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Notiziario Marketpress di Lunedì 11 Novembre 2013
 
   
  CINEMA TEATRO DI CHIASSO: MICHELE PLACIDO E SERGIO RUBINI IN “ZIO VANJA”

 
   
  Chiasso, 11 novembre 2013 - Uno dei capolavori assoluti del teatro cechoviano, “Zio Vanja” sarà in scena al Cinema Teatro di Chiasso mercoledì 20 novembre alle 20.30. A vestire i panni di Zio Vanja e del professor Serebrjakov ci saranno Sergio Rubini e Michele Placido, per la regia di Marco Bellocchio. Con loro sul palco anche Piergiorgio Bellocchio e Anna Della Rosa. In “Zio Vanja” si intrecciano le monotone conversazioni e le banalissime vicende di un gruppetto di personaggi. La ricostruzione minuziosa di atmosfere sospese e vagamente inquietanti, l’indifferenza abulica dei personaggi intorno agli eventi, l’indefinito senso di attesa di una catastrofe incombente rendono questo testo una geniale anticipazione della drammaturgia novecentesca. La trama ha il suo inizio nella casa di campagna ereditata dal professor Serebrjakov, cognato di zio Vanja e padre di Sonia. La prima moglie, sorella di Vanja, è deceduta e il professore si è risposato con Helena. Tra amori e vicissitudini di vario genere, Serebrjakov comunica a Vanja che è intenzionato a vendere il podere e questo fa uscire fuori tutto il temperamento del povero zio, che alla fine tenta di uccidere il professore con dei colpi di pistola, che miseramente non andranno a segno. Alla fine l’agiato ereditiere e Helena torneranno in città, lasciando a Vanja la possibilità di continuare ad amministrare la tenuta. Sergio Rubini. Frequenta l´Accademia Nazionale d´Arte Drammatica Silvio D´amico. Dopo una lunga attività come attore e regista in teatro e alla radio, nel 1986 è il protagonista di "Intervista" di Federico Fellini, mentre nel 1990 dirige e interpreta "La Stazione", un´opera prima che vince il David di Donatello, il Nastro d´argento e il Premio Fipresci alla Mostra del Cinema di Venezia. Dirige poi altri film: "La bionda" (1992), "Prestazione straordinaria" (1994), "Il viaggio della sposa" (1997), "Tutto l´amore che c´è" (2000), "L´anima gemella" (2002), "L´amore ritorna" (2004), "La terra" (2006). In parallelo alla regia continua il suo lavoro di attore per cui, tra l´altro, nel 2000 è il protagonista del film "Denti" di Gabriele Salvatores, e nel 2003 è Disma, il ladrone buono, nel film discusso ma di grande successo "La passione di Cristo" diretto da Mel Gibson. Michele Placido. Dopo aver frequentato l´Accademia d´Arte Drammatica di Roma inizia la carriera alternando teatro e cinema. Sul palcoscenico lavora con registi come Ronconi, Strehler e Patroni Griffi. La sua prima interpretazione di successo al cinema è, nel 1974, "Romanzo popolare" di Monicelli. Ma la popolarità, anche internazionale, arriva con il ruolo del commissario Cattani de "La piovra" che interpreta dalla prima serie nel 1984 fino alla 4° nel 1989. Nello stesso anno esordisce alla regia con "Pummarò", cui seguono "Le amiche del cuore" (1992), "Un eroe borghese" (1995, che gli è valso un David speciale), "Del perduto amore" (1998). Continua la sua attività di attore e la alterna a quella di regista-autore. Nel 2002 presenta alla Mostra del cinema di Venezia "Un viaggio chiamato amore" e nel 2004 lo sfortunato "Ovunque sei". Nel 2005 ha grande successo con "Romanzo criminale" tratto dal best seller di Giancarlo Di Cataldo. Marco Bellocchio. È uno dei registi più anticonformisti della storia del cinema italiano. La sua filmografia annovera capolavori riconosciuti quali I pugni in tasca (1965), La Cina è vicina (1967), Nel nome del padre (1972), Sbatti il mostro in prima pagina (1972), Marcia trionfale (1976) e i recenti, sempre controversi, Vincere (2009) e Bella addormentata (2012). Al 2002 risale lo studio Appunti per un film su Zio Vanja che si concretizza in questa regia che conta sull’apporto di altri due grandi nomi del cinema italiano, Sergio Rubini e Michele Placido.  
   
 

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