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Notiziario Marketpress di Mercoledì 06 Novembre 2013
 
   
  PRECISAZIONI DELL’ASSESSORATO DEI TRASPORTI SULLA LINEA FERROVIARIA AOSTA - CHIVASSO

 
   
  Aosta, 6 novembre 2013 - In merito alle notizie di stampa pubblicate ieri sulle risorse da destinare per l’ammodernamento della linea ferroviaria Aosta – Torino, l’Assessorato regionale dei trasporti ritiene opportuno apportare alcune precisazioni. Alla riunione di ieri a Ivrea, la Regione non ha partecipato in quanto non è stata invitata. Soprattutto occorre sottolineare che, come si capisce anche dal tenore dell’articolo, si trattava di un incontro in cui si analizzavano i problemi della linea Torino – Ivrea. L’obiettivo era in particolare di sostenere il raddoppio dei binari tra Ivrea e Chivasso. In merito alle notizie emerse durante la riunione, relative allo stanziamento di risorse finanziarie per il prossimo triennio destinate alla Regione Valle d’Aosta per l’infrastruttura ferroviaria, si fa presente che tali risorse sono inserite nel disegno di legge di stabilità per l’anno 2014 e seguenti, e che quindi devono ancora essere sottoposte all’approvazione definitiva del Parlamento. Esprimendo comunque soddisfazione per tale risultato, si evidenzia che queste disposizioni sono il frutto di un lungo lavoro svolto negli anni dalle strutture dell’Amministrazione regionale, che hanno operato congiuntamente con i Ministeri competenti e le società del gruppo Ferrovie dello Stato, insieme ai responsabili politici e ai parlamentari della Valle d’Aosta. Negli anni questo lavoro ha prodotto uno studio di fattibilità per l’ammodernamento complessivo della linea e ha consentito di sviluppare alcune prime progettazioni che oggi, finalmente, trovano rispondenza nelle risorse assegnate. La richiesta di finanziamenti per le infrastrutture è stata ribadita negli incontri chiesti per dare concretezza alle norme di attuazione che prevedono che, prima del trasferimento delle competenze, siano eseguiti i lavori sull’infrastruttura da parte dello Stato. L’indirizzo dato dal Consiglio regionale in merito all’acquisto dei treni bimodali, per i quali la Giunta ha deciso di avviare le procedure di appalto, è propedeutico e complementare agli interventi sull’infrastruttura, come da sempre sostenuto dalla maggioranza regionale. I veicoli bimodali dovranno sostituire treni vecchi e obsoleti, sovente guasti e mal funzionanti, e permetteranno di dare una prima risposta agli utenti valdostani, costretti alla fastidiosa interruzione del viaggio a Ivrea dove devono scendere da un treno e risalire su un altro, non senza notevoli difficoltà, soprattutto per gli anziani e viaggiatori con bagagli. Si ricorda poi che i treni bimodali, anche ad ammodernamento infrastrutturale concluso, non saranno mai uno spreco di denaro perché è un materiale rotabile adatto anche alla nuova infrastruttura e potrà continuare ad essere utilizzato. Si precisa che, nonostante gli importanti stanziamenti nel disegno di legge, la concertazione sugli interventi da effettuare, la fase progettuale e la realizzazione necessiteranno di diversi anni, molto probabilmente di oltre dieci anni. Il fatto che lo Stato abbia finanziato i treni bimodali e oggi intenda finanziare l’infrastruttura conferma la correttezza della strategia seguita e dimostra che si tratta di interventi complementari, diversamente da come l’opposizione ha dichiarato in Consiglio, quando affermava falsamente che l’acquisto dei bimodali avrebbe comportato l’abbandono della ferrovia. Mai dichiarazioni sono state così inopportune e prive di fondamento. Con la disponibilità delle risorse potrà finalmente essere avviato un processo serio di pianificazione e progettazione, con i dovuti approfondimenti tecnico-progettuali, in modo da evitare facili soluzioni e annunci propagandistici. Sarà comunque cura dell’Amministrazione regionale avviare forme di condivisione con tutti gli interlocutori interessati che da anni partecipano ai tavoli di concertazione con le società del gruppo Fs, affinché il collegamento con la Valle d’Aosta possa raggiungere standard qualitativi omogenei su tutto il percorso. Sarebbe opportuno che l’opposizione, oltre a fare annunci e improvvide dichiarazioni, cominciasse a lavorare congiuntamente con l’Amministrazione regionale, per destinare le risorse a interventi utili al nostro territorio e per consentire il riconoscimento del ruolo di coordinamento all’Amministrazione regionale della Valle d’Aosta.  
   
 

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