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Notiziario Marketpress di Mercoledì 06 Novembre 2013
 
   
  ACCESSO AGEVOLATO AL CREDITO DELLE PMI BARESI PER 20 MILIONI DI EURO

 
   
  Bari, 6 novembre 2013 - 500mila euro a copertura di spese destinate a interventi per l’internazionalizzazione delle piccole e medie imprese di terra di Bari e Bat. La Camera di Commercio di Bari li ha messi a disposizione della Sezione Speciale del Fondo di Garanzia del Ministero dello Sviluppo Economico e grazie a un effetto moltiplicatore attiveranno circa 20 milioni di euro di finanziamento. L’iniziativa, che coinvolge 21 camere di commercio italiane (ad oggi può contare su complessivi 16 milioni di euro di risorse camerali stanziate per il progetto, 33 milioni di plafond a disposizione delle imprese grazie alla compartecipazione del Fondo centrale al rischio, 600 milioni di euro di finanziamenti attivabili) è stata presentata stamani ad un ricco parterre di imprenditori, in un incontro ospitato dall’ente camerale barese. Vi hanno preso parte il presidente Alessandro Ambrosi, Roberto Calugi, Coordinatore Consorzio camerale per il Credito e la Finanza e Michele Farella, Rti per la gestione del Fondo di Garanzia per le Pmi. Le camere di commercio hanno aderito alla Sezione Speciale nell’ambito di un protocollo di intesa fra Ministero dello Sviluppo Economico e Consorzio camerale per il Credito e la Finanza. La documentazione informativa dettagliata è disponibile sul sito internet www.Ba.camcom.it “La Camera di Commercio di Bari – ha detto il presidente Ambrosi – è stata una delle prime ad aderire alla Sezione Speciale del Fondo. Mentre in Italia siamo di fronte al crollo della domanda interna e dei consumi, la capacità delle nostre imprese di rivolgersi ad altri mercati, fuori del Paese, è in crescita e rappresenta una necessità, un fattore cruciale per la loro sopravvivenza e per quella dell’Italia. Nel secondo trimestre 2013 i dati dell’export per la provincia di Bari risultano particolarmente significativi: + 13,9% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente. Con un incremento in termini assoluti a circa 233 milioni di euro. Questa performance positiva va pertanto sostenuta, che è quanto la Camera di Commercio di Bari facendo con tante azioni e fra queste l’adesione alla sezione speciale”. Possono accedere ai fondi le piccole e medie imprese iscritte alla Camera di Commercio di Bari, consorzi di Pmi, società consortili di servizi alle Pmi; società consortili miste che intendano svolgere attività di internazionalizzazione, nel rispetto della normativa europea (che prevede l’aiuto di Stato limitatamente alle spese non direttamente collegate a quantitativi esportabili), come ad esempio partecipazione a fiere in Italia e all’estero, corsi di formazione professionale; apertura sito internet (in lingua estera); spese di consulenza per ricerche e analisi di mercato; realizzazione di una struttura ai fini commerciali; acquisto di immobile. “Le risorse a valere sulle Sezioni Speciali sono destinate a interventi di cogaranzia e controgaranzia a prima richiesta del Fondo Centrale in collaborazione con il sistema dei Confidi - ha detto Roberto Calugi, Coordinatore Consorzio camerale per il Credito e la Finanza - che devono essere accreditati con il Fondo per la normale operatività. Sono ammissibili operazioni sia per liquidità che per investimenti. La quota controgarantita dal Fondo può raggiungere un livello massimo dell’80% a fronte di una quota garantita dal Confidi che non può superare, a sua volta, l’80%. Il rischio è ripartito nella misura del 50% tra le risorse a valere sul Fondo e quelle sulla sezione speciale. I finanziamenti a cui viene concessa la co- o la contro-garanzia del Fondo Centrale mediante l’utilizzo delle risorse delle sezioni speciali devono avere una durata non inferiore a 18 mesi e non superiore ai 60 mesi”. “A partire dal 2009 – ha detto Michele Farella, del team di assistenza alla clientela di Mediocredito Italiano, Rti Gestore del Fondo di Garanzia - le domande accolte hanno segnato un incremento del 76,5% rispetto al 2008. I dati relativi al 2012 rafforzano tale evoluzione, evidenziando un numero di domande accolte superiore alle 61.000 operazioni, con un aumento del 10,1% rispetto al 2011”. A conferma del fatto che nella difficile fase congiunturale in atto, il Fondo di Garanzia si è dimostrato uno strumento particolarmente utile per le Pmi, sostenendo le esigenze di liquidità e di nuovi investimenti e limitando il fenomeno della contrazione del credito. Ottime le performance già realizzate dal territorio barese attraverso il fondo centrale di garanzia nel 2012 prima che fossero attivate le sezioni speciali. “Sono state accolte domande per 22mila operazioni e Bari – ha concluso Farella - è l’ottava provincia nella graduatoria nazionale con più di 1300 operazioni, di cui 298 con la controgaranzia dei Confidi (22,3%)”.  
   
 

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