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Notiziario Marketpress di Giovedì 24 Ottobre 2013
 
   
  MIGRAZIONE: L´UE DEVE AGIRE PER EVITARE ULTERIORI TRAGEDIE

 
   
  Strasburgo, 24 ottobre 2013 - Tragedie come l´annegamento dei migranti al largo di Lampedusa devono segnare un punto di svolta per l´Europa. Tali eventi possono essere evitati solo con sforzi coordinati a livello Ue, ispirati dalla solidarietà e dalla responsabilità, ha dichiarato mercoledì l´Aula, nel dibattito sul Vertice Ue del 24-25 ottobre. I deputati hanno reiterato che gli Stati membri hanno il dovere legale di assistere i migranti in difficoltà in mare e sottolineato che l´ingresso legale nell´Ue è preferibile a quello più pericoloso da clandestino. Per il Parlamento, l´Ue e i suoi Stati membri devono attivarsi maggiormente per evitare ulteriori perdite di vite umane in mare. I deputati esprimono profonda tristezza e rammarico per la tragica perdita di vite al largo di Lampedusa, indicando ancora una volta la necessità per gli Stati membri di rispettare i loro obblighi internazionali di soccorso in mare, per salvare la vita a persone in pericolo. Nel documento si ricorda che "Lampedusa deve rappresentare un punto di svolta per l´Europa" e "l´unico modo per evitare un´altra tragedia è di adottare un approccio coordinato, basato sulla solidarietà e sulla responsabilità, coadiuvato da strumenti comuni". I deputati, inoltre, sottolineano che la ricollocazione dei richiedenti asilo "è una delle forme più concrete di solidarietà e di condivisione delle responsabilità". Il Parlamento, inoltre, esorta i paesi terzi a rispettare il diritto internazionale per salvare vite in mare. Gli accordi per gestire la migrazione tra l´Ue e i paesi di transito dovrebbero rappresentare "una priorità per l´Unione europea nel prossimo futuro" come pure l´assistenza ai paesi d´origine dei migranti. I deputati invitano l´Ue a continuare a offrire assistenza umanitaria, finanziaria e politica nelle aree di crisi del Nordafrica e del Medio Oriente, per affrontare la migrazione e la pressione umanitaria alla radice. Non punire i soccorritori- I deputati chiedono assistenza umanitaria per i sopravvissuti ed esortano l´Ue e gli Stati membri a modificare o rivedere le normative per garantire che le persone non possano essere punite per aver prestato assistenza a migranti in difficoltà in mare. Istituire missioni di ricerca e di soccorso nel Mediterraneo - Il Parlamento appoggia le proposte della Commissione europea per un´operazione di ricerca e salvataggio che copra da Cipro alla Spagna e la sua intenzione di istituire una task-force sui flussi migratori nel Mediterraneo come "un primo passo verso un approccio più ambizioso". I deputati chiedono inoltre al Consiglio e alla Commissione di considerare la creazione di un corpo di guardia costiera europeo. Migrazione legale - I deputati hanno rilevato che "l´ingresso legale nell´Ue è preferibile a un ingresso irregolare più pericoloso, che potrebbe comportare rischi di traffico di esseri umani e perdita di vite umane". Invitano, inoltre, l´Ue e i suoi Stati membri a esaminare gli strumenti disponibili nel quadro della politica dell´Ue in materia di visti e della sua legislazione sulla migrazione dei lavoratori. Arrestare i trafficanti di esseri umani e i contrabbandieri . Il Parlamento europeo chiede forti sanzioni penali contro chi facilita il traffico di esseri umani in tutto il territorio Ue, un migliore coordinamento dei mezzi e delle risorse dell´Unione europea - compresi quelli a disposizione dell´agenzia per la gestione delle frontiere Frontex (come ad esempio il sistema di sorveglianza delle frontiere Eurosur) e di Europol - per intensificare, insieme con i paesi terzi, la lotta contro le reti criminali dei trafficanti di esseri umani e i contrabbandieri. Sono necessari più fondi - Il Parlamento chiede infine più fondi per l´Ufficio europeo di sostegno per l´asilo e per Frontex, necessari per aiutare gli Stati membri a far fronte alle emergenze umanitarie e per organizzare operazioni di soccorso in mare.  
   
 

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