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Notiziario Marketpress di Giovedì 24 Ottobre 2013
 
   
  DISCORSO DEL PRESIDENTE BARROSO AL DIBATTITO IN PLENARIA DEL PARLAMENTO EUROPEO SUL CONSIGLIO EUROPEO, 24-25 OTTOBRE 2013

 
   
   Strasburgo 24 ottobre 2013 – “ Presidente, Onorevoli parlamentari, Signore e signori, Consiglio europeo di questa settimana discuterà una serie di temi molto importanti: l´economia digitale, l´innovazione, i servizi, la disoccupazione giovanile, finanziamento dell´economia, fitness normativo, l´Uem e la governance economica, l´Uem e la dimensione sociale, la Union Banking, partenariato orientale e migrazione. Il mio messaggio principale al Consiglio europeo di domani è che nelle prossime settimane e mesi, l´Unione europea può e deve raggiungere risultati concreti in tutti questi settori. Molte delle nostre iniziative può essere portato a termine con successo anche prima di questa House sorge in vista delle elezioni di maggio prossimi. Ma voglio chiarire che possiamo trasportare solo se vi è la necessaria volontà politica anche tra i nostri Stati membri. Proprio ieri, come sapete, la Commissione ha approvato un programma di lavoro molto sostanziali per il 2014. Quindi c´è molto da fare. Onorevoli deputati, Il focus tematico del Consiglio europeo di domani sarà per l´innovazione e l´agenda digitale. Servizi digitali, telecomunicazioni, e-government e le competenze sono i motori della crescita e della produttività di domani. Anche nella crisi, questo è un settore che ha continuato a mostrare un potenziale di crescita, e noi predire ci sarà quasi un milione di posti di lavoro vacanti Ict nei prossimi anni, il che è inaccettabile data l´entità della disoccupazione giovanile che abbiamo di fronte. Per questo motivo la Commissione ha avviato la grande coalizione per lavori digitali, una partnership multi-stakeholder per sfruttare il potenziale occupazionale delle Tic. Abbiamo bisogno di un fiorente settore digitale per guidare tutte le altre parti della nostra economia e del mercato interno per le telecomunicazioni deve essere al centro di questo problema. Bisogna affrontare urgentemente le carenze di fondo e creare il giusto ambiente per gli investimenti. Vi è ora un pacchetto di riforme importanti per il settore delle telecomunicazioni in tavola. Facciamo tutti facciamo il massimo progresso in questo file per la fine di questa legislatura. Questo pacchetto integra una serie di importanti recenti proposte sul completamento del mercato unico digitale, ad esempio, sulla riduzione del costo dell´installazione di reti a banda larga ad alta velocità, il е-fatturazione in materia di appalti pubblici, sulla sicurezza informatica e sulla identificazione elettronica e la fiducia servizi per le transazioni elettroniche. Anche questi sono nelle vostre mani, e nelle mani del Consiglio, e mi auguro che il Consiglio europeo gettare il suo peso dietro la chiamata a finalizzare loro nei mesi a venire. Onorevoli deputati, Abbiamo bisogno di costruire questo mercato unico del digitale in un modo che sia coerente con i nostri valori europei. Ciò include fare in modo che coloro che operano nel mondo online non sfuggono dalla tassazione equa. La Commissione sta attivamente lavorando ad una serie di misure per combattere l´evasione fiscale in generale, lavorando con il G8, G20 e l´Ocse. Ma ci sono alcune sfide specifiche che si pongono da nuovi modelli di business digitali che le politiche fiscali esistenti non possono ancora affrontare pienamente. È per questo che ieri la Commissione ha deciso di istituire un gruppo di esperti in materia di fiscalità nell´economia digitale, che riferirà entro la prossima estate. Fondamentali valori europei, vale a dire il rispetto dei diritti fondamentali, compreso il diritto alla privacy e alla sicurezza, anche contano altrettanto on-line e off-line. Recenti rivelazioni riguardanti le attività di sorveglianza hanno gettato un´ombra nella Unione europea ai cittadini fiducia nei servizi digitali. Abbiamo bisogno di unire l´agenda digitale, con un quadro migliore per la protezione dei dati e diritti di privacy. Fiducia nell´economia basata sui dati deve essere ripristinato non solo per la fiducia necessaria, ma anche per il suo potenziale impatto sulla crescita. Accolgo quindi con favore fortemente voto di questa settimana in seno al Comitato per le libertà civili, la giustizia e gli affari interni di questo Parlamento, dando il suo pieno sostegno alle proposte della Commissione. Voglio