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Notiziario Marketpress di Mercoledì 14 Marzo 2007
 
   
  AL TPO DI BOLOGNA GIOVEDÌ 22 MARZO VA IN SCENA LA TERRA DELLA MIA ANIMA DI MASSIMO CARLOTTO

 
   
   Bologna, 14 marzo 2007 - Lo Spettacolo tratto dal romanzo omonimo di Massimo Carlotto, racconta la vita di un contrabbandiere e la terra della sua anima è la “frontiera”. Frontiera di terra e di mare attraversata in mille modi avventurosi. Il racconto è in prima persona e le memorie del contrabbandiere permettono anche di raccontare una parte della storia d’Italia dal ’45 ai giorni nostri. Non solamente malavitosa ma anche politica, sociale e culturale. Il contrabbandiere è Beniamino Rossini, apparso già nei 5 romanzi della serie dell’Alligatore di Massimo Carlotto che ora si trasforma da personaggio di carta in personaggio vero ed esistente. Una vita straordinaria di un uomo fuori dal comune, soprattutto estraneo agli stereotipi del fuorilegge che, alla fine della “carriera” e purtroppo anche della vita, riflette sul passato e sul presente, tirando le somme di un’esistenza di “frontiera”. Il cuore del romanzo e dello spettacolo è l’incontro tra Rossini e Ricky Gianco. L’anziano contrabbandiere aveva assistito a uno dei primi spettacoli del cantante (nel ’59 a Trieste) quando ancora si chiamava Ricky Sann e da allora era diventato il suo artista preferito. Rossini racconta a Gianco di averlo seguito nella carriera e di aver visto molti spettacoli. Il cantante, a sua volta, racconta aneddoti della sua vita artistica e di quella di altri autori, tracciando un ritratto inedito della canzone italiana. La particolarità di questo spettacolo è che tutti gli artisti hanno conosciuto, a diversi livelli, Beniamino Rossini e il progetto nasce proprio intorno a questa conoscenza che ha reso possibile costruire un intenso legame fra musiche e testo. Con: Massimo Carlotto – voce narrante; Ricky Gianco – voce e chitarra; Patrizio Fariselli – pianoforte; Maurizio Camardi – sassofoni; Regia di Velia Mantegazza. L’autore Massimo Carlotto è uno dei maggiori autori europei di gialli. E´ anche autore teatrale, sceneggiatore e collabora con quotidiani e riviste. Vive a Cagliari. Negli anni ´70 fu al centro di uno dei più controversi casi legali della storia italiana: nel 1976 trovò il corpo di una donna accoltellata e tentò di salvarla, macchiandosi gli abiti di sangue. La giustizia non credette alla sua versione dei fatti, fu incarcerato e processato, conobbe la latitanza in Francia e in Messico. Definitivamente condannato, nell´aprile 1993 il Presidente della Repubblica gli concesse la grazia. Da quel momento, tornato libero, diventa scrittore esordendo nel 1995 con il romanzo autobiografico "Il Fuggiasco", storia lucida e dura della latitanza e della fine della sua vicenda giudiziaria. Ha scritto due romanzi-reportage: Il Fuggiasco (ed. E/o, 1995) e Le irregolari (ed. E/o, 1998); il romanzo noir Arrivederci amore, ciao, nonché cinque gialli della serie di noir l´Alligatore: La verità dell´Alligatore, Il mistero di Mangiabarche, Nessuna Cortesia all´uscita (premio Dessì 1999 e menzione speciale della giuria premio Scerbanenco 1999), Il corriere colombiano, e Il maestro di nodi (uscito per le Edizioni e/o nel 2002). Per le Edizioni E/o sono anche usciti L´oscura immensità della morte, Niente, più niente al mondo, Nordest, con Marco Videtta e nel 2006 la terra della mia anima. Il libro Beniamino Rossini, partner e amico dell’Alligatore in cinque romanzi, si è lasciato convincere a sedersi davanti a un registratore e a parlare della sua “malavita”, quella vera. La terra della mia anima è la storia di un uomo straordinario, che trova la propria patria nella frontiera, nel confine: luogo di avventure per eccellenza ma anche di amicizie, amori, tradimenti, passioni politiche. Ripercorrendo la vita di quest’uomo, il romanzo attraversa mezzo secolo di storia italiana, mezzo secolo di malavita: con il passaggio a dimensioni sempre più