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Notiziario Marketpress di
Mercoledì 30 Ottobre 2013 |
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LAVORATORI STAGIONALI EXTRACOMUNITARI: PE / MIGLIORARE I DIRITTI E LE CONDIZIONI SOCIALI
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Strasburgo, 30 ottobre 2013 -Lavoratori stagionali extracomunitari potranno ottenere migliori condizioni di lavoro e di vita, tra cui un salario minimo e alloggio adeguato, nell´ambito di un progetto di legge approvato dal Parlamento e dal Consiglio e sostenuta dai governi nazionali il Martedì. Queste regole mirano entrambi a porre fine allo sfruttamento e per impedire soggiorni temporaneo diventi permanente. Essi sono da mettere a una votazione in seduta plenaria nel gennaio 2014.The Commissione europea stima che oltre 100.000 lavoratori stagionali di paesi terzi vengono nell´Unione europea ogni anno. "Finalmente abbiamo un accordo su una direttiva che gestisce, la migrazione legale temporanea e garantisce la protezione dei lavoratori contro lo sfruttamento. Sarà uno strumento forte per garantire condizioni umane per i lavoratori a basso salario, scoraggiare sottoquotazione, e beneficiare buoni datori di lavoro ", ha detto il relatore Claude Moraes del Parlamento europeo (S & D, Uk) per il compromesso. Queste regole, il primo ad essere concordati a livello Ue sul lavoro stagionale, non incide sul diritto degli Stati membri di decidere il numero di lavoratori stagionali permettono dentro Gli Stati membri dovranno anche essere liberi di ampliare la definizione di "lavoro stagionale" al di là del quella tradizionale del turismo e del lavoro agricolo, come la raccolta della frutta, purché consultino le parti sociali, se del caso e assicurare che tutte le attività definite hanno un "aspetto stagionale". Contratto di lavoro e un alloggio decente - Qualsiasi applicazione di entrare nell´Ue come lavoratore stagionale dovrà includere un contratto di lavoro o un´offerta vincolante di lavoro specifying essenziali come la retribuzione e l´orario di lavoro, dice il testo approvato. A richiesta i deputati ´, includerà anche la prova che il lavoratore avrà un alloggio adeguato. Dove alloggio è organizzato dal datore di lavoro, l´affitto non deve essere eccessivo o essere dedotto automaticamente dal salario del lavoratore, dice il testo approvato. Parità di trattamento - L´accordo dice che i lavoratori stagionali extracomunitari avranno gli stessi diritti dei cittadini dell´Ue per quanto riguarda l´età minima di lavoro, retribuzione, licenziamento, orario, vacanze, e dei requisiti di salute e sicurezza sul lavoro. Essi avranno anche il diritto di iscriversi a un sindacato e avere accesso alla sicurezza sociale, le pensioni, la formazione, la consulenza sul lavoro stagionale offerto dagli uffici di collocamento e altri servizi pubblici, fatta eccezione per le case popolari. Il testo dice anche che i datori di lavoro possono pagare l´assicurazione sanitaria dei lavoratori e di spese di viaggio dal luogo di origine al luogo di lavoro e viceversa. Lavora durata permesso - Ogni Stato membro è tenuto a fissare un termine massimo di permanenza per i lavoratori stagionali, che può essere compreso tra 5 e 9 mesi in un periodo di 12 mesi. I lavoratori stagionali saranno in grado di estendere i loro contratti o cambiare datore di lavoro entro tale limite. Semplificazione delle procedure per i richiedenti di ritorno - Le nuove norme dovrebbero semplificare e accelerare le procedure che consentano ai lavoratori stagionali non comunitari di muoversi tra i paesi terzi e dell´Ue per soggiorni temporanei e di lavoro. Questo può essere fatto da accelerare le procedure per la restituzione candidati, dando loro la priorità per l´ammissione o il rilascio di più permessi di lavoro stagionale in una volta. Sanzioni, controlli e denunce - I datori di lavoro in violazione dei loro obblighi dovranno affrontare "effettive, proporzionate e dissuasive" sanzioni e dovrà risarcire il lavoratore stagionale in questione. Subappaltatori possono inoltre incorrere in sanzioni. I datori di lavoro potrebbero anche essere vietato di applicare per i lavoratori stagionali. Gli Stati membri saranno tenuti ad evitare ogni possibile abuso di queste regole, tra l´altro effettuando ispezioni in linea con la legislazione nazionale. Prossimi passi - Il testo concordato sarà messa ai voti dalla commissione per le libertà civili, il 14 novembre, e una plenaria attualmente prevista per il gennaio 2014. Se le nuove regole sono approvati, gli Stati membri avrebbero due anni e mezzo per metterle in atto. |
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