ringraziare il Parlamento per l´importanza che attribuisce a questo file. Dobbiamo fare tutto il possibile per concludere questa modernizzazione tanto necessaria e il rafforzamento delle norme di protezione dei dati dell´Ue prima della fine di questa legislatura. L´altra priorità tematica di questo Consiglio europeo sarà in ricerca e innovazione. Le prove ci sono: gli Stati membri che hanno continuato a investire in innovazione sono cavata meglio nella crisi attuale rispetto a quelli che non hanno. Avremo bisogno di aumentare i nostri sforzi - pubblici e privati ​​- per stare al passo con la concorrenza internazionale. Gli investitori internazionali sono ora trovare la loro strada verso l´Europa, ma la ricerca di business e gli investimenti di sviluppo nella Ue è di gran lunga inferiore a quello dei nostri principali concorrenti. La crisi ha anche preso il suo pedaggio con una diminuzione della spesa pubblica per la R & S nel 2011. Europa è in ritardo, in particolare nei mercati in rapida crescita e alta tecnologia. Se non si interviene, l´Ue può perdere di nuovo sui mercati in rapida crescita legate alle tecnologie che affrontano le sfide sociali. La Commissione ha recentemente lanciato un indicatore di output innovativo per focalizzare l´attenzione sulle giuste politiche di ricerca e sviluppo. Ma ulteriori investimenti in R & S non ha senso senza riforme strutturali critiche nazionali di ricerca e sistemi di innovazione. La Commissione continuerà a spingere per le riforme per creare un vero spazio europeo della ricerca. Dobbiamo permettere la mobilità dei ricercatori e di fornire l´accesso aperto ai risultati della ricerca finanziata con fondi pubblici e l´accesso transnazionale alle infrastrutture di ricerca. Creare l´ambiente di business giusto è la chiave per stimolare la crescita anche. Ecco perché questa Commissione è di rimuovere inutili oneri alle imprese in tutti i settori politici. Dal 2005 la Commissione ha abrogato 5.590 atti giuridici e ridotto l´onere amministrativo del 32,3 miliardi di euro. E siamo determinati ad andare oltre. Nella nostra comunicazione su Fitness Regulatory rimontare, abbiamo appena lanciato un programma per semplificare ulteriormente la legislazione. Abbiamo in programma di ritirare alcune proposte in sospeso e abrogare le leggi esistenti che non servono più al loro scopo. Noi agiamo in cui è necessaria un´azione a livello europeo. Non dobbiamo agire in cui si può fare meglio a livello nazionale o sub-nazionale. Al Consiglio europeo di domani, cercherò di un forte sostegno del programma di riparazioni. Ma voglio essere chiaro. Questo non è né di chiamare in causa gli obiettivi politici stabiliti. Né dovrebbe essere una battaglia di competenze tra Bruxelles e le capitali nazionali. Questo è circa la giusta dose di utilizzare le competenze esistenti nel pieno rispetto della sussidiarietà e della proporzionalità. Mi aspetto anche che gli Stati membri per ridurre la burocrazia al loro livello e di evitare "gold plating" legislazione Ue con l´aggiunta di nuovi oneri nazionali di regolamentazione europea. Questo ci, Onorevoli deputati porta, ad un altro problema che ho più volte sottolineato in questo Parlamento, così come in sede di Consiglio europeo, finanziamento dell´economia. Questo rimane uno dei più grandi ostacoli per l´economia europea. Anche con una crescita ritorno, modelli di finanziamento e di fiducia pre-crisi non tornerà presto. Abbiamo bisogno di sbloccare il flusso di imprese di credito e di aiuto, in particolare le Pmi. Francamente sono deluso che gli Stati membri non sono più ambiziosi qui. E vi dirò questo domani al Consiglio europeo. Onorevoli deputati, in alcuni paesi, il bilancio dell´Ue sarà di gran lunga la più importante fonte di investimenti pubblici nei prossimi anni. Questi fondi contribuiranno rilanciare finanziamenti privati ​​e, che è la chiave per la crescita futura. I preparativi per il prossimo Qfp fatto molta strada, ma non siamo ancora arrivati. Abbiamo bisogno di una spinta finale da tutti gli interessati al fine di concludere. Questo è della massima importanza e urgenza per molti dei nostri Stati membri e per molte delle nostre regioni. Senza il bilancio dell´Unione europea saranno semplicemente non essere in grado di investire, perché non hanno spazio fiscale per farlo. Vi posso assicurare che la Commissione continuerà a fare tutto il possibile per facilitare un risultato equo ed equilibrato tra il Parlamento europeo e il Consiglio. Un risultato il