spietate, industriali e internazionali ci si muove dalla Milano liberata dai partigiani al confine con la Svizzera, dal Libano a Malta, da Venezia alla Croazia della recente guerra civile. Rossini vive questa storia dal di dentro, raccontando personaggi ed episodi feroci, straordinari e inediti. Storie di contrabbando. Storie di rapine. Storie di donne e uomini. Massimo Carlotto, che tante volte nei suoi romanzi si è dedicato a sottolineare la crudeltà e la spietatezza dei criminali, fa qui un’eccezione per Beniamino Rossini, carissimo amico conosciuto negli anni difficili del carcere: un delinquente “dal cuore d’oro”, figura eccentrica e originale di malavitoso “di sinistra” che segue una sua personale etica pur nella violenza e nell’illegalità. Gli Interpreti Ricky Gianco - lodigiano di nascita, e´ tra i primi in Italia ad avventurarsi sul terreno del rocn´n´roll. Nel 1959 incide i suoi primi dischi ("Ciao ti diro´", "Precipito") e nel 1961 entra nel Clan di Celentano, scrivendo "Il vento dell´est" con Pieretti, "Ora sei rimasta sola" e "Preghero´" (versione italiana di Stand by me). Per tuti gli anni Sessanta e´ attivo come produttore di musiche e testi, rimanendo in ombra come solista nonostante la continua e regolare pubblicazione discografica. Negli anni successivi continuando le sue attivita´ di autore e cantautore, affianca quella di produttore, con la colonna sonora di Liquirizia di Sampieri (1979). L´album del 1993, dal titolo "E´ rock´n´roll", riporta alle origini Ricky Gianco. Nel 2000 e´ stata pubblicata una raccolta, intitolata "Tandem", in cui sono contenuti tutti i duetti che l´aritsta ha prodotto negli anni con altri artisti (come Navigare, con Fabrizio De Andre´). Il 5 Dicembre 2003 presso il "Teatro La Gran Guardia" di Livorno Ricky Gianco riceve il "Premio Ciampi" 2003 alla carriera (9° edizione). Da alcuni anni lavora con Velia Mantegazza. Patrizio Fariselli - Fondatore degli Area assieme a Demetrio Stratos, Victor Edouard Busnello, Giulio Capiozzo, Patrick Djivas e Paolo Tofani. Si occupa attivamente di cinema e teatro scrivendo e realizzando musiche per numerosi film tra i quali: "Fox trap" di Fred Williamsons, "Era una notte buia e tempestosa", "Zitti e mosca", "Benvenuti in casa Gori", "Caino e Caino", "Belle al bar", "Ritorno a casa Gori", "Ivo il tardivo", "I miei più cari amici", "Un colpo al cuore" e "Ti spiace se bacio mamma?" di Alessandro Benvenuti. Per il teatro "Gli uccelli" di Aristofane regia di Memè Perlini, "Arsenico e vecchi merletti" regia di M. T. Pizzi, "Il castello dei Carpazi" di Daniele Trambusti, "Andy & Norman", "Sete" e "Piume" per Zuzzurro e Gaspare, "Colchide" di Walter Valeri per "Quelli di Grock". "Marta e il cireneo", "Due gocce d´acqua", "Benvenuti in casa gori", "Ritorno in casa Gori" e "T. T. T. T. Beckettio" di Alessandro Benvenuti. Realizza le musiche per i balletti: "Itineraire bis" per "Le ballets jazz-art" di Parigi, "Tristano e Isotta" coreografia di A. Amodio e "Da uno a sette" coreografia di Loretta Fariselli. Nel 1996 vince il ciak d´oro per la migliore colonna sonora per il film "Ivo il tardivo". Maurizio Camardi - Nel corso della propria carriera ha avuto modo di mettersi in luce in diversi contesti. Nella seconda metà degli anni ottanta suona con il gruppo "Fusion Market" con il quale compie concerti in tutta Italia e un´importante tournée in Centro America. Dall´inizio degli anni novanta si dedica più frequentemente ad esperienze di jazz in collaborazione con il sassofonista Claudio Fasoli con il quale lavora stabilmente nella "European Music Orchestra". Nel 1998 pubblica per le edizioni "il Manifesto" il Cd ". Nostra patria è il mondo intero" con ospiti Robert Wyatt e Ricky Gianco e con la collaborazione dello scrittore Massimo Carlotto. Dal 2000 inizia ad occuparsi di musiche per teatro. Nel gennaio 2006 esce il suo quarto lavoro per l´etichetta "Caligola records" dal titolo "Impronte. .  
   
 

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