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Notiziario Marketpress di Lunedì 11 Novembre 2013
 
   
  MISURE DELL´UE PER AFFRONTARE LA DISOCCUPAZIONE GIOVANILE

 
   
  Bruxelles, 11 novembre 2013 - Qual è la situazione attuale? • 5,6 milioni di giovani sono disoccupati nell´area Ue-28 nel settembre 2013. • Ciò rappresenta un tasso di disoccupazione del 23,5% (24,1% nella zona euro). Più di uno su cinque giovani europei sul mercato del lavoro non riesce a trovare un posto di lavoro, in Grecia e in Spagna è uno in due. • 7,5 milioni di giovani europei tra i 15 e 24 non sono impiegati, non prosegue gli studi e non in formazione (Neet). • Negli ultimi quattro anni, i tassi di occupazione complessivi per i giovani sono scesi tre volte tanto quanto per gli adulti. • Il divario tra i paesi con il più alto e il più basso tasso di disoccupazione per i giovani rimane estremamente elevato. C´è un gap di quasi 50 punti percentuali tra lo Stato membro con il più basso tasso di disoccupazione giovanile (Germania al 7,7% a settembre 2013) e con lo Stato membro con il più alto tasso, la Grecia (57,3% nel luglio 2013). Grecia è seguita da Spagna (56,5%), Croazia (52,8%), Cipro (43,9%), l´Italia (40,4%) e Portogallo (36,9%). • Il potenziale di mobilità del lavoro per aiutare ad affrontare la disoccupazione giovanile potrebbe essere ulteriormente sviluppato: la forza lavoro in occupazione nell´Ue è di circa 216.100 mila persone, di cui solo 7,5 milioni (3,1%) lavora in un altro Stato membro. Indagini a livello Ue mostrano che i giovani sono il gruppo più probabilità di essere mobili. La situazione è chiaramente inaccettabile: è per questo che la Commissione sta lavorando con gli Stati membri per combattere la disoccupazione giovanile. Cosa sta facendo l´Unione europea? Investire nei giovani: la garanzia per i giovani La garanzia per i giovani mira a garantire che gli Stati membri dispongono di tutti i giovani fino a 25 anni un lavoro di qualità, ha continuato l´istruzione, un apprendistato o un tirocinio entro quattro mesi dalla fine della istruzione formale o disoccupato. La garanzia per i giovani è uno dei più importanti e urgenti riforme strutturali che gli Stati membri devono introdurre per affrontare la disoccupazione giovanile e per migliorare la scuola al lavoro transizioni. La logica della garanzia per i giovani è molto semplice - per garantire che i giovani sono attivamente aiutati dai servizi pubblici per l´impiego per trovare sia un lavoro adatto alla loro formazione, le competenze e l´esperienza o per acquisire l´istruzione, le competenze e l´esperienza che i datori di lavoro stanno cercando e quindi direttamente ad aumentare le loro possibilità di trovare un lavoro in futuro. Fonte: Eurostat 2013 - La garanzia per i giovani si basa sull´esperienza in Austria e Finlandia, che mostrano che l´investimento nei giovani paga. Per esempio, la garanzia per i giovani finlandesi ha comportato una riduzione della disoccupazione tra i giovani, con il 83,5% assegnato con successo un lavoro, tirocinio, apprendistato o di formazione continua entro tre mesi dalla registrazione. Una raccomandazione garanzia per i giovani è stata formalmente adottata dal Consiglio dei ministri dell´Unione europea il 22 aprile 2013 (cfr. Memo/13/152 ) sulla base di una proposta presentata dalla Commissione nel dicembre 2012 (cfr. Ip/12/1311 e Memo/12 / 938 ) ed è stata approvata dal Consiglio europeo di giugno 2013. Per molti Stati membri, l´attuazione della garanzia per i giovani richiede riforme strutturali . Ad esempio, i servizi pubblici per l´impiego devono essere in grado di garantire i singoli giovani ricevono un´adeguata consulenza sulle opportunità di lavoro, istruzione e formazione più rilevanti per la propria situazione. Giugno 2013 La proposta della Commissione per una decisione di aiutare i servizi pubblici per