più possibile vicino al livello della Commissione di ambizione, qualcosa che conosco le quote Parlamento. Onorevoli deputati, voi sapete che, insieme con la Bei, abbiamo anche esaminato altri, strumenti alternativi di finanziamento dell´economia, comprese le forme di condivisione del rischio per la messa in comune e sfruttando una parte dei fondi Ue e prestiti della Bei. Chiamerò gli Stati membri a portare avanti gli impegni concreti, e andare oltre lo status quo. Non chiediamo governi a rinunciare a una parte dei loro fondi. Stiamo chiedendo agli Stati membri di aumentare l´effetto dei fondi, in particolare a beneficio delle piccole e medie imprese - che soffrono di più dalla frammentazione dei mercati del credito in Europa. Altrettanto importante nella nostra risposta globale crisi è che ci muoviamo in avanti sulla strada di una Unione economica e monetaria vera e profonda. In questo senso il Consiglio europeo è un passo intermedio verso decisioni a dicembre, ma ogni passo è necessario. Completamento della Union Banking, in particolare, è quello progresso più significativo e importante che possiamo fare per porre fine alle distorsioni sleali di condizioni di prestito nei mercati finanziari. Così deve rimanere la nostra priorità assoluta per l´area dell´euro. Mi congratulo con i co-legislatori in merito all´approvazione definitiva del meccanismo unico di vigilanza. Ora dobbiamo trovare un accordo definitivo sulla direttiva sul recupero e la risoluzione nel settore bancario e un accordo politico in sede di Consiglio sul meccanismo sola risoluzione per la fine dell´anno. Il nostro obiettivo deve essere quello di concludere i negoziati con il Parlamento in primavera. Vorrei ringraziare il Parlamento europeo per il suo impegno e il duro lavoro che è stato fatto per preparare la sua posizione per queste discussioni. Abbiamo anche bisogno di prestare attenzione alla valutazione di bilancio e prossimo esercizio di stress test nel settore bancario. La Commissione sosterrà la Banca centrale europea e all´Autorità bancaria europea in ogni modo possibile a tale importante lavoro. Ci aspettiamo anche che gli Stati membri a fare i compiti in termini di garantire la disponibilità di tutte le battute necessarie - in linea con le regole sugli aiuti di Stato - dovrebbero soluzioni private non essere adeguata, e in termini di piena collaborazione delle autorità di vigilanza nazionali per portare a buon fine questo esercizio . Onorevoli parlamentari, Abbiamo compiuto progressi significativi in ​​materia di governance economica nell´Ue, in particolare per quanto riguarda le raccomandazioni specifiche per paese, che sono il punto finale del semestre europeo. Ma dobbiamo continuare i nostri sforzi per rafforzare il coordinamento della politica economica, in particolare all´interno della zona euro. Dobbiamo fare ulteriori progressi per individuare i settori che necessitano di coordinamento, compreso il coordinamento ex ante. D´altra parte, l´attuazione delle raccomandazioni specifiche per paese non è ancora ottimale, che è anche a causa di insufficiente responsabilizzazione da ciascuno Stato membro delle raccomandazioni che sono rivolte a loro. L´ampliamento di questi per gli aspetti sociali e dell´occupazione contribuirà sicuramente a rafforzare la titolarità. Come sapete, la Commissione ha presentato una comunicazione sulla dimensione sociale dell´Unione economica e monetaria. Una delle proposte fondamentali è più forte sorveglianza del lavoro e sociali sfide e coordinamento strategico. Il ruolo del Parlamento europeo è di fondamentale importanza in questo senso. La Commissione collaborerà con il Parlamento europeo per selezionare gli indicatori per la relazione sul meccanismo di allerta e discuterà con il Parlamento europeo il nuovo quadro di valutazione degli indicatori sociali e di occupazione chiave. La Commissione intende avvalersi di tali indicatori nella prossima relazione sul meccanismo di allerta. Inoltre nella annuale della crescita - da adottare entro la metà del prossimo mese - la Commissione presenterà una prima panoramica dell´attuazione delle raccomandazioni specifiche per paese. Non ridurremo i nostri sforzi nel rendere il semestre europeo il vero strumento di coordinamento economico nell´Unione europea. Dobbiamo inoltre intensificare i nostri sforzi nella lotta contro la disoccupazione giovanile. Nel mese di giugno la Commissione ha proposto la consegna anticipata dei fondi sociali in modo che i primi 6 miliardi di Euro è investito