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Notiziario Marketpress di Mercoledì 30 Ottobre 2013
 
   
  L´UE CONFERMA IL SUO SOSTEGNO PER LO SVILUPPO E L´INTEGRAZIONE DI AFRICA OCCIDENTALE

 
   
  Bruxelles, 30 ottobre 2013 Andris Piebalgs, commissario per lo Sviluppo della Ue, ha annunciato ieri un nuovo aiuto finanziario porterà in Africa occidentale per il periodo 2014-2020 nel corso di una serie di discussioni con i ministri e le altre autorità dei paesi della regione, sugli interventi prioritari da finanziare nei prossimi sette anni. Si spera che questo aiuto, per un importo di circa 6,4 miliardi (da confermare da parte del Parlamento europeo e del Consiglio), generando investimenti sono alla base della crescita e posti di lavoro per i 300 milioni di cittadini dell´Africa occidentale. Soddisfat perdere con questo impegno, il commissario Piebalgs ha dichiarato: " Basta considerare le sfide in settori quali l´energia, lo sviluppo delle infrastrutture e la crisi alimentare causata dalla siccità di capire che l´Africa ha un interesse diretto nella nostra capacità di cooperare verso l´eliminazione della povertà e lo sviluppo sostenibile ". Il commissario ha aggiunto: " Il nostro nuovo aiuto riflette il nostro costante impegno per gli investimenti in Africa occidentale. Ma ciò che vogliamo davvero è che la regione ei suoi paesi che la costituiscono farsi carico del loro futuro. Sono convinto che se lavoriamo a stretto contatto, nel quadro di questa partnership possiamo continuare a fare grandi passi avanti verso un ulteriore sviluppo e la prosperità di questa regione. " Per tutte queste ragioni, questi fondi consentiranno altre priorità sono affrontate in fase di discussione con ciascuno dei paesi partecipanti al seminario tenutosi a Bruxelles. Si prenderà inoltre in considerazione le recenti norme di attuazione previste dal programma per il cambiamento, nuovo modello dell´Unione europea di aumentare l´efficienza e l´adeguatezza degli aiuti per i risultati desiderati, in particolare attraverso i fondi combinati (combinazione di sovvenzioni e prestiti). Maggiore integrazione regionale - L o scorso settimana, i capi di Stato dell´Africa occidentale nel mese di gennaio ha deciso di consolidare l´unione doganale del territorio attraverso l´adozione di una tariffa doganale comune. Il consolidamento del mercato comune dell´Africa occidentale, il che significa che questa iniziativa avrà un impatto economico e sociale in grado di generare profitti rapidi per i più poveri della regione, assicurando la pace e la stabilità duratura. L´unione europea rimane il partner principale dei problemi di integrazione regionale dell´Africa occidentale, così calorosamente accolto con favore l´accordo. Dei 6 400 milioni di euro stanziato 1 200 milioni andranno al finanziamento di programmi regionali per il periodo 2014-2020. In relazione al periodo di finanziamento (2007-2013), l´Unione europea ha anche annunciato il suo programma per il 2013 (150 milioni) per la promozione dell´integrazione regionale in Africa occidentale, contribuendo a riabilitare e sostenere progetti di infrastrutture, attività di impulso subregionali e di incrementare i collegamenti tra i paesi della regione. I risultati attesi di questo programma è la riduzione dei costi di trasporto e tempi di percorrenza, che migliorerà le attività di business. Inoltre, ci saranno meno incidenti e vittime a causa di infrastrutture stradali poveri. Attività previste comprendono, per esempio, la conclusione del corridoio Abidjan-dakar per completare l´autostrada trans-Africa. Il programma include anche misure per il controllo della mosca della frutta per garantire un migliore coordinamento a livello regionale per limitare i danni causati da questo parassita nella produzione della zona. Questa misura aumenterà la sicurezza alimentare e la competitività delle esportazioni agricole. Alcune attività del programma si concentrerà anche sulla adozione di una politica e di regole di business comuni, come ad esempio attraverso la creazione di una unione doganale, l´eliminazione degli ostacoli al commercio intra-regionale e l´armonizzazione delle statistiche commerciali. Nel frattempo, le nuove misure per combattere il riciclaggio voce Angels essenzialmente ridurre le attività o crimini che generano denaro nero, come il traffico di droga e la corruzione. Contesto La regione dell´Africa occidentale 1 comprende Benin, Burkina Faso, Capo Verde, Costa d´Avorio, Gambia, Ghana, Guinea, Guinea-bissau, Liberia, Mali, Niger, Nigeria, Senegal, Sierra Leone, Togo e Mauritania. Negli ultimi due decenni, la maggior parte dei paesi della regione hanno intrapreso una maggiore o minore misura, un processo di democratizzazione e di stabilità macroeconomica. Tuttavia, la governance, la pace e la sicurezza continuano a rappresentare le principali sfide per la subregione. La frammentazione della zona economica, la mancanza di infrastrutture e la base industriale fragile, accoppiato con bassi livelli di competitività, ritardare il processo di integrazione regionale e la possibile partenza di Africa Occidentale. Alcuni risultati di finanziamenti e programmi dell´Unione europea in Africa occidentale - In Niger sono stati erogati da più 2008 di 100 milioni di sostegno al bilancio, che ha portato la capacità del governo di fornire servizi sociali. Tra il 2008 e il 2012, i tassi di completamento della scuola primaria sono aumentate dal 48% al 55,8% e la mortalità infantile è sceso dal mezzo, raggiungendo il 63 per 1.000 nel 2010. Hanno rinnovato o in fase di ristrutturazione 600 chilometri di strade, con la conseguente apertura delle regioni che beneficiano dei servizi di assistenza sanitaria e di educazione e di promozione commerciale corrispondente. In Burkina Faso , l´Ue contribuisce alla costruzione di quello che sarà il più grande impianto fotovoltaico in Africa occidentale, che genererà 32 ore Gwh all´anno, pari al 6% della produzione di energia elettrica del paese attuale e di consumo energia di circa 400 000 abitanti. In Nigeria , un aiuto per l´approvvigionamento idrico e impianti di trattamento farà in modo che più di 5 milioni di persone hanno accesso, entro il 2017, per pulire l´acqua e strutture igienico-sanitarie nelle zone rurali e urbane (tra cui i beneficiari sono le scuole). Il sostegno di bilancio di 225 milioni concesso da un "contratto di costruzione dello Stato" Eur aiuta il governo del Mali per fornire i servizi di base e di ripristinare lo stato di diritto per tutte le persone. Negli ultimi mesi ha contribuito al corretto svolgimento delle elezioni, per il lavoro della Commissione per il Dialogo e la Riconciliazione, gli studenti tornano in classe e il recupero di politica fiscale dello Stato che ha consentito nuovi investimenti per la popolazione e la ripresa di alcuni servizi pubblici.  
   
 

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