Pubblicità | ARCHIVIO | FRASI IMPORTANTI | PICCOLO VOCABOLARIO
 













MARKETPRESS
  Notiziario
  Archivio
  Archivio Storico
  Visite a Marketpress
  Frasi importanti
  Piccolo vocabolario
  Programmi sul web








  LOGIN


Username
 
Password
 
     
   


 
Notiziario Marketpress di Martedì 05 Novembre 2013
 
   
  DDL PROVINCE, MARONI: COSÌ COM´È È UN RISCHIO PER EXPO

 
   
   Milano, 5 novembre 2013 - "La cancellazione della Provincia di Milano e la nascita della Città metropolitana, così come è stata pensata nel Disegno di legge del ministro Delrio, potrebbe rappresentare un rischio per Expo". L´allarme lo ha lanciato il presidente della Regione Lombardia Roberto Maroni nel corso del suo intento al Consiglio Camerale, che si è tenuto nella sede della Camera di Commercio, in via Meravigli a Milano. Incertezza Sulle Competenze - Il Ddl presentato dal premier Letta, ma fatto dal ministro, ha ricordato il governatore, "prevede che, in via transitoria, dal primo gennaio 2014 scompaia la Provincia di Milano e nasca la Città metropolitana, che avrà i poteri che ha oggi Palazzo Isimbardi e subentrerà a titolo universale nella situazione di attivo e passivo della Provincia. Per il nuovo Ente sono previsti poteri e competenze in più rispetto a quelle della Provincia attuale, che, in parte, verranno sottratti alla Regione. Mi sembra una cosa strampalata per una serie di motivi, non ultimo il rischio che ci potrebbe essere per Expo". Pericoloso Stravolgere Sistema - "Il sistema di intervento per la realizzazione dell´Esposizione del 2015 - ha osservato il numero uno di Palazzo Lombardia - si regge sulla presenza di tutti i soggetti istituzionali, che hanno partecipazioni dirette nella società Expo e che hanno quote di partecipazione in società importanti per la realizzazione delle infrastrutture. Stravolgere per legge questo assetto, senza verificare se ci sono le condizioni per farlo in maniera efficace, rischia di creare il caos e la paralisi. E tutto possiamo permetterci, salvo che si blocchi qualcosa o si perda tempo in vista dell´evento del 2015". Ribadirò Parere Contrario - Dopodomani il governatore sarà a Roma, per partecipare ai lavori della prima Commissione della Camera proprio sul Ddl Province: in quella sede, ha assicurato, "ribadirò il parere contrario a questa riforma, già espresso non solo dalla Lombardia, ma da tutte le Regioni". "Noi - ha chiarito - non siamo contro la Città metropolitana, ma bisogna realizzarla in modo che sia gestibile e, soprattutto, senza che rischi di creare un blocco delle attività di un evento di straordinaria importanza qual è Expo". Sistema Camerale Nostro Partner Fondamentale - Continuare a lavorare insieme, nella giusta distinzione dei ruoli, ma con il comune obiettivo di sostenere il mondo produttivo lombardo, favorendo l´uscita dalla crisi economica. È l´intento comune di Regione Lombardia e Camera di Commercio, ribadito dal presidente della Maroni, che, nel suo lungo e articolato intervento - nel corso del quale ha ricordato alcune delle iniziative più importanti portate avanti da Palazzo Lombardia per sostenere il mondo delle imprese, da ´Credito in Cassa´ a all´azzeramento dell´Irap per le Start up innovative, dal rifinanziamento di ´Credito Adesso´ all´intervento sul sistema Confidi, passando per la nascita di ´Explora´ e per l´Accordo di programma sulla competitività - ha riconosciuto il sistema delle Camere di commercio come "il punto di riferimento principale nella collaborazione per il rilancio dell´economia regionale". Collaborazione Importante - Maroni ha ricordato di avere una stella polare rappresentata dal programma di governo, un Piano di legislatura, all´interno del quale, ha osservato, "vanno indicate le priorità, e queste dipendono dal contesto nel quale ci si trova". "Per questo - ha dichiarato - è importante avere un confronto con realtà quali il Sistema camerale, per capire e scegliere quali azioni anticipare rispetto ad altre". "Una collaborazione che prosegue, in modo altrettanto importante, - ha continuato il presidente - per quanto riguarda la valutazione delle scelte che vengono fatte. Nelle analisi sull´efficacia delle iniziative che abbiamo preso e che prenderemo, ho bisogno dell´aiuto di chi può valutare con me se funzionano bene oppure no". Continuare A Lavorare Insieme - L´intento di continuare a collaborare insieme è stato ribadito anche dal presidente di Confcommercio Carlo Sangalli, che ha ricordato l´impegno "non a parole ma nei fatti" del presidente Maroni nel sostegno alle imprese e ha rilanciato su alcuni progetti per il futuro, fra i quali la prosecuzione dell´idea di una ´no tax area´ per la Lombardia e lo studio di strumenti di accesso al credito alternativi a quello bancario per le Pmi, a patire dalla possibilità di emissione di ´mini-bond´.  
   
 

<<BACK