nei primi due anni. Adottando i regolamenti necessari è una questione di urgenza e di preoccupazione. Ci stiamo avvicinando al periodo di programmazione. Stati membri con il sostegno della Commissione sono in procinto di concludere la progettazione dei piani attuativi garanzia per i giovani e l´occupazione giovanile (Yei) programmi. Onorevoli deputati, Durante lo spostamento in avanti sulle nostre priorità interne non dovremmo perdere di vista le nostre responsabilità esterne, in particolare la nostra stretta vicinanza. Questo Consiglio europeo prepara il vertice del partenariato orientale che si terrà a Vilnius dopo, nel novembre. La Commissione europea ha lanciato questa iniziativa nel 2009. Quattro anni più tardi, siamo ora in grado di fornire il nostro obiettivo comune di associazione politica e l´integrazione economica con i nostri partner orientali. Il nostro obiettivo comune è quello di concludere accordi di associazione, comprese le zone di libero scambio globali e approfondite. La libera volontà di questi paesi deve essere rispettata da tutti. Naturalmente, ci aspettiamo anche che i nostri partner di mantenere e fornire il loro impegno per le riforme e per i valori che sono alla base di questi partenariati. Ho quindi lanciare da qui un appello per l´Ucraina a rispettare i restanti parametri di riferimento e di cogliere l´opportunità della proroga della missione Cox-kwasniewski. Credo che le prossime settimane sono di fondamentale importanza per l´Ucraina e faccio un appello forte per noi e per l´Ucraina per raggiungere progressi in questo processo. Onorevoli deputati, Ultimo di tutti, e soprattutto, dopo la terribile e tutte le tragedie troppo frequenti nel Mediterraneo, la politica migratoria troppo sarà caratterizzato pesantemente in questo Consiglio europeo. Come sapete, sono stato a Lampedusa due settimane fa, accettando l´invito da parte delle autorità italiane, e ovviamente sono stato profondamente toccato da quello che ho visto. Le immagini rimarranno impresse su di me per sempre. Ero lì per esprimere la comprensione e la solidarietà della Commissione europea alle autorità locali e nazionali e alla gente di Lampedusa, che per offrire un aiuto concreto alle autorità italiane, che abbiamo fatto. Dobbiamo tutti fare di più per evitare che tragedie come questa. Mi auguro che il Consiglio europeo aprirà la strada per un nuovo capitolo nella gestione comune, la responsabilità comune e la gestione cooperativa a livello di Unione europea delle politiche migratorie. Non ci sono soluzioni magiche o immediato, e abbiamo bisogno di essere realistici. Ma il carattere e la portata del problema richiede misure più forti per organizzare operazioni di ricerca e soccorso per salvare vite umane in pericolo, per meglio proteggere i nostri confini e affrontare efficacemente le reti criminali dietro i flussi migratori e di proteggere chi è nel bisogno. In questo senso, e ben sapendo che la maggior parte delle responsabilità e delle competenze si trovano a livello nazionale, più deve essere fatto in termini di cooperazione con i paesi di origine e di transito e degli sforzi degli Stati membri in materia di reinsediamento. E ´abbastanza evidente che l´Europa non può voltare le spalle nel vedere questo tipo di tragedia umanitaria. Questi elementi fanno parte della soluzione, ma prima di tutto abbiamo bisogno della volontà politica. La Commissione sta facendo la sua parte, e, per esempio, è stato ora richiesto da governi di condurre una task force con gli Stati membri e le agenzie dell´Ue come Frontex, l´Ufficio europeo di sostegno per l´asilo (Uesa) ed Europol. Non dobbiamo permettere che la quantità di moto su tali questioni vitali per essere alimentato da tragedie solo. Concludendo, Onorevoli deputati, In tutti questi file, abbiamo bisogno di ottenere le soluzioni dove possono essere trovati, lavorando insieme per renderle davvero produrre risultati. Penso che non ci sono scuse, e la possibilità di andare avanti prima delle elezioni c´è. Ci sono sforzi direttamente finalizzati al benessere dei nostri cittadini. Ma ci sono anche gli sforzi che sono di fondamentale importanza per la credibilità delle nostre istituzioni, per dimostrare che in realtà noi portare soluzioni ai problemi dei nostri cittadini. Quindi sono convinto che possiamo continuare a lavorare in questo insieme, con questo spirito di raggiungimento dei risultati. Vi ringrazio per la vostra attenzione.”  
   
 

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