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Notiziario Marketpress di
Mercoledì 06 Novembre 2013 |
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PARLAMENTO EUROPEO E CONSIGLIO: LA GESTIONE COLLETTIVA DEL DIRITTO D´AUTORE
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Strasburgo, 6 novembre 2013 - On-line i fornitori di servizi di musica saranno in grado di ottenere le licenze più facilmente sotto un accordo provvisorio dal Parlamento e negoziatori del Consiglio. Le nuove regole sono destinate a stimolare la creazione di servizi di musica online a livello Ue per i consumatori e di garantire che i diritti dei creatori sono meglio protetti e le loro canoni sono pagati in modo più rapido. "La direttiva in modo efficace di proteggere gli interessi dei creatori europei e rendere possibile per gli utenti finali abbiano accesso a contenuti protetti da copyright in tutta Europa. Questa nuova legge dimostra chiaramente che il copyright può essere facilmente adattato per l´era digitale ", ha detto il relatore, Marielle Gallo (Ppe, Fr). Parità di accesso ai mercati per tutti i repertori - Secondo il progetto di legge, fornitori di servizi potranno ottenere le licenze da un piccolo numero di organismi di gestione collettiva degli autori che operano attraverso le frontiere dell´Ue, invece di avere a che fare con le organizzazioni separate in ogni Stato membro dell´Ue, Nei negoziati con i ministri dell´Ue, i deputati sono stati in grado di assicurare che i repertori più piccole e meno popolari avranno accesso ai mercati richiedendo organismi di gestione collettiva di concedere licenze alle stesse condizioni per tutti i repertori. Remunerazione tempestiva - Nel corso dei negoziati, i negoziatori del Parlamento hanno evidenziato l´importanza di proteggere i diritti d´autore e di garantire che essi sono pagati immediatamente per l´uso di questi diritti. Il testo approvato prevede royalties da distribuire agli artisti il più rapidamente possibile e comunque entro nove mesi dalla fine dell´esercizio finanziario in cui gli introiti dei diritti viene raccolta. Migliore protezione per i diritti degli artisti - I deputati hanno anche riusciti a garantire che i titolari avranno voce in capitolo nelle decisioni sulla gestione dei loro diritti e la libertà di scegliere l´organizzazione di gestione collettiva di loro scelta. Inoltre, hanno fatto in modo che i titolari saranno in grado di concedere licenze per usi non commerciali. La proposta di direttiva inoltre impone più trasparenza e una migliore governance in organismi di gestione collettiva. Prossimi passi - Il testo concordato deve ancora essere formalmente adottato dal Parlamento e ministri dell´Ue. La commissione giuridica voto è previsto per il 26 novembre e il Parlamento pieno dovrebbe votare a febbraio 2014 .. |
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