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Notiziario Marketpress di Lunedì 28 Ottobre 2013
 
   
  QUARTA RIUNIONE ALTO LIVELLO ECONOMICO E COMMERCIALE UE-CINA (HED) A BRUXELLES

 
   
  Bruxelles, 28 ottobre 2013 - L´ue e la Cina hanno partecipato al dialogo quarto di alto livello economico e commerciale (Hed) il 24 ottobre a Bruxelles. Il tema principale dell´incontro è stato come l´Ue e la Cina possono affrontare le sfide e creare opportunità attraverso economie aperte e di cooperazione. Nel momento in cui l´Ue e la Cina sono entrambi impegnati in serie riforme economiche, le due parti si sono incontrate nel contesto del Hed4 per fare il caso per più equilibrio negli scambi, maggiori opportunità di business e l´ulteriore cooperazione economica. Un programma ampio e ambizioso, con una serie di questioni economiche e commerciali ha confermato l´importanza della nostra cooperazione bilaterale e ha fornito l´occasione per intensificare esso. C´è stato un forte impegno politico per garantire la Hed continua come un forum di discussione strategica che imposta la direzione per il futuro impegno, nonché un meccanismo per gestire la cooperazione e la competizione tra le due economie. Tra i temi discussi sono stati: l´economia internazionale e importanti sviluppi economici all´interno delle due economie, le future fonti di crescita, il commercio e gli investimenti, la politica industriale e la cooperazione tecnologica, e la cooperazione doganale. Sul vertice Ue-lato il Hed è stato co-presieduto dalla Commissione Ue il Vice-presidente per gli Affari economici e monetari Olli Rehn, e il commissario per il commercio Karel De Gucht, e sul lato cinese dal vice premier Ma Kai. Ulteriori membri della delegazione dell´Ue erano Fiscalità e Dogane commissario Algirdas Šemeta e Vice Direttore generale per le Imprese, Antti Peltomäki. La delegazione cinese composta da sette ministri e vice-ministri: Vice-ministro del Commercio, la Cina International Trade Representative Zhong Shan, il vice-ministro delle Finanze Shi Yaobin; Vice Ministro dell´Industria e dell´Information Technology Yang Xueshan; Vice Ministro dello sviluppo nazionale e la riforma Commissione Hu Zucai; vice ministro degli Esteri Song Tao, Vice-ministro Amministrazione generale delle dogane Zou Zhiwu, e il vice segretario di Ufficio Generale dello Stato Xiao Yaqing Consiglio L´alto livello dialogo economico e commerciale è stato istituito per discutere di questioni strategiche in campo economico Ue-cina e di relazioni commerciali e di fornire un forum per risolvere gli attriti che possono sorgere. Il Hed integra una serie di dialoghi tra l´Ue e la Cina. In particolare si tratta di un forum per discutere i preparativi per il vertice Ue-cina. Il Hed permette anche di discussioni per coordinare gli sforzi in materia di commercio globale e le questioni economiche. Il Hed ha tenuto la sua prima riunione a Pechino il 25 aprile 2008. Scambio generale su temi chiave L´ue e la Cina hanno accolto i scambi aperti, lungimirante e strategico per l´alto livello dialogo economico e commerciale che hanno favorito in modo significativo la cooperazione Ue-cina in una vasta gamma di settori economici e commerciali con l´obiettivo generale di approfondire una partnership strategica per la futuro, allo stesso tempo in modo costruttivo trattare con una serie di questioni specifiche tra le due economie. L´ue e la Cina hanno anche preparato gli elementi economici e commerciali per il prossimo vertice Ue-cina del 16 °, dove entrambe le parti prevedono di avviare negoziati per un accordo di investimento. Sviluppi economici Sviluppi macroeconomici Discussioni si sono incentrate sui recenti sviluppi nell´Ue e l´economia cinese, nonché i progressi delle riforme necessarie per assicurare una crescita forte, sostenibile ed equilibrata. Mentre la zona euro è emersa dalla recessione, l´ambiente rimane difficile e resta ancora molto da fare. Il Hed fornito l´opportunità di valutare i recenti sviluppi e piani per la realizzazione dell´Unione economica e monetaria La Cina deve affrontare sfide significative, che necessitano di adattare il loro modello di crescita vengano investimento guidato, e molto delle risorse e intensità di capitale, per uno che è più basato più su l´aumento della domanda dei consumatori, con una migliore qualità di investimento e di crescita. Discussioni pertanto coperti anche riforme che la Cina sta intraprendendo per garantire un modello più equilibrato di crescita per il futuro. Le due parti hanno anche sottolineato l´importanza del G20 come un forum per sviluppare risposte cooperative alle sfide economiche globali, in particolare in un momento di accresciuta incertezza economica, e ha sottolineato l´impegno di rendere il G20 un forum ancora più efficace per il coordinamento delle politiche economiche. Future