Pubblicità | ARCHIVIO | FRASI IMPORTANTI | PICCOLO VOCABOLARIO
 













MARKETPRESS
  Notiziario
  Archivio
  Archivio Storico
  Visite a Marketpress
  Frasi importanti
  Piccolo vocabolario
  Programmi sul web








  LOGIN


Username
 
Password
 
     
   


 
Notiziario Marketpress di Giovedì 24 Ottobre 2013
 
   
  MIGLIORI INTUIZIONI PER CURARE L´EPATITE C

 
   
  Bruxelles, 23 ottobre 2013 - Con quasi 200 milioni di persone infettate in tutto il mondo, il virus dell´epatite C (Hcv) rappresenta un problema notevole per la sanità pubblica. Una delle difficoltà più grandi è che, benché il sistema immunitario sembri essere responsabile di gran parte della morbilità associata alla malattia, compresa la cirrosi epatica, riesce comunque anche a eliminare l´infezione virale in un numero significativo di pazienti. Nell´ambito del progetto Hcv_immunology ("The paradoxical role of type I interferons in hepatitis C disease pathogenesis and treatment"), finanziato dal Consiglio europeo della ricerca (Cer), il dott. Albert e il suo team stanno cercando di spiegare la complessa interazione tra l´Hcv e la risposta immunitaria dell´ospite, dalla prospettiva degli interferoni (Ifn) di tipo I e dei prodotti genetici indotti dagli Ifn. Il progetto mira principalmente a sviluppare cure più efficaci. Il team ha già formulato un approccio migliore per prevedere se i pazienti risponderanno a una determinata terapia. Prima di Hcv_immunology, il dott. Albert aveva lavorato diversi anni presso l´Istituto nazionale francese della sanità e della ricerca medica, sviluppando partenariati con medici ed epidemiologi in Francia, Egitto e Stati Uniti. Questo gli ha dato una visione più chiara del modo in cui si sviluppa la malattia e di come risponde il sistema immunitario nelle infezioni gravi e croniche da Hcv. Gli Inf sono proteine prodotte e rilasciate dalle cellule ospite in reazione alla presenza di patogeni come virus, batteri, parassiti o cellule tumorali. Permettono la comunicazione tra le cellule e innescano le difese protettive del sistema immunitario. La ricerca di Hcv_immunology è suddivisa in tre filoni. In primo luogo, viene esaminato il ruolo degli Ifn prodotti in modo endogeno nell´eliminazione dell´Hcv durante l´infezione acuta nei campioni dei pazienti. Si sta studiando il ruolo paradossale che questi Ifn endogeni rivestono nel rendere i pazienti infettati in modo cronico resistenti alla terapia con Ifn esogeni. In secondo luogo, il dott. Albert sta lavorando per caratterizzare l´effetto degli Ifn e dei prodotti genetici indotti dagli Ifn sull´attivazione indiretta delle cellule reattive all´Hcv e Cd8+ T tramite un meccanismo chiamato priming incrociato. Infine, si stanno usando modelli con topi per determinare gli effetti in vivo pro e contro infiammatori degli Ifn e dei prodotti genetici indotti dagli Ifn e la patogenesi della malattia. Il dott. Albert crede che il lavoro del suo team contribuirà a una più profonda comprensione della patogenesi dell´Hcv e porterà allo sviluppo di nuovi strumenti diagnostici e migliori strategie terapeutiche. Il team ha già scoperto biomarcatori che predicono l´eliminazione del virus. Questo potrebbe aiutare i medici a identificare, prima della cura, gli individui che risponderanno a una terapia a base di Ifn. Il dott. Albert ha ricevuto una sovvenzione Starting Grant del Consiglio europeo della ricerca (Cer) di circa 1,1 milioni di euro. Il progetto si conclude a giugno 2014. Per maggiori informazioni, visitare: Scheda informativa del progetto http://cordis.Europa.eu/projects/rcn/89072_it.html  Istituto nazionale francese della sanità e della ricerca medica http://www.Inserm.fr/    
   
 

<<BACK