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Notiziario Marketpress di
Mercoledì 30 Ottobre 2013 |
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AGRICOLTURA IN TOSCANA, LA "BANCA DELLA TERRA" MUOVE I PRIMI PASSI: APPROVATO IL REGOLAMENTO PRESTO LA "BANCA DELLA TERRA"
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Firenze- La "banca della terra", prevista dalla legge regionale toscana 80/12, sta per diventare operativa. E´ stata infatti approvata dalla giunta regionale la delibera presentata dall´assessore all´agricoltura e foreste, Gianni Salvadori, con la proposta di regolamento per l´utilizzazione dei terreni che risultano "abbandonati" o "incolti" , proposta che ora verrà trasmessa alle commissioni competenti del Consiglio regionale. Il regolamento, predisposto di concerto con l´Ente Terre Regionali Toscane, detta la disciplina delle norme tecniche per il censimento dei terreni che risultano "abbandonati" o "incolti", il procedimento per il censimento e per l´inserimento dei terreni nella "banca della terra", nonché le procedure per la richiesta di assegnazione e di rimessa a coltura dei terreni. "Grazie a questo regolamento – spiega l´assessore Salvadori - i Comuni, con il supporto delle Unioni dei Comuni, delle Province e di Artea (l´ente toscano per le erogazioni in agricoltura), potranno verificare la presenza sul proprio territorio di terreni non più utilizzati che potranno essere inseriti all´interno della "banca della terra" e torneranno ad essere produttivi. La "banca della terra" è nata infatti proprio per mettere a disposizione di chi vuole lavorare ma non ha la disponibilità della terra, i terreni delle aziende agricole di proprietà pubblica (ma anche privata) che possono essere dati in affitto o in concessione ad imprenditori agricoli, ed in particolare a giovani imprenditori. Nella "banca" possono rientrare anche i terreni agricoli resi temporaneamente disponibili (appunto i terreni incolti e/o abbandonati) che saranno così messi nuovamente a coltura – conclude - determinando anche, come conseguenza, un importante incremento dei livelli di sicurezza idraulica ed idrogeologica del territorio." Una volta completata l´operazione di censimento e l´inserimento in "banca della terra "dei terreni gli interessati possono fare richiesta di assegnazione all´Ente Terre di Toscana, inoltrando uno specifico piano di sviluppo. Avranno priorità: 1° i minori di 40 anni che siano imprenditori agricoli professionali singoli o associati e i coltivatori diretti; 2°gli imprenditori agricoli professionali singoli o associati e i coltivatori diretti maggiori di 40 anni; 3° gli imprenditori agricoli non professionali minori di 40 anni; 4° gli imprenditori non professionali maggiori di 40 anni. Espletata l´istruttoria delle richieste l´Ente comunicherà gli esiti al Comune che procederà alla occupazione temporanea, e non onerosa, dei terreni assegnandoli al richiedente, che è tenuto a coltivarli nei modi e nei tempi specificati nel piano di sviluppo. Al proprietario del fondo spetterà un canone, che sarà determinato dall´Ente Terre di Toscana in base ai criteri definiti nel regolamento. L´importo del canone, in ogni caso, potrà essere determinato anche di comune accordo fra il proprietario e l´assegnatario. |
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