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Notiziario Marketpress di Mercoledì 13 Novembre 2013
 
   
  TORINO - AGROALIMENTARE PIEMONTESE SULLE TAVOLE CINESI

 
   
  Olio, produzioni artigianali a base di funghi e tartufi, formaggi, latte, yogurt, prodotti da forno: sono le proposte di 5 imprese piemontesi che dal 13 al 15 novembre sono a Shanghai, al Food & Hospitality China, la più importante manifestazione internazionale del settore agroalimentare in Cina, focalizzata sui prodotti alimentari importati di qualità. L’iniziativa rientra nel Progetto Integrato di Filiera (Pif) Piemonte Food Excellence, gestito dal Centro Estero per l’Internazionalizzazione (Ceipiemonte) su incarico di Regione Piemonte e delle Camere di commercio di Cuneo, Alessandria, Asti, Biella, Novara, Torino, Verbania e Vercelli. Food & Hospitality China si svolgerà in contemporanea ad altre manifestazioni specialistiche tra cui, per la prima volta, Prowine Cina, dove il Piemonte sarà presente con 3 aziende. Il 18 novembre inoltre, 2 aziende della delegazione piemontese si trasferiranno a Chengdu, capitale della provincia del Sichuan, nel sud ovest della Cina, per partecipare a Food & Hospitality West China: un programma di incontri b2b seguito, il giorno successivo, da un roadshow itinerante con visite ad alcune aziende cinesi della provincia. Queste iniziative sono occasioni di estremo interesse per le imprese piemontesi in una fase in cui in Cina la passione per la cucina italiana è in continua ascesa: cresce la ristorazione (solo Shanghai conta ormai circa 150 ristoranti italiani) e i prodotti agroalimentari italiani sono ai vertici in molti settori: primi nel cioccolato, pasta e conserve di pomodoro, secondi nell’olio di oliva, acqua minerale e vini frizzanti, terzi nel caffè e nel vino imbottigliato, quinti nei formaggi. In generale i consumatori cinesi preferiscono i prodotti alimentari stranieri anche perché non si fidano completamente del livello qualitativo delle produzioni nazionali, un motivo in più per le nostre imprese per farsi avanti. Quindi, sebbene le autorità governative cerchino di disincentivare l´import alimentare con barriere normative (controlli da effettuare, standard di riferimento ecc.) le esportazioni italiane di agroalimentare verso la Cina sono in costante incremento, posizionandosi al 27° posto nella classifica 2012, con un valore complessivo di 323 milioni di Usd, in crescita del 7,7% rispetto all’anno precedente.  
   
 

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