l´impiego al fine di massimizzare la loro efficacia attraverso una più stretta cooperazione può svolgere un ruolo utile qui (vediIp/13/544 ). Un altro settore che richiede riforme strutturali riguarda i sistemi di istruzione e formazione professionale, in cui gli Stati membri devono garantire che essi danno ai giovani le competenze che i datori di lavoro stanno cercando. A questo proposito, il dialogo tra i sindacati, le organizzazioni dei datori di lavoro, istituti scolastici e le autorità pubbliche sulla struttura e il contenuto dei corsi di istruzione e formazione può rivelarsi utile. La garanzia per i giovani ha un costo fiscale per gli Stati membri (l´Organizzazione internazionale del lavoro ha stimato il costo della creazione di garanzie per la gioventù nella zona euro di € 21 miliardi l´anno). Tuttavia, i costi del non agire sono molto più alti. La Fondazione europea per la vita e di lavoro (Eurofound) ha stimato la perdita economica attuale nella Ue di avere 7,5 milioni di giovani senza lavoro o di istruzione o di formazione a oltre € 150.000.000.000 ogni anno (1,2% del Pil dell´Ue), in termini di prestazioni erogate in uscita e perse. Questo è in aggiunta ai costi a lungo termine della disoccupazione per l´economia, per la società e per i singoli interessati, come ad esempio un aumento del rischio di disoccupazione futura e della povertà. Il costo di non fare nulla è quindi molto alto: il regime di garanzia per i giovani è un investimento. Per la Commissione si tratta di spesa fondamentale per l´Unione europea di preservare il suo potenziale di crescita futura. Significativo sostegno finanziario dell´Ue può contribuire - in particolare dal Fondo sociale europeo e nel contesto dell´iniziativa occupazione giovanile (vedi sotto). Ma per rendere la Gioventù Garantire una realtà, gli Stati membri devono anche dare la priorità misure per l´occupazione giovanile nei loro bilanci nazionali. Sostegno del Fondo sociale europeo per la garanzia per i giovani Di gran lunga la più importante fonte di denaro dell´Ue per sostenere l´attuazione della garanzia per i giovani e di altre misure per affrontare la disoccupazione giovanile è il Fondo sociale europeo (Fse), che dovrebbe continuare ad essere un valore di oltre € 10000000000 ogni anno nel periodo 2014-20 . E ´importante che gli Stati membri dedicano una parte significativa delle loro dotazioni del Fondo sociale europeo per il 2014-20 per attuare la garanzia per i giovani. Esempi di attività / interventi che possono essere sostenute dal Fondo garanzia per i giovani:
misure esempi specifici di attività / interventi che possono essere sostenuti dal Fse
strategie di sensibilizzazione e punti focali [Yg rec 8-9] · Visite scolastiche di Pes · Le sessioni di formazione per insegnanti di Pes · Sviluppo dei servizi per i giovani specializzati come parte di fornitori privati ​​Pes o contratto · Distribuzione di materiale stampato presso centri giovanili o eventi giovanili · L´uso di internet e social media · Sistemi di raccolta dei dati · Road-show
fornire pianificazione azione individuale [Yg rec 10] · Formazione del personale Pes · Contratto con partner specializzati
offerta abbandono scolastico e giovani poco qualificati percorsi gente di rientrare programmi di istruzione della seconda opportunità di istruzione e formazione o, indirizzi insufficienza delle competenze e migliorare le competenze digitali [Yg rec 11-13] · Programmi di seconda opportunità di formazione e di · Disposizione Formazione linguistica · Consulenza e sostegno didattico supplementare per mantenere o portare i giovani di nuovo in istruzione o formazione · Sostegno a giovani a rischio di acquisizione di qualifiche e il completamento del diploma di istruzione secondaria superiore · Apprendimento e apprendistati basati sul lavoro · Fornire formazione di competenze digitali · Voucher formativi
