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Notiziario Marketpress di Lunedì 28 Ottobre 2013
 
   
  ILVA:VICENDA USO ACQUE DIMOSTRA ERRORE SOPPRESSIONE FIGURA GARANTE AIA

 
   
  Bari, 28 ottobre 2013 - “Che a distanza di due anni dalla concessione dell’Autorizzazione Integrata Ambientale del 2011 l’Ilva di Taranto continui ad attingere l’acqua per gli impianti dall’invaso del Sinni invece che, come previsto, dai depuratori Gennarini e Bellavista è l’esempio lampante di quanto errato fosse sopprimere la figura del Garante per l’Aia. Fino alla sua permanenza nelle funzioni quell’ufficio aveva permesso la puntuale condivisione delle notizie e la tempestiva comunicazione di criticità ed inosservanze ai competenti organi. Il gioco a sfilare, a colpi di decreti, i sistemi di controllo sulle attività dello stabilimento ci lascia come spettatori dinanzi ad una gestione commissariale che, spiace doverlo ripetere, appare fin troppo simile a quella della proprietà”. A dichiararlo l’Assessore alla Qualità dell’Ambiente della Regione Puglia, Lorenzo Nicastro. “La prescrizione, voluta dalla Regione Puglia, relativa all’utilizzo di acque depurate per i processi dell’impianto del siderurgico di Taranto per ridurre il consumo di risorse su quell’area della Puglia, è uno dei punti che si dovrà discutere all’interno del procedimento amministrativo per l’autorizzazione dei processi dello stabilimento stralciati dall’Aia del 2012. Credo che in qualità di commissario governativo - prosegue Nicastro - ed in assenza di una figura di garanzia ormai soppressa debba essere Enrico Bondi a segnalare le inadempienze dal momento che, a quanto ci risulta, il suo compito è prima di tutto quello di gestire l’impianto per riportarlo entro le indicazioni autorizzative e di legge”. “Per la Regione Puglia - conclude Nicastro - le valutazioni in ordine alla prescrizione sugli approvvigionamenti idrici rimangono assolutamente valide e saranno nuovamente presentate, opportunamente rafforzate, nei lavoro del gruppo istruttore della Commissione ministeriale competente”.  
   
 

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