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Notiziario Marketpress di Giovedì 07 Novembre 2013
 
   
  ACC. APPELLO ALLE BANCHE PERCHE’ FISSINO UN INCONTRO

 
   
   Venezia, 7 novembre 2013 - In una nota congiunta il sindaco di Mel Stefano Cesa e l’assessore regionale al lavoro Elena Donazzan tornano a fare appello alle banche affinché fissino con estrema urgenza un incontro con il Ministero, la Regione, l´Acc, i sindacati, la comunità bellunese sulla crisi dell’azienda. Il 24 ottobre scorso si era svolta una riunione presso il Ministero dello Sviluppo Economico per la presentazione del Piano di salvataggio dell´Azienda. Il Ministero, in quell´occasione, si è impegnato ad organizzare al più presto un incontro con gli Istituti di Credito, riluttanti ad intervenire per supportare il rilancio produttivo di Mel nonostante gli alti volumi produttivi raccolti sul mercato internazionale, la serietà del nuovo management e l´affidabilità del Piano. “Sono trascorsi i giorni – sottolineano Cesa e Donazzan - e, nonostante tutti gli sforzi compiuti in prima persona dal Ministro Flavio Zanonato e dal sottosegretario Claudio De Vincenti, le banche, ad oggi, non hanno nemmeno dato la disponibilità ad un incontro. È un atteggiamento veramente oltraggioso verso le istituzioni e ancor più verso la comunità bellunese”. Cesa e Donazzan aggiungono di ritenere che “la scelta di non decidere sia una presa in giro immorale nei confronti di oltre 600 dipendenti e delle loro famiglie ed irrispettosa per il nostro territorio, da sempre fertile comprensorio di manodopera e contesto produttivo di qualità, che ha sviluppato con le proprie risorse umane, grazie all’emigrazione prima e la nascita di industrie ed attività artigianali poi, quel benessere e quella ricchezza da cui le banche hanno tratto i maggiori benefici”. “Fra pochi giorni – sottolineano - l´Acc finirà la liquidità di cassa. L´ultimo salario pieno pagato ai lavoratori risale a metà luglio e i grandi clienti, faticosamente recuperati dal Commissario straordinario, si apprestano a dirottare i loro ordinativi sullo stabilimento austriaco di Acc (oggi feroce concorrente di quello di Mel perché da subito finanziato dalle banche locali) o sui produttori cinesi”. Cesa e Donazzan rivolgono quindi un ultimo appello alle banche affinché fissino urgentemente un incontro.  
   
 

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