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Notiziario Marketpress di Giovedì 07 Novembre 2013
 
   
  PROGRAMMA EUROPA CREATIVA: UN PIÙ FACILE ACCESSO AI FINANZIAMENTI PER LA CULTURA E LE INDUSTRIE CREATIVE

 
   
  Strasburgo, 7 novembre 2013 - Artisti e operatori culturali in difficoltà finanziarie nelle dure clima economico di oggi saranno in grado di ottenere finanziamenti più facilmente grazie a un nuovo strumento di garanzia dei prestiti istituito nell´ambito del programma Europa creativa concordati dal Parlamento europeo e dal Consiglio e approvato il Martedì dalla commissione cultura . Con un budget di oltre € 1,4 miliardi il programma promuoverà la mobilità degli artisti e la distribuzione di opere audiovisive europee. Si riunirà e riorganizzare la cultura esistente, Media e Media Mundus e si svolgerà 2014-2020. Prestito-garanzia per contribuire a generare i finanziamenti per le micro imprese Pmi e altri micro organizzazioni nei settori culturali e creativi - potenziali sviluppatori dei progetti culturali e creativi come i videogiochi, spettacoli teatrali o di strada - avranno un accesso più facile ai finanziamenti mediante prestiti di banche europee in parte garantiti dalla nuova struttura. Sostenere opere audiovisive nell´era digitale - Il programma Europa creativa sosterrà i produttori e distributori di un´opera audiovisiva affrontato con la digitalizzazione e la frammentazione linguistica sul mercato europeo. La priorità andrà ai film, videogiochi e multimedia, documentari e cortometraggi. Nei loro negoziati con i governi nazionali, parlamentari europei garantiti disposizioni specifiche per il finanziamento di sottotitoli, doppiaggio e la descrizione audio dei film europei. Ciò contribuirà a migliorare la distribuzione e aumentare l´accessibilità delle opere europee provenienti da diversi paesi. L´adesione all´Osservatorio europeo - Grazie agli sforzi del Parlamento, l´Unione europea continuerà ad essere un membro dell´Osservatorio europeo dell´audiovisivo, in modo che possa raccogliere dati e statistiche sul settore audiovisivo nei 28 stati membri della Ue. Se l´accordo sottoscritto il Martedì è adottato dal Parlamento pieno nella sessione Novermber e poi dal Consiglio il nuovo regolamento possa entrare in vigore nel gennaio 2014.  
   
 

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