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Notiziario Marketpress di Lunedì 11 Novembre 2013
 
   
  LOMBARDIA: IMPRESE, PROGETTO DI LEGGE PRESENTATO IN COMMISSIONE

 
   
  Milano, 11 novembre 2013 - L´assessore alle Attività produttive, Ricerca e Innovazione della Regione Lombardia Mario Melazzini ha presentato ai membri della Iv Commissione del Consiglio regionale (Attività produttive e occupazione) il progetto di legge approvato dalla Giunta su ´Libertà di impresa e competitività´. Principi Cardine - Melazzini ha spiegato che alla base della proposta di legge ci sono quattro principi cardine: "Il primo riguarda la fiducia nei confronti di chi intraprende e desidera contribuire allo sviluppo economico e al bene comune. Il secondo principio si riferisce alla responsabilità condivisa tra gli attori attivi del territorio per incrementare la competitività del sistema Lombardia. Ma abbiamo pensato che il progetto di legge dovesse riflettere anche il principio di sussidiarietà per semplificare la vita delle imprese, riconoscendo ruoli e competenze di tutti gli attori. E infine, come quarto principio, abbiamo posto l´innovazione da attuare negli strumenti, nelle modalità di intervento e nel rapporto tra imprese e Amministrazione". Semplificazione - "Le azioni previste dal progetto di legge - ha sottolineato Melazzini - sono indirizzati a favorire la libertà di impresa, rilanciare la competitività, promuovere l´attrattività, agevolare il credito alle imprese, riorganizzare gli Sportelli unici per le attività produttive, semplificare l´azione amministrativa, razionalizzare il sistema dei controlli". "In questo modo - ha aggiunto l´assessore - vogliamo attivare nuovi strumenti che agevoleranno e semplificheranno la vita delle nostre imprese, puntando al rilancio e all´attrattività del nostro sistema produttivo". Strumenti Concreti - "Non si tratta di una semplice revisione della legge - ha sottolineato Melazzini - ma di una vera svolta, che introduce strumenti concreti di aiuto alle imprese". Il progetto di legge sulla competitività introduce una serie di modifiche che riguardano, tra le altre cose: semplificazione dei rapporti e delle procedure legate all´avvio d´impresa (Accordo di localizzazione produttiva con l´avvio e la sperimentazione di ´zone a burocrazia zero´); fiscalità di vantaggio con la previsione, nell´ambito degli stessi Accordi, di un minor carico fiscale per le nuove imprese, sulle imposte regionali e comunali; nuove modalità per l´avvio dell´attività di impresa; riforma degli Sportelli unici per le attività produttive e del sistema dei controlli. I Contenuti Del Progetto - Il Progetto di legge sulla competitività e la libertà di impresa approvato dalla Giunta si compone di otto articoli. Articolo 1 - Definisce le finalità della legge: crescita competitiva, capacità di innovazione del sistema produttivo e attrattività del contesto territoriale e sociale della Lombardia, garantendo piena libertà di iniziativa economica in armonia con l´articolo 41 della Costituzione. Articolo 2 - Introduce gli strumenti che si traducono in un vantaggio competitivo per le imprese: accordo per la competitività; credito di imposta; accesso al credito; agevolazioni. L´accordo per la competitività è un´intesa tra Istituzioni e imprese sostitutivo di tutti i procedimenti amministrativi necessari all´avvio della nuova impresa. Articolo 3 - E´ istituito il Comitato congiunto Giunta-consiglio regionale, che ha il compito di relazionarsi al nucleo operativo sulla gestione delle crisi aziendali e di settore. E´ prevista anche la collaborazione dell´Agenzia Regionale per la protezione dell´ambiente (Arpa) per agevolare l´insediamento di nuovi impianti produttivi o l´ampliamento significativo di quelli già esistenti. Articolo 4 - Si introduce il più ampio e omnicomprensivo concetto di ´aggregazioni´, in sostituzione dell´originario concetto di ´distretti´. Articolo 5 - Con una comunicazione unica (senza oneri di allegazione), si introduce una nuova modalità per l´avvio dell´attività di impresa, sostitutiva di tutti i procedimenti amministrativi. Articolo 6 - ´Amministrazione Unica´: è prevista la riorganizzazione e ottimizzazione del sistema degli Sportelli unici per le attività produttive (Suap) e la riqualificazione del personale. Articolo 7 - E´ previsto un sistema integrato dei controlli finalizzato a una azione ispettiva con minori oneri a carico delle imprese, da realizzare attraverso un piano pluriennale di coordinamento tra i controlli di competenza regionale (Asl, Arpa) e quelli di competenza sovraregionale (Vigili del Fuoco, Inps, Ministero del Lavoro). Articolo 8 - Norma finanziaria: è prevista l´istituzione di un fondo dedicato alle sperimentazioni, stimato in circa 20 milioni di euro. Eventuali ulteriori spese si inseriranno nei limiti tracciati dalla Legge di bilancio annuale e pluriennale nonché dalla Legge di assestamento.  
   
 

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