fonti di crescita Le discussioni su future fonti di crescita focalizzata su come le regole, le norme e gli appalti pubblici e di come queste regole possono favorire l´innovazione e stimolare la crescita in entrambe le economie se sono trasparenti, convergenti, non discriminatoria e aperta. Le discussioni affrontate anche crescita verde che sarà in cima all´agenda vertice Ue-cina. Commercio e gli investimenti di cooperazione Le discussioni hanno ribadito un forte impegno ad aprire il commercio e gli investimenti, come elementi essenziali per le relazioni bilaterali Ue-cina. Il Hed focalizzata sul progetto Ue-cina Accordo di Investimento e le modalità per l´avvio formale dei negoziati. Le discussioni affrontate la necessità di reciprocità in materia di accesso per l´Ue e gli investitori cinesi ai reciproci mercati e come questo possa aumentare i flussi di investimento a due vie. Entrambe le parti hanno sottolineato un comune interesse nel garantire una riuscita conferenza ministeriale dell´Omc a Bali e la necessità di costruire un consenso su questioni chiave come la cooperazione doganale. Le discussioni affrontate la necessità di lavorare per un rapporto commerciale più equilibrata e soluzioni pratiche per promuovere il commercio bilaterale, anche attraverso ben vigenti diritti di proprietà intellettuale. Il Hed anche discusso la gestione di frizioni commerciali, e come gestire al meglio il nostro rapporto commerciale in generale. Politica industriale Le discussioni affrontate come le politiche industriali, comprese le politiche e il finanziamento delle aziende di Stato sussidi, possono influenzare il commercio internazionale e gli investimenti. Avenues sono stati esplorati per lavorare insieme per raggiungere un´intesa comune su questioni controverse e fornire un quadro per aumentare la trasparenza e si occupano di sussidi comportamenti che non possono essere affrontate in modo costruttivo attraverso meccanismi dell´Omc. Entrambe le parti hanno convenuto che una maggiore convergenza della regolamentazione è reciprocamente vantaggiosa: agevola gli scambi e riduce gli oneri per le imprese. L´accesso al mercato efficace richiede un quadro regolamentare prevedibile e trasparente e la burocrazia minima. La trasparenza dei sistemi di normalizzazione e la convergenza verso gli standard internazionali è particolarmente importante in questo senso. Discussioni specifiche si sono svolte sulle materie prime e il settore automobilistico. Relative alle materie prime, entrambe le parti hanno convenuto di rafforzare il dialogo e ha avuto uno scambio sulla questione della governance globale in questo settore. Per quanto riguarda le automobili, la necessità di una cooperazione normativa e convergenza verso un approccio comune a livello internazionale è stato sottolineato. Particolare attenzione è stata dedicata alla creazione di standardizzazione e di politiche volte a promuovere lo sviluppo dei veicoli elettrici. Doganale Le discussioni hanno evidenziato l´importante contributo della cooperazione doganale per lo sviluppo delle relazioni Ue-cina. La cooperazione si è sviluppata fortemente negli ultimi anni. Un nuovo quadro strategico per la cooperazione doganale per il 2014-2017 si prevede di concordare al più presto. Questo comprenderà: l´attuazione di un piano d´azione più ambizioso sul Customs Enforcement dei diritti di proprietà intellettuale; reciproco riconoscimento della Ue e la Cina programma di operatore economico autorizzato nel 2014, ampliando il lavoro sulle corsie intelligente e sicuro commercio; ampliare gli scambi di informazioni in materia di lotta contro la la frode e l´approfondimento della cooperazione nella lotta contro il tabacco prodotto contrabbando e frode valutazione; lavoro per affrontare il traffico illecito di rifiuti e di esaminare ed eliminare discrepanze nelle rispettive statistiche riguardanti scambi Ue-cina. Sfondo L´alto livello Ue-cina dialogo economico e commerciale L´alto livello dialogo economico e commerciale è stato lanciato nel 2007 Vertice Ue-cina Novembre dal presidente Barroso e il premier Wen, segnalando l´accordo per affrontare lo squilibrio nei flussi commerciali bilaterali tra l´Ue e la Cina. I 2007 Vertice Ue-cina comune stabilisce Dichiarazione che il dialogo: ". Discutere le strategie in scambi Ue-cina, gli investimenti e la cooperazione economica e coordinare progetti bilaterali, studi e sviluppare piani in settori prioritari Esso riguarderà questioni che riguardano lo squilibrio commerciale, tra cui tra l´altro, un accesso effettivo al mercato, i diritti di proprietà intellettuale, l´ambiente, l´alta tecnologia e l´energia al fine di trovare i mezzi concreti per aumentare gli scambi commerciali in modo equilibrato. " Il Hed è di natura strategica e lungimirante. L´ampio mandato della cover Hed, tra gli altri, i