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Notiziario Marketpress di Martedì 12 Novembre 2013
 
   
  COMMERCIO: REGIONE TOSCANA IMPEGNATA SU CREDITO PER PICCOLE-MEDIE IMPRESE

 
   
  Firenze, 12 novembre 2013 – Esiste qui in Toscana come nel resto del Paese, ormai da oltre cinque anni, una crisi economica man mano aggravatasi, che protraendosi ha prodotto una forte recessione; quindi un forte calo dell´occupazione e degli investimenti sia materiali che immateriali. Questa stessa crisi ha colpito pesantemente anche le piccole-medie imprese commerciali, che incontrano forti difficoltà nell´accedere alle risorse del sistema finanziario. "Per questo occorre strutturare un sistema di aiuti basato sul miglioramento delle condizioni per l´accesso al credito – ha sottolineato l´assessore regionale al commercio e al turismo Cristina Scaletti nelle sue conclusioni ai lavori degli Stati generali del commercio e del turismo, svoltisi oggi al Palazzo dei congressi e dedicate nel pomeriggio ai temi del settore commerciale - che consentirebbe, da una parte, di sopperire alla temporanea carenza di liquidità determinata dall´attuale fase di debolezza in cui versa l´economia; mentre dall´altra potrebbe consentire un rilancio degli investimenti in una prospettiva di crescita più a medio-lungo periodo, rafforzando e armonizzando gli strumenti regionali e nazionali per l´attivazione di garanzie pubbliche a sostegno degli investimenti e della liquidità". E´ la risposta ad un vero e proprio grido di dolore da parte delle categorie commerciali quello cui intende rispondere l´assessore: "Occorre incentivare, anche con una azione sinergica tra Regione, sistema camerale e associazioni di categoria, la creazione di reti di impresa in grado di attivare politiche imprenditoriali in grado di limitare il più possibile i costi e allo stesso tempo qualificare i servizi. Tali obiettivi saranno perseguiti attraverso specifiche forme di incentivazione rivolte alle reti e a priorità per l´ottenimento di finanziamenti regionali, nazionali e comunitari". Anche il tema della ripartizione di competenze tra Stato e Regioni e del ruolo della Corte Costituzionale è stato considerato nel ragionamento svolto dall´assessore davanti all´assemblea: "Vanno attivati tutti rapporti di collaborazione con lo Stato per avviare una profonda riflessione al fine di evitare, nel futuro, contenziosi e sovrapposizione di norme che destano difficoltà di interpretazione e di gestione sia per le imprese che per gli enti. La Toscana resta convinta comunque del ruolo delle Regioni in materia di commercio e del ruolo fondamentale che svolge un corretto equilibrio tra le forme distributive cosa che non può essere garantita da una liberalizzazione selvaggia. L´armonia tra le varie forme di commercio tutela l´identità, l´occupazione, la coesione sociale e l´economia".  
   
 

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