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Notiziario Marketpress di Mercoledì 14 Marzo 2007
 
   
  CONCLUSA MISSIONE ISTITUZIONALE FVG INDIA

 
   
  Mumbai - India, 14 marzo 2007 - "La missione ha dato molti elementi su cui riflettere e credo che, assieme al collega alle Relazioni Internazionali Franco Iacop, organizzeremo rapidamente un incontro con tutti i partecipanti perché abbiamo bisogno di trasformare impressioni molto forti in una riflessione razionale collettiva e, quindi, in una strategia operativa". Roberto Cosolini, assessore regionale al Lavoro, Formazione, Università e Ricerca, tira le fila di una settimana intensa sia per le imprese che per la delegazione istituzionale in India e il bilancio è sicuramente positivo. "C´è una grande attenzione verso l´Italia - afferma - e le aziende hanno avuto molti più incontri del previsto. Dopo la presentazione a Mumbai, anche noi assessori siamo stati contattati da una quarantina di operatori che cercheremo, nei prossimi giorni, di mettere in collegamento con potenziali interlocutori della nostra regione". "A Mumbai, tappa finale della missione in India, abbiamo trovato istituzioni scientifico-tecnologiche e di alta formazione di grande livello. Istituzioni che spiegano, in maniera evidente, grazie a quali risorse l´India stia vivendo una fase addirittura esplosiva sul versante della scienza e della tecnologia avanzata". L´indian Institute of Technology e il Tata Institute for Fondamental Research sono state le ultime tappe della delegazione per la ricerca scientifica e tecnologica (Stefano Fantoni, della Sissa, Gabriele Gatti dell´Area di Ricerca e Paolo Coppola dell´Università di Udine) guidata dall´assessore l´assessore Cosolini Con la più grande biblioteca dell´India, laboratori sperimentali modernissimi in cui studiano e lavorano 1500 persone, spazi verdi a profusione ed un edificio che guarda sul mare,il Tata Institute For Fundamental Research diretto da Shobo Battacharya, fisico sperimentale della materia condensata è, per l´India, una struttura d´eccellenza. Ma è l´Indian Institute of Tecnology a suscitare particolare interesse. "Ci sono grandi assonanze con quello che stiamo cercando di fare in regione - spiega Cosolini - nel senso di integrare l´alta formazione e la capacità di produrre ricerca applicata con il trasferimento tecnologico e un forte stimolo alla nascita di imprese dentro l´Università". "L´aver trovato in questo gigantesco campus un incubatore d´impresa, una business school e l´imprenditorialità inserita come materia di insegnamento in tutti i corsi di laurea, ricorda tantissimo quello che stiamo facendo anche noi in regione", dichiara Cosolini. "La parte finale di questa missione conferma e rafforza le sensazioni già avute nelle tappe precedenti e mi pare - nota l´assessore - ci siano i presupposti per alcune collaborazioni specifiche che a, seconda dei temi, potrebbero vedere protagonista la Sissa, le Università e l´Area di Ricerca. E che ci siano persino gli spazi per una cooperazione più generale e di sistema". In particolare il Tata Institute, che già ha contatti con Trieste attraverso Sissa e Ictp, è stato sede di ulteriori accordi per consolidare quelli già esistenti sulla ricerca di base e per creare i presupposti per il trasferimento tecnologico dai poli di ricerca del Friuli Venezia Giulia allo stesso Tata Institute. "Abbiamo cose da apprendere ma anche cose da insegnare" conferma l´assessore, e tra gli obiettivi da raggiungere concretamente sulla base degli accordi raggiunti sottolinea "la presenza indiana ad Innovaction e la possibilità di dirottare alcuni dei migliori giovani dalla strada, quasi scontata, verso gli Stati Uniti per portarli, con una serie di borse di studio, a fare un´esperienza nei nostri centri di ricerca e nelle nostre imprese". .  
   
 

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