incoraggiare le scuole ei servizi per l´impiego per promuovere e fornire costante orientamento in materia di imprenditorialità e il lavoro autonomo per i giovani. [Yg rec 14] · Le sessioni di formazione del personale e gli insegnanti servizi per l´impiego " · Sviluppo e implementazione di corsi di imprenditorialità nell´istruzione secondaria · Le sessioni di formazione per i giovani disoccupati
utilizzare salari e assunzioni sovvenzioni mirate e ben progettato per incoraggiare i datori di lavoro a fornire ai giovani con un apprendistato o un inserimento lavorativo, e in particolare per le persone più lontane dal mercato del lavoro. [Yg rec 17] · L´assunzione di crediti destinati a nuove assunzioni al netto dei giovani attraverso posti di lavoro, nonché l´apprendistato (sostegno del Fse per i sussidi di crediti dovrebbe essere accompagnata da misure di attivazione - come la formazione pratica, ecc)
promuovere l´occupazione / lavoro mobilità, rendendo i giovani consapevoli di offerte di lavoro, tirocini e apprendistati e di supporto disponibili in diverse aree e fornire un adeguato sostegno a coloro che si sono trasferiti [Yg rec 18] · Funzionamento di punti Eures (sostegno del Fse a Eures si concentra sul reclutamento e informazione, di consulenza e di servizi di orientamento a livello nazionale e transfrontaliero) · Campagne di sensibilizzazione · Sostegno alle organizzazioni di volontariato che forniscono mentori · Sostegno alle organizzazioni giovanili raggiungere i giovani lavoratori migranti
garantire una maggiore disponibilità di servizi di supporto di start-up [Yg rec 19] · La cooperazione tra i servizi per l´impiego, di sostegno alle imprese e fornitori di credito (ad esempio fiere regionali per l´occupazione ed eventi di networking) · Supporto di start-up delle Pmi · Sostegno al lavoro autonomo · La formazione di competenze di business per esempio per i disoccupati, accompagnato da sovvenzioni imprenditoria
migliorare i meccanismi per sostenere i giovani che abbandonano i programmi di attivazione e dei benefici di accesso non più [Yg rec 20] · Sostegno alle organizzazioni giovanili e dei servizi per i giovani · Cooperare con altre organizzazioni che sono in contatto con i giovani · Stabilire sistemi di tracciamento · Sostegno all´occupazione e ai servizi di assistenza scolastica di carriera
monitorare e valutare tutte le azioni e programmi che contribuiscano a una garanzia per i giovani, in modo che le politiche e gli interventi più evidence-based possono essere sviluppati sulla base di ciò che funziona, dove e perché [Yg rec 23] · Individuare iniziative di costo-efficacia · Utilizzare studi controllati · Creare centri per l´analisi · Modelli di sviluppo di politiche, azioni pilota, la sperimentazione e l´integrazione delle politiche (l´innovazione sociale e la sperimentazione)
promuovere attività di apprendimento reciproco a livello nazionale, regionale e locale tra tutte le parti che combattono la disoccupazione giovanile al fine di migliorare la progettazione e la fornitura di futuri sistemi di garanzia per i giovani. [Yg rec 24] · Uso della rete europea per la gioventù per l´occupazione (Fse sostiene attività di cooperazione transnazionale per lo scambio di buone pratiche tra le organizzazioni a livello europeo attraverso il finanziamento di assistenza tecnica del Fse a livello della Commissione)
rafforzare le capacità di tutti i soggetti interessati, compresi i servizi per l´impiego competenti, coinvolti nella progettazione, attuazione e valutazione di sistemi di garanzia per i giovani, al fine di eliminare eventuali ostacoli interni ed esterni relativi alla politica e al modo in cui questi sistemi sono sviluppati. [Yg rec 25] · Fornire formazione e workshop · Stabilire programmi di scambio e distacchi tra le organizzazioni attraverso attività di cooperazione transnazionale.
