperimentazione Laimburg ed Eco-research per il nascente Parco tecnologico. L´investimento previsto è di 24 milioni di euro in 5 anni. "L´innovazione è il frutto concreto dell´attività di ricerca - ha sottolineato l´assessore Sabina Kasslatter Mur - ed entrambi si autoalimentano a vicenda. Si tratta di due settori chiave per la competitività e il benessere dell´Alto Adige, e grazie al provvedimento della Giunta provinciale che ha indirizzato una parte del fondo di rotazione destinato all´economia al settore dell´innovazione, possiamo assegnare 24 milioni di euro per i prossimi 5 anni. Serviranno a finanziare importanti attività di ricerca in quattro ambiti prioritari". "Parallelamente alla costruzione del Parco tecnologico - ha aggiunto l´assessore all´innovazione - si inizia a costruire anche il lavoro di ricerca che troverà posto all´interno della struttura. Vogliamo creare un sistema congruente, che parta dalla ricerca, arrivi all´innovazione, e termini con il trasferimento tecnologico in grado di creare nuove imprese e nuovi posti di lavoro. Da qui deve partire la strada per mettere in sicurezza il futuro dell´Alto Adige". Sono quattro, dunque, le convenzioni di ricerca stipulate dalla Provincia. Per quanto riguarda Casaclima e, più in generale, il settore delle energie rinnovabili, è prevista la collaborazione fra Lub ed Eurac: in totale l´investimento sino al 2018 sarà di 7,8 milioni di euro, che consentirà di impiegare 24 persone in 6 laboratori. Per le tecnologie alpine, invece, la dotazione finanziaria sarà di 6,8 milioni: Eurac si occuperà di creare un simulatore di ambienti estremi per replicare le condizioni che si incontrano in alta quota, mentre la Lub si concentrerà sull´utilizzo di tecnologie per il settore agro-forestale negli ambienti alpini. Sulle tecnologie alimentari (7,4 milioni), invece, spazio al Centro di sperimentazione Laimburg che, assieme alla Lub, svilupperà soluzioni innovative per migliorare gli ingredienti e la tracciabilità dei prodotti tipici altoatesini. Ad Eco Research, invece sono stati assegnati 2 milioni di euro (collaborazione con Lub e Laimburg) per realizzare un´infrastruttura in grado di determinare il luogo di origine dei prodotti. Durante la conferenza stampa, inoltre, è stato tracciato un bilancio di quanto fatto dalla Ripartizione innovazione durante la legislatura. Il direttore Maurizio Bergamini ha sottolineato le oltre 1.000 domande giunte agli uffici competenti, che dimostrano l´alta propensione ad innovare delle aziende altoatesine. Grazie ai 4 bandi, sono stati finanziati 66 progetti di cooperazione tra imprese, i contributi elargiti sono stati pari a 17,5 milioni di euro, e i tempi medi per il disbrigo delle pratiche si sono quasi dimezzati tra il 2010 e il 2012, raggiungendo i 3,3 mesi. In costante crescita, inoltre, il numero di aziende che decidono di avviare progetti di cooperazione con enti e istituti di ricerca, in maniera particolare con le Università di Trento e di Bolzano, con l´Eurac e con il Centro di sperimentazione Laimburg.  
   
 

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