Pubblicità | ARCHIVIO | FRASI IMPORTANTI | PICCOLO VOCABOLARIO
 













MARKETPRESS
  Notiziario
  Archivio
  Archivio Storico
  Visite a Marketpress
  Frasi importanti
  Piccolo vocabolario
  Programmi sul web








  LOGIN


Username
 
Password
 
     
   


 
Notiziario Marketpress di Mercoledì 06 Novembre 2013
 
   
  LA CINA CHIAMA IL PIEMONTE FIRMATO UN ACCORDO BILATERALE IN VISTA DELL´EXPO 2015

 
   
  La Cina vuole il Piemonte come partner internazionale delle proprie strategie di cooperazione economica e per questo, nei giorni scorsi, in occasione dell’apertura di una nuova area del “Tianjin Dongjiang Free Trade port zone international trading service”, uno dei più grandi Distretti economici del nord della Cina, ha invitato e accolto come ospite ufficiale del Governo cinese l’assessore regionale al Turismo con delega all’Expo 2015, Alberto Cirio, insieme a una delegazione piemontese del comparto vinicolo, costituita dal direttore del Consorzio di tutela del Barolo e Barbaresco, Andrea Ferrero, e Valter Porasso dell’azienda agricola Bovio di La Morra, che già da diversi anni opera sul mercato cinese. Si punta, infatti, a sviluppare in particolare nuove sinergie in campo enologico e turistico, partendo da una già radicata presenza italiana nella città di Tianjin, che con quasi 13 milioni di abitanti (quattro volte quelli dell’intero Piemonte) è la quarta metropoli cinese dopo Shanghai, Pechino e Chongqing. Tra gli elementi più attrattivi della città (che per estensione territoriale corrisponde a metà del territorio piemontese) c’è, infatti, il quartiere della “concessione” italiana, nato nei primi del ‘900 insieme a quello francese e austro-ungarico come presenza commerciale dei rispettivi Paesi. Per rafforzare e sviluppare maggiormente questa tradizione commerciale con il Piemonte l’assessore Cirio e il direttore dell’Agenzia governativa cinese per lo sviluppo di Tianjin, Wu Gui Zeng, hanno firmato un accordo bilaterale che guarda alle prossime sinergie economiche e culturali tra le due regioni. In particolare il Governo di Tianjin si è impegnato, innanzitutto, a mettere a disposizione una piattaforma per le aziende piemontesi che vogliano operare sul mercato cinese, in secondo luogo a garantire la propria assistenza in fase di sdoganamento delle merci in arrivo dal Piemonte ed eventuali lungaggini burocratiche, infine si è parlato con particolare attenzione dell´Expo 2015 e del desiderio del Piemonte di intercettare e accogliere i turisti in arrivo dalla Cina per l’evento. “Il fatto che il Governo cinese ci abbia voluto come ospiti ufficiali ci rende molto orgogliosi – dichiara l’assessore all’Istruzione, Turismo e Sport della Regione Piemonte, Alberto Cirio - perché indica il potere attrattivo che il nostro territorio con le sue eccellenze esercita su un Paese importante come la Cina. L’interesse è innanzitutto a sviluppare sinergie commerciali in ambito enologico e turistico, ma la volontà è quella di costruire scambi ad ogni livello, anche culturale e scolastico. Abbiamo gettato le basi, con questo primo atto formale, a una nuova modalità di cooperazione economica tra i nostri due Paesi, soprattutto per garantire alle merci piemontesi la più libera circolazione sul mercato cinese e in vista dell’appuntamento con l’Expo 2015. Il documento che abbiamo firmato in Cina ha, infatti, un focus specifico sull’Esposizione Universale, come occasione importante per rafforzare la nostra sinergia e attrarre in Piemonte gli investitori e i turisti cinesi che arriveranno in Italia per l’evento ”.  
   
 

<<BACK