Occupazione giovanile Iniziativa di sostegno per la garanzia per i giovani Per aumentare a disposizione il sostegno finanziario dell´Ue per le regioni e gli individui che lottano più con la disoccupazione giovanile e l´inattività, il Consiglio e il Parlamento europeo hanno deciso di creare un appositoYouth Initiative occupazione (Yei) . Supporto Yei si concentrerà sulle regioni colpite da tassi di disoccupazione giovanile superiore al 25% e sui giovani non occupati, istruzione o formazione (Neet). Questo farà sì che in alcune parti d´Europa, dove le sfide sono più acuto il livello del sostegno per giovane è sufficiente a fare la differenza. Il finanziamento Yei comprenderà 3000000000 € da una specifica nuova linea di bilancio dell´Unione europea dedicata all´occupazione giovanile accompagnata da almeno € 3000000000 dal Fondo sociale europeo stanziamenti nazionali. Ciò amplifica il sostegno fornito dal Fondo sociale europeo per l´attuazione della garanzia per i giovani attraverso il finanziamento di attività per aiutare direttamente i giovani non in occupazione, istruzione o formazione (Neet) come la fornitura di posti di lavoro, tirocini e apprendistati, sostegno alle imprese start-up , ecc Il Yei si rivolgerà esclusivamente Neet di età fino a 25 anni, e in cui gli Stati membri considerano pertinente, anche quelli di età fino a 30 anni. In questo caso però gli Stati membri dovranno stanziare ulteriori risorse Fse per queste misure al fine di evitare una drastica riduzione del sostegno a persona (potenzialmente giù da 1356 € a circa 700 € se tutto Neet sono inclusi). Più in generale, gli Stati membri dovranno integrare i soccorsi Yei con sostanziali investimenti aggiuntivi Fse e nazionali a riforme strutturali per modernizzare l´occupazione, i servizi sociali e di istruzione per i giovani, e migliorando l´accesso all´istruzione, la qualità e link a domanda del mercato del lavoro. Il Yei sarà programmato nell´ambito del Fse. Attuazione della garanzia per i giovani La Commissione europea sollecita gli Stati membri ad ora messo in funzione le strutture per rendere la Gioventù Garantire una realtà il più presto possibile. , la Commissione ha proposto di anticipare il 6000000000 € sotto il Yei in modo che tutti questi soldi è impegnata nel 2014 e nel 2015, piuttosto , che per il periodo di sette anni del Qfp. Per garantire un avvio rapido, gli Stati membri potrebbero eccezionalmente iniziare ad attuare misure Yei legati già a partire dal 1 settembre 2013 al rimborso ´retroattivamente´ quando i programmi vengono successivamente approvati. Gli Stati membri devono presentare i loro programmi operativi dei giovani legati al più presto possibile e di garantire la loro piena coerenza con i piani di attuazione garanzia per i giovani. In parallelo, la Commissione sta sviluppando una serie di strumenti a livello di Ue per aiutare gli Stati membri, come ad esempio l´Alleanza europea per apprendistato (vedi sotto), la coalizione per l´occupazione digitale, Eures e l´iniziativa ´il tuo primo lavoro Eures´, e aiutare le imprese ad assumere i giovani. Tutte queste misure devono essere portate avanti in stretta collaborazione con i sindacati e le organizzazioni dei datori di lavoro e le parti interessate. Gli Stati membri che soffrono di elevata disoccupazione giovanile (cioè quelli che beneficiano dell´iniziativa per l´occupazione giovanile) sono tenuti a elaborare piani di attuazione garanzia per i giovani (Ygips) entro la fine di dicembre 2013. Tutti gli altri Stati membri dovrebbero presentare i loro piani entro la primavera del 2014. Gli Stati membri sono tenuti ad elaborare in parallelo e di presentare al più presto possibile i giovani-correlate (parti di) programmi operativi che saranno la base per la (Fse e Yei) sostegno finanziario dell´Unione alla realizzazione garanzia per i giovani. Essi possono già attuare misure ammissibili al finanziamento comunitario a partire dal 1 settembre 2013. La Commissione ha elaborato e diffuso un modello per questi Ygips, che definisce come deve essere implementata la garanzia per i giovani, i rispettivi ruoli delle autorità pubbliche e altre organizzazioni, come verrà finanziato (compreso l´uso di fondi Ue) e monitorata, come così come un calendario. Per facilitare l´attuazione della garanzia per i giovani, un lavoro e di apprendimento ´supporto pratico per la progettazione e realizzazione di sistemi di garanzia della Gioventù "seminario si è svolto a La Hulpe, 17-18 ottobre 2013. Esso ha riunito in un nuovo formato nominato a livello nazionale Coordinatori della Gioventù di garanzia, Servizi pubblici per l´impiego, l´educazione e le autorità di formazione e Autorità di Gestione Fse da tutti gli Stati membri. Il seminario ha fornito assistenza pratica agli Stati membri per la redazione del Ygip, e ha individuato le esigenze degli Stati membri per un ulteriore sostegno (cfr. Ip/13/969 ). Il Comitato per l´occupazione (Emco), che rappresenta gli Stati membri, sta lavorando anche sulla garanzia per i giovani: attraverso la revisione multilaterale di attuazione delle raccomandazioni relative alla gioventù paese (Csr) e attraverso lo sviluppo di requisiti di dati per controllare l´attuazione e l´impatto della garanzia per i giovani . Nel mese di dicembre di quest´anno, tre Stati membri hanno convenuto di avere il loro progetto Ygip peer-reviewed, allo stesso tempo, con le discussioni sul Csr giovanili. Emco collaborerà strettamente con i Servizi pubblici per l´impiego, che hanno un ruolo importante da svolgere nella creazione di sistemi di garanzia per i giovani. Una Conferenza dei Giovani ha avuto luogo il 3 luglio a Berlino, cui hanno partecipato i capi di Stato e di governo dei 16 Stati membri, nonché presidente della Commissione europea José Manuel Barroso e il commissario europeo per l´Occupazione, gli affari sociali e l´inclusione László Andor. Gli incontri tra i Capi di servizi pubblici di collocamento e ministri si sono svolte. Un follow-up capi di Stato e di governo conferenza si terrà a Parigi il 12 novembre. Una conferenza di alto livello con il patrocinio del Commissario Andor in merito all´attuazione della garanzia per i giovani si terrà nella primavera del 2014. Squadre d´Azione Dall´inizio del periodo finanziario in corso 2007-2013, i giovani sono stati tra i gruppi specifici del Fse in tutti gli Stati membri. In alcuni casi, più soldi è stato mobilitato per loro dallo scoppio della crisi. Quasi 600.000.000 € sono stati ri-assegnati ad azioni specifiche per i gruppi più vulnerabili - tra i quali i giovani - in materia di istruzione, l´accesso al lavoro, di orientamento, di formazione pratica in aziende e di prevenzione. Su iniziativa della Commissione, squadre d´azione composto da funzionari nazionali e della Commissione, sono stati istituiti nel febbraio 2012 con gli otto Stati membri con la - al momento - più alti livelli di disoccupazione giovanile, ossia Grecia, Irlanda, Italia, Lettonia, Lituania, Portogallo, Slovacchia e Spagna. Le squadre d´azione avevano il compito di mobilitare ulteriori fondi strutturali Ue (compreso il Fondo sociale europeo) ancora disponibili nel periodo di programmazione 2007-2013 per sostenere le opportunità di lavoro per i giovani e per facilitare l´accesso delle Pmi ai finanziamenti. Risultati incoraggianti sono stati riportati a giugno: 1,14 milioni i giovani di essere aiutati con 3700000000 € di risorse del Fse ridistribuiti ad azioni specifiche per i giovani e 1190000000 € già impegnati per progetti. Sono