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Notiziario Marketpress di Lunedì 11 Novembre 2013
 
   
  ESET: 5 REGOLE D´ORO PER UNA NAVIGAZIONE SICURA

 
   
  I ricercatori Eset Nod32 hanno stilato un nuovo pentalogo per aiutare gli internatuti a proteggere il proprio Pc ed evitare truffe e raggiri sul Web. Adware che inviano pubblicità non richiesta, pericolosi trojan in grado di rubare password o di prendere il controllo del Pc, attacchi alla privacy via Social Network: la battaglia per la sicurezza digitale ai tempi del Datagate non ha confini. Ma non serve scomodare il Datagate e i quartieri più oscuri del Web per offrire ai criminali informatici un punto d’accesso al nostro Pc. Per aiutare gli utenti Internet ad evitare trappole pericolose e a salvaguardare privacy e sicurezza i ricercatori Eset Nod32, uno dei grandi produttori mondiali di antivirus, hanno messo a punto il Pentalogo della Sicurezza Informatica, una serie di consigli utili e di suggerimenti da seguire a beneficio dell’utente comune. --- 1. Utilizzare un account limitato di accesso al Pc. In genere conviene utilizzare un account limitato, in particolare quando si naviga su Internet: gli utenti che accedono al Pc con un account amministratore hanno infatti il potere di modificare tutte le impostazioni del computer, ma espongono il Pc a rischi molto più alti. L’accesso al Pc tramite account limitato certamente limita le attività, ma preserva maggiormente dagli attacchi dei pirati informatici, non essendo abilitato a modificare le impostazioni del computer. Un’eventuale intrusione, che sfrutta ad esempio una vulnerabilità del browser, avrebbe in questo caso effetti molto più circoscritti. --- 2. Diffidare degli sconosciuti sui Social Network. Viviamo in un periodo in cui sul web è tutto per definizione “social”: attenzione però, perché i cyber criminali possono mascherarsi dietro un approccio amichevole. Bisogna evitare quindi di accettare amicizie su Facebook da persone sconosciute e fare attenzione a non pubblicare il proprio numero di telefono o indirizzo di posta, poiché la nuova funzione di Facebook Graph Search rende questa informazione accessibile a tutti. Inoltre bisogna sempre essere molto prudenti a cliccare sui link che riceviamo: i malware vengono trasmessi sempre più spesso attraverso i Social Network e l’Url abbreviato che in teoria propone un video esilarante in pratica potrebbe nascondere un pericoloso malware. --- 3. Tenere il browser pulito. Molti utenti pensano erroneamente al proprio browser come ad una finestra sul web, personalizzabile a piacimento: proprio quella finestra potrebbe però essere utilizzata dai cyber criminali come chiave di accesso al Pc. È importante quindi non salvare alcuna password o alcuna informazione personale sul browser e non scaricare plug-in dubbi. Molti utenti credono erroneamente che un plug-in sia meno rischioso di un file eseguibile, ma nel corso dell’ultimo anno i ricercatori Eset hanno rilevato una vertiginosa crescita di plug-in infetti. --- 4. Aggiornare i software più di frequente. Qualsiasi avviso che compare in accensione di Pc probabilmente è importante, per quanto possa apparire noioso e fastidioso. È importante aggiornare spesso il proprio Pc manualmente, soprattutto se si è notata una maggiore lentezza del dispositivo, assicurandosi di avere un buon software antivirus e che Windows Update sia sempre attivo. Conviene inoltre installare gli aggiornamenti ogni volta che si accende e si spegne il Pc: questi aggiornamenti servono raramente ad aggiungere nuove funzioni, ma impediscono che il Pc sia vittima di un attacco informatico. --- 5. Mai fidarsi delle password infallibili. Anche una password molto lunga con numeri casuali, lettere e caratteri speciali potrebbe non essere sufficiente a preservare la sicurezza di un account. Negli ultimi anni l’approccio del cyber crime è molto cambiato e si sono incrementati gli attacchi di alto profilo ai giganti di Internet come Adobe, Linkedin e Evernote, che hanno subito il furto di milioni di password criptate. Il rischio peggiore che tutti corrono è quello di utilizzare indirizzi email "reali" e la stessa password su più siti. Ogni password può essere decriptata, per questo conviene utilizzare sistemi a due fattori di autenticazione. Nel registrarsi a servizi online è opportuno utilizzare un indirizzo email “usa e getta” e una password diversa per ciascuno di questi, oppure utilizzare un servizio di gestione password come Lastpass  
   
 

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