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Notiziario Marketpress di
Lunedì 11 Novembre 2013 |
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COSA È BIG DATA?
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Bruxelles, 11 novcmbre 2013 - Che cosa è big data? Ogni minuto nel mondo genera 1,7 milioni di miliardi di byte di dati, equivalenti a 360.000 Dvd standard. Altri dati digitalizzati è stato creato negli ultimi due anni rispetto al resto della storia umana. Questa tendenza e le montagne di dati che produce è quello che noi chiamiamo "Big data". Il settore della grande dati sta crescendo ad un tasso del 40% all´anno. Manipolazione big data richiede una maggiore capacità tecnologica, nuovi strumenti e nuove competenze. Anche nei settori tradizionali come l´agricoltura, l´uso di dati di grandi dimensioni può avere un impatto enorme. Il trattore del futuro sarà rafforzata con sensori che raccolgono dati dalla macchina, il suolo e le colture che elabora. I dati saranno analizzati e combinati con altri dati circa le caratteristiche meteorologiche e delle colture. Ciò che rende grandi i dati così importanti? Prendiamo l´esempio del contadino. I risultati aiuteranno gli agricoltori a fare scelte migliori su quali colture a crescere, ed esattamente quando e dove a seminarli. Gli elementi di novità qui sono l´uso dei dati raccolti dai sensori, l´integrazione dei dati provenienti da diverse fonti, l´uso del tempo reale di elaborazione dati e la fornitura di strumenti di visualizzazione per la scrivania-top computer e dispositivi portatili per la agricoltore in campo. Tutto questo può essere combinato con i dati relativi mercati agricoli, che alterano la logistica e gli investimenti per la stagione successiva. Grandi dati potrebbero inoltre prevedere lo scoppio di una epidemia, analizzando le informazioni sui social media, come Twitter. Analizzando modelli geografici per le persone tweeting qualcosa di vago, come: "A letto con la febbre" e "macchie strane sulla mia pelle" possono consentire alle autorità sanitarie per identificare le epidemie molto più veloce di t notifiche da parte di medici e ospedali. Confrontando i dati provenienti da reti sociali con rapporti ufficiali, compresi i modelli di epidemie passate, possono affinare la nostra capacità predittiva e di risposta. Nelle grandi dati di sintesi già colpisce tutti i settori dell´economia. Studi indicano che la decisione data-driven rendendo porta al 5-6% guadagni di efficienza nei diversi settori osservati. L´elaborazione intelligente dei dati è essenziale per affrontare le sfide sociali. I dati potrebbero essere utilizzati per migliorare la sostenibilità dei sistemi sanitari nazionali e di affrontare i problemi ambientali, ad esempio, l´elaborazione dei modelli di consumo energetico per migliorare l´efficienza energetica o dei dati di inquinamento nella gestione del traffico. Perché la cura della Ue circa big data? Il nucleo dell´Unione europea è un mercato unico che aiuta tutte le nostre famiglie e le imprese e le economie nazionali di prosperare. Tutto ciò che riguarda ognuno della nostra vita quotidiana e la nostra economia è automaticamente una cosa l´Unione europea ha bisogno di pensare. Anche se l´Unione europea è la più grande economia del mondo, e costituisce arund 20% del Pil mondiale - oggi solo 2 delle prime 20 aziende che cambiano la vita e fare soldi fuori di grandi dati sono europee. Dobbiamo migliorare questa situazione. Cosa sta facendo l´Ue circa big data? Il più recente vertice del Consiglio europeo (ottobre 2013) ha concluso che: "l´azione dell´Ue dovrebbe fornire le giuste condizioni per un mercato unico per i grandi dati". Dobbiamo fare in modo che la legislazione pertinente sostiene l´imprenditorialità in questo settore. Un esempio è la recente normativa europea di aprire le informazioni del governo e di trasformarlo in una fonte di innovazione. Ci aspetteremmo che gli Stati membri recepiscano queste regole rapidamente e in modo ambizioso nella loro legislazione nazionale. Diffondere questo sforzo al di là di "dati aperti" sarà anche necessariamente il raggiungimento di una massa critica di ricerca e innovazione sui dati del programma Orizzonte 2020, con € 90.000.000 disponibili nel corso dei prossimi due anni .. |
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