Pubblicità | ARCHIVIO | FRASI IMPORTANTI | PICCOLO VOCABOLARIO
 













MARKETPRESS
  Notiziario
  Archivio
  Archivio Storico
  Visite a Marketpress
  Frasi importanti
  Piccolo vocabolario
  Programmi sul web








  LOGIN


Username
 
Password
 
     
   


 
Notiziario Marketpress di Giovedì 31 Ottobre 2013
 
   
  DAL 5 AL 24 NOVEMBRE AL PICCOLO TEATRO STREHLER SILVIO ORLANDO È SHYLOCK NEL “MERCANTE DI VENEZIA”. CON GLI ATTORI DELLA POPULAR SHAKESPEARE KOMPANY DIRETTI DA VALERIO BINASCO

 
   
  Dopo l’edizione ronconiana del 2009, sale sul palcoscenico del Teatro Strehler, dal 5 al 24 novembre 2013, un nuovo Mercante di Venezia, diretto da Valerio Binasco, con Silvio Orlando nei panni di Shylock. Tra le opere di Shakespeare, è forse la più ambigua e complessa; vi si intrecciano conflitti sociali e culturali, valori come legalità e giustizia, passioni e intrighi amorosi, ma anche temi di grande attualità come l’intolleranza per lo straniero, l’emarginazione del “diverso”. Nel Mercante il ruolo dello straniero è incarnato dall’usuraio ebreo Shylock: “Si è parlato (e si è taciuto) molto dell’antisemitismo di questo testo”, dice il regista. “Ho riflettuto a lungo. Poi sono giunto a queste conclusioni: per quel che mi riguarda, è una storia sulla persecuzione della diversità. Mi trovo dunque completamente d’accordo con Auden (Wystan Hugh Auden, poeta britannico naturalizzato americano, tra i più importanti studiosi di Shakespeare n.D.r.) quando dice: “Nel Mercante di Venezia le differenze religiose sono tratteggiate in modo fatuo: non è un problema di fede, ma di conformismo. L’essenziale, riguardo a Shylock, non è che un eretico o un ebreo, ma che è un outsider”. Outsider, qui, vuol dire qualcosa di più, di diverso. Vuol dire proprio straniero. Estraneo”. Attualizzando la messa in scena, Binasco ambienta l’opera nel nord est di oggi: una Venezia luogo di confine e luogo di affari, dove i mercanti prosperano e i giovani ricchi chiacchierano al bar, tra risate, pettegolezzi e battute. E dove spicca ancora più macroscopico il divario con Shylock, così serioso, che pensa solo a far soldi. “Dentro al Mercante c’è un mostro. Ma non è Shylock. È il denaro”, prosegue Binasco. “È l’affaticarsi degli uomini contemporanei per accumulare, governare, amare e odiare, reinventare il denaro”. È il denaro che determina i destini dei protagonisti, che connota la loro cifra morale. Perfino Porzia, dalla sua incontaminata Belmonte, dovrà affrontare questioni di soldi e cavilli giuridici per salvare Antonio, che forse non se lo merita ma appartiene al “clan” giusto. Accanto a Silvio Orlando, sono in scena gli attori della Popular Shakespeare Kompany, una ventina di artisti, riuniti da Valerio Binasco, che hanno trovato in Shakespeare e nella messa in scena delle sue opere un punto di riferimento in questa crisi epocale. La Scheda Dello Spettacolo Piccolo Teatro Strehler (largo Greppi 2 – M2 Lanza) dal 5 al 24 novembre 2013 Il mercante di Venezia di William Shakespeare con Silvio Orlando e la Popular Shakespeare Kompany (in ordine alfabetico) Andrea Di Casa, Fabrizio Contri, Milvia Marigliano, Simone Luglio, Elena Gigliotti, Nicola Pannelli, Fulvio Pepe, Sergio Romano, Barbara Ronchi, Roberto Turchetta, Ivan Zerbinati regia Valerio Binasco musiche originali Arturo Annecchino scene Carlo de Marino luci Pasquale Mari costumi Sandra Cardini regista assistente Nicoletta Robello produzione Oblomov Films in coproduzione con Fondazione del Teatro Stabile di Torino e in collaborazione con Estate Teatrale Veronese Foto di scena Ida Cassin Orari: martedì e sabato ore 19.30; mercoledì, giovedì e venerdì ore 20.30 (salvo mercoledì 20 novembre ore 15 e 20.30); domenica ore 16.00. Lunedì riposo Durata: 2 ore e 25 minuti con intervallo Prezzi: platea 33 euro, balconata 26 euro. Informazioni e prenotazioni 848800304 - www.Piccoloteatro.org  
   
 

<<BACK