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Notiziario Marketpress di Lunedì 11 Novembre 2013
 
   
  SALUTE: ASL 3 GENOVESE DEVE COORDINARE TUTTE LE STRUTTURE DELL’AREA METROPOLITANA ED EVITARE CASI COME IL CONCORSO PER UN UNICO POSTO DA INFERMIERE

 
   
  Genova, 11 Novembre 2013 - “Non è più tollerabile che le nostre aziende non si mettano insieme, almeno a Genova, con il risultato di sprecare risorse per far venire oltre 1000 persone a partecipare ad un concorso, indetto da una sola azienda, per un unico posto da infermiere. Mi sembra demenziale e su questo interverremo pesantemente”. Lo ha detto l’assessore alla salute della Regione Liguria, Claudio Montaldo partecipando alla conferenza dei servizi della Asl 3 Genovese, facendo riferimento al recente concorso bandito dall’ospedale Evangelico per un posto da infermiere. “Queste cose non possono piu’ essere consentite – ha continuato Montaldo – nell’ottica proprio anche di un risparmio di risorse e ha invitato la Asl 3 Genovese a individuare nuove prospettive per il domani, per diventare sempre più punto di riferimento per i cittadini, rispetto anche alle differenti aziende presenti nell’area metropolitana”. Per evitare casi come quello del concorso per un unico posto Montaldo ha ribadito la “necessità di uscire da logiche aziendaliste ed evitare la disarticolazione del sistema, perché così facendo si è condannati a portarsi dietro pesanti inefficienze”. Per quanto riguarda i medici di famiglia Montaldo ha detto che “ devono fare bene il loro lavoro, come già in molte aree stanno facendo, associandosi tra loro e lavorando in integrazione con le strutture pubbliche. Basta che seguano in modo preciso e puntuale i loro malati cronici con aggiornamenti, verifiche e telefonate nel caso in cui non li vedano per molto tempo, per riuscire a ridurre l’afflusso ai pronto soccorso”. L’assessore alla salute ha rimarcato che in aree come la Valbisagno, particolarmente ampie, “bisogna lavorare per garantire forme di associazione tra medici di medicina generale per prolungare il piu’ possibile gli orari degli studi dove i cittadini si possono rivolgere trovando sempre un professionista in grado di dare risposte, come già avviene in provincia di Savona”. E sul fronte del rinnovo dei contratti Montaldo ha auspicato che “Governo e Parlamento modifichino la norma che prevede il blocco dei contratti in sanità, proprio per evitare la demotivazione e introdurre dinamiche innovative”.  
   
 

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