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Notiziario Marketpress di
Lunedì 04 Novembre 2013 |
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L’ITALIA DICE ADDIO ALLA FENFORMINA UN FARMACO PER LA CURA DEL DIABETE VECCHIO E POTENZIALMENTE PERICOLOSO
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Roma, 4 novembre 2013 - La Società Italiana di Diabetologia esprime il suo profondo apprezzamento per la decisione di Sanofi, relativa alla sua decisione di ritirare dal commercio il medicinale Bidiabe*. In occasione del congresso dell’Easd (European Association for the Study of Diabetes), tenutosi a Barcellona lo scorso mese di settembre, i diabetologi italiani avevano attirato l’attenzione su fatto che diverse migliaia di pazienti nel nostro Paese fossero ancora in terapia con questo farmaco contenente fenformina, da sempre considerata un farmaco pericoloso e per questo sostituita praticamente in tutto il mondo con la ben più sicura metformina. La fenformina è entrata in commercio molti anni fa, quando le regole per verificare la sicurezza di un farmaco erano decisamente meno ferree di quelle vigenti. Eppure è restata disponibile fino a qualche giorno fa, e adesso ritirata dal commercio solo grazie all’iniziativa dell’azienda produttrice - che ha fatto tesoro delle segnalazioni delle società scientifiche di diabetologia - e non su indicazione dall’Agenzia Regolatoria. Tutto questo, mentre altri farmaci per la cura del diabete di ultima generazione, ormai dimostratisi sicuri, restano vincolati ad incomprensibili piani terapeutici e tetti di spesa. La Società Italiana di Diabetologia, nell’augurarsi che anche i pazienti italiani possano usufruire pienamente delle terapie per il diabetiche di ultima generazione, ricorda a tutte quelle persone con diabete che fossero in terapia con Bidiabe di rivolgersi con tranquillità a uno specialista diabetologo o al proprio medico di famiglia, per la pronta sostituzione del farmaco. |
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