proseguiti i lavori durante l´estate, sia di attuare le decisioni già prese e di riaggiustare i programmi dove ancora necessari, in particolare in Spagna e Lituania. La Commissione sarà di nuovo fare il punto dell´attuazione sul campo nel mese di dicembre 2013. Raccomandazioni specifiche Le raccomandazioni specifiche per paese per il 2013 , proposte dalla Commissione nel maggio 2013 e adottato dal Consiglio dei Ministri dell´Ue nel luglio nell´ambito del cosiddetto semestre europeo, annuale ciclo di definizione delle politiche economiche dell´Ue, ha esortato 20 Stati membri ad adottare con urgenza misure per combattere la disoccupazione giovanile. Queste azioni comprendono le politiche attive del mercato del lavoro, rafforzamento dei servizi pubblici per l´impiego, il sostegno per la formazione e programmi di apprendistato e di lotta contro l´abbandono scolastico, tutti possono contribuire alla consegna della garanzia per i giovani. 12 Stati membri sono stati invitati direttamente per attuare la garanzia per i giovani. Le raccomandazioni hanno anche esortato gli Stati membri a studiare il modo di affrontare la segmentazione dei mercati del lavoro in cui i dipendenti più anziani, affermati che godono di ottimi rapporti e condizioni di lavoro, ma i giovani sono o disoccupati o occupati solo su contratti a breve termine. Transizione dalla scuola al lavoro Sistemi di istruzione e formazione professionale efficace, in particolare quelli che includono una forte componente di apprendimento basato sul lavoro, agevolare la transizione dei giovani dalla scuola al lavoro.Questo è il motivo per il 2 luglio, la Commissione ha avviato una Alleanza europea per Apprendistato per migliorare la qualità e l´offerta di posti di tirocinio in tutta l´Ue e cambiare atteggiamenti mentali verso l´apprendistato di tipo learning (vedi Ip/13/634 ) . L´alleanza è supportato dalla dichiarazione congiunta prima volta dalla Commissione Europea, della Presidenza del Consiglio dei Ministri e sindacali di livello europeo e le organizzazioni dei datori di lavoro (la Confederazione europea dei sindacati dell´Ue - Ces , Business Europe , il Centro europeo delle Aziende fornitura di servizi pubblici - Ceep e l´Associazione europea dell´artigianato e delle piccole e medie imprese - Ueapme .) La Commissione sollecita gli Stati membri a includere la riforma dell´apprendistato come parte della loro attuazione degli garanzia per i giovani Piani, e di utilizzare i finanziamenti comunitari disponibili e competenze tecniche per migliorare i loro sistemi in cui hanno bisogno di essere. In modo che i giovani possano acquisire esperienza di lavoro di alta qualità in condizioni di sicurezza e di aumentare la loro occupabilità, nel mese di dicembre la Commissione presenterà una proposta relativa a unquadro di qualità per i tirocini . La Commissione inviterà il Consiglio ad adottare raccomandazioni basate sulla proposta all´inizio del 2014 - in linea con le conclusioni del Consiglio europeo di giugno. La mobilità del lavoro La Commissione aiuta anche i giovani a trovare un lavoro, facilitando la mobilità del lavoro, in particolare rendendo i giovani consapevoli delle opportunità di lavoro in altri paesi dell´Ue. L´ Eures rete di ricerca di lavoro dà accesso a oltre 1,4 milioni di offerte di lavoro e quasi 31 000 datori di lavoro registrati per trovare mobili di talento in cerca di lavoro. L´eures rete di ricerca di lavoro è attualmente in corso di rielaborazione per renderlo più user-friendly, e di una Carta Eures per fornire deciso di comune accordo orientamenti dell´Ue per Eures misure di consegna nazionali sarà presentata entro la fine di quest´anno. La Commissione sta lavorando per rafforzare i servizi Eures a chi cerca lavoro e datori