seguenti problemi: Il sistema commerciale multilaterale globale: in particolare, la Hed si concentrerà sul ruolo delle relazioni economiche e commerciali Ue-cina nel quadro più ampio del sistema commerciale globale. Trade-questioni commerciali bilaterali strategica e compreso l´accesso al mercato di beni e servizi e la tutela dei consumatori. Al vertice Ue-cina 2007, le due parti hanno convenuto sulla necessità di lavorare per i flussi commerciali più equilibrate. Il Hed esaminerà i modi per migliorare la cooperazione per affrontare le barriere tecniche e regolamentari al commercio. Questo riguarderà questioni che vanno dalla standard di prodotto a restrizioni fornitori di servizi. Problemi di investimento tra cui discussioni strategiche sulle questioni bilaterali di investimento tra cui sia gli investimenti di portafoglio e settori specifici Innovazione, compresi diritti di proprietà intellettuale, e la tecnologia l´effettiva tutela e applicazione dei diritti di proprietà intellettuale è fondamentale sia per l´Ue e la Cina, e necessario per gli sforzi della Cina per trasformare la sua economia. La Cina ha compiuto sforzi per creare il giusto quadro normativo per questo. Il Hed si concentrerà sui modi per migliorare l´efficacia di questo quadro, il progresso di riferimento, migliorare la cooperazione doganale e di favorire il trasferimento tecnologico attraverso una migliore protezione della proprietà intellettuale. Ue-cina cooperazione economica Ciò comprenderà uno stretto coordinamento in materia di energia, lo sviluppo sostenibile, tra cui pilastri ambientali e sociali e questioni politiche regolamentari e di settore, trasporto e Questioni trasversali, quali una migliore regolamentazione. Le relazioni economiche e commerciali Ue-cina Nel 2012, la Cina è stata la seconda economia più grande e il più grande esportatore del mondo. Negli ultimi dieci anni la Cina è stata una delle economie a più rapida crescita al mondo, un´impresa notevole, date le dimensioni del paese. Allo stesso tempo, la Cina - insieme con l´Unione europea - è in un momento importante. L´unione europea sta gradualmente emergendo dalla crisi del debito sovrano e sta intraprendendo importanti riforme strutturali, mentre in Cina, il modello di crescita sta mostrando sempre più ceppi, e la leadership cinese ha messo in rilievo la necessità di ulteriori riforme. Il Hed rappresenta l´occasione per discutere, al più alto livello politico, le riforme in corso, nonché la necessità di proseguire la cooperazione bilaterale e multilaterale in seno al G20 e altrove La Cina rappresenta ormai circa il 12% del commercio mondiale di beni. Scambi bilaterali di merci con l´Ue è passata da € 4 miliardi nel 1978 a € 432.000.000.000 nel 2012. Ciò significa che l´Ue e la Cina commercio ben più di € 1 miliardo al giorno. Dalla sua adesione all´Omc, la Cina è diventata uno dei mercati di esportazione in più rapida crescita in Europa. Nel 2012 le nostre esportazioni verso la Cina sono aumentate del 5,6%, raggiungendo un record di € 143.900.000.000, e hanno più che raddoppiato negli ultimi cinque anni, contribuendo a riequilibrare il rapporto. L´ue è anche la Cina principale destinazione delle esportazioni, con € 289.700.000.000 di merci nel 2012. Questo ha prodotto un deficit commerciale di € 145.800.000.000 con la Cina, in calo del 13,9% rispetto al record di 169.300.000.000 € 2010. Il deficit commerciale dell´Europa con la Cina è causato principalmente da settori come l´ufficio e apparecchiature per le telecomunicazioni, calzature e prodotti tessili, ferro e acciaio. Attraverso un migliore accesso al mercato, gli esportatori europei devono essere ben posizionati per vendere sempre più i loro prodotti sul mercato in rapida espansione cinese consumatore. Commercio bilaterale totale di merci ha raggiunto € 433.600.000.000 nel 2012. Il commercio di servizi, tuttavia, è ancora circa dieci volte inferiore a € 49800000000 e rimane una zona ricca di potenzialità, se la Cina dovesse aprire il suo mercato più. Nel corso dei primi 8 mesi del 2013, le esportazioni dell´Ue verso la Cina resta piatta rispetto allo scorso anno e pari a € 96800000000. Per contro, le importazioni Ue dalla Cina sono in calo del 5,8% a € 181.200.000.000, che indica ad una ulteriore diminuzione del disavanzo bilaterale oltre 2013. I flussi di investimenti anche mostrare grande potenziale non sfruttato. Imprese dell´Ue hanno investito € 9900000000 in Cina nel 2012, con gli Ide cinesi verso l´Ue pari a € 3,5 miliardi. Eppure la Cina rappresenta solo il 2% degli investimenti europei complessivi all´estero, mentre nel 2012 gli investimenti cinesi verso l´Ue contava solo per il 2,2% del totale dei flussi di investimenti diretti esteri verso l´Ue - così c´è ancora molto potenziale.  
   
 

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