di lavoro (cfr. Ip/12/1262 , Memo/12/896 , Memo/12/897 ) e un ulteriore proposta dovrebbe essere presentata entro la fine del 2013 . La Commissione e ´ Il tuo primo lavoro Eures programma di mobilità è un progetto pilota per testare l´efficacia dei servizi su misura in combinazione con il supporto finanziario per aiutare i giovani di età compresa tra 18-30 anni per trovare un posto di lavoro in altri Stati membri (contratto minimo sei mesi conformemente alla legislazione nazionale diritto del lavoro). Esso fornisce informazioni, una funzione di ricerca di lavoro, reclutamento e sostegno collocamento. Esso finanzia corsi di lingua o altre esigenze di formazione e le spese di viaggio per i giovani candidati di lavoro (per i colloqui di lavoro e di insediamento di lavoro in altri paesi dell´Unione europea). Fornisce inoltre un contributo ad un programma di integrazione nel caso di assunzione da parte di una Pmi. Nell´ambito del prossimo quadro finanziario pluriennale, il nuovo programma per l´occupazione e l´innovazione (Easi) fornirà finanziamenti aggiuntivi diretti tra € 5 e € 9.000.000 l´anno per sostenere questo tipo di schema di mira (vedi Memo/13/628 ). Iniziative su piccola scala saranno sviluppati per far fronte a posti vacanti in determinate occupazioni, settori o Stati membri, attraverso le campagne di reclutamento su misura, facilitando il collocamento intra-Ue. Occupazione giovanile rimarrà una priorità chiave. In considerazione della portata della sfida l´onere sarà per gli Stati membri - di lavoro attraverso i loro servizi per l´occupazione, con la possibilità di utilizzare i finanziamenti del Fse - e datori di lavoro per intensificare il loro sostegno finanziario per l´occupazione attraverso la mobilità all´interno dell´Ue, sulla base dell´esperienza di Il tuo primo lavoro Eures. In che modo il Fondo sociale europeo già supporta i giovani? Il Fondo sociale europeo, attualmente del valore di oltre € 10 miliardi all´anno ha fornito un sostegno mirato per l´occupazione giovanile da molto tempo prima della crisi, ed è vitale per affrontare l´attuale aumento della disoccupazione giovanile. • 68% del bilancio del Fse va verso progetti che possono beneficiare anche i giovani. • Dal 2007 al 2012, 20 milioni di giovani sotto i 25 anni hanno beneficiato del Fondo sociale europeo attraverso la formazione o il tutoraggio. In alcuni paesi (Germania, Francia, Ungheria), i giovani rappresentano il 40% o più di tutti i partecipanti. • Progetti Fse mirano a mantenere giovani nell´istruzione, combattendo la dispersione scolastica e fornendo opportunità di rientro in formazione o istruzione. Transizione dalla scuola al lavoro è facilitato attraverso tutoraggio e consulenza personalizzata, formazione supplementare e stage, tra tirocini e apprendistati. • Molti paesi utilizzano gli investimenti del Fse per modernizzare l´istruzione e rafforzare la formazione professionale. Progetti di inclusione sociale orientati occuperà dell´integrazione di giovani provenienti da gruppi svantaggiati nel mercato del lavoro o del sistema di istruzione. La transnazionalità è uno dei principi operativi del Fse e la mobilità degli studenti e dei ricercatori è un aspetto molto ben sviluppato della disposizione. • Il Fse avrà un ruolo fondamentale anche nel nuovo periodo finanziario nel sostegno ai giovani, attuare la garanzia per i giovani e affrontare le relative raccomandazioni specifiche per paese nell´ambito del semestre europeo. Per questo, il fondo ha bisogno di risorse adeguate, come è stato costantemente sottolineato dalla Commissione, da quando ha proposto che il Fse deve rappresentare almeno il 25% della politica di coesione nel periodo 2014-2020.
 
   
 

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