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Notiziario Marketpress di Martedì 12 Novembre 2013
 
   
  AL VIA IL SECONDO ROUND DI NEGOZIATI COMMERCIALI UE-USA

 
   
  Bruxelles, 12 novembre 2013 - Il secondo round sul partenariato Ue-usa in materia di commercio e investimenti si svolge dall´11 al 15 novembre a Bruxelles. Al centro del negoziato le norme su investimenti, servizi, energia e materie prime per rilanciare la crescita e l´occupazione. L´ue e gli Usa hanno annunciato la date del secondo round del partenariato transatlantico sul commercio e gli investimenti (Ttip). Il negoziato commerciale, originariamente previsto dal 7 all´11 ottobre, era slittato a causa dello shutdown del governo federale americano. Le basi per un accordo commerciale con gli Stati Uniti sono state gettate nel novembre 2011. In quell´occasione venne istituito un gruppo di lavoro di esperti governativi su occupazione e crescita e furono esaminati i potenziali effetti dell´accordo e le relative opportunità. La conclusione fu che un accordo globale avrebbe incrementato le possibilità commerciali e facilitato gli investimenti Ue-usa, dando un impulso positivo alla crescita economica e alla creazione di posti di lavoro sia negli Stati Uniti sia nell´Unione europea. Partendo da questo presupposto, nel 2013 la Commissione europea ha ricevuto il mandato sull´accordo Ttip, un accordo commerciale volto ad eliminare gli ostacoli commerciali in vari settori economici, semplificando l´acquisto e la vendita di beni e servizi tra l´Ue e gli Usa. La rimozione degli ostacoli commercialisi tradurrebbe in competitività e quindi in un abbassamento dei prezzi a beneficio dei cittadini e delle imprese in Europa. A marzo 2013 la Commissione ha proposto direttive di negoziato agli Stati membri e a maggio il Parlamento europeo ha adottato una risoluzione con l´intenzione di contribuire alla buona riuscita dei negoziati. In questi negoziati la Commissione europea, guidata dal Commissario Ue per il Commercio Karel De Gucht e supportata da un team di negoziatori, rappresenta l´Ue e i suoi Stati membri al tavolo dei negoziati. Per gli Usa, il principale negoziatore è il rappresentante degli Stati Uniti per il commercio. È importante ricordare che l’Ue e gli Usa sono le maggiori potenze economiche mondiali, insieme rappresentano infatti circa la metà del Pil mondiale e il valore degli scambi ammonta a circa 2 miliardi di euro al giorno. Gli Stati Uniti sono inoltre il principale mercato di esportazione dell´Unione europea (il 17% delle esportazioni totali) e gli investimenti statunitensi in Europa sono di gran lunga superiori rispetto a quelli in altri continenti. I vantaggi di un partenariato commerciale sono evidenti e i costi saranno presumibilmente limitati, perché deriveranno dall´eliminazione di norme non necessarie e di complicazioni amministrative. Secondo uno studio del Centro di ricerca per la politica economica (Cepr) di Londra, circa l´80% dei vantaggi economici del partenariato deriverebbe dalla riduzione dei costi imposti dalla burocrazia, nonché da una liberalizzazione degli scambi di servizi e delle gare d´appalto pubbliche. Il terzo round di negoziati sul Ttip dovrebbe aver luogo a Washington la settimana del 16 dicembre. Chi trarrà beneficio dal Ttip? "I negoziati per il Ttip riguarderanno molti settori economici, compreso quello manifatturiero, dei servizi e dell´agricoltura. L´eliminazione degli ostacoli agli scambi commerciali stimolerà la crescita economica e l´occupazione e ridurrà i prezzi. Uno studio indipendente del Centro di ricerca per la politica economica di Londra suggerisce che il beneficio per l´economia dell´Ue potrebbe ammontare a 119 miliardi di Eur l´anno — equivalente a un importo supplementare pari a 545 Eur per una famiglia media dell´Ue — e a 95 miliardi di Eur l´anno per gli Usa. Si prevede un aumento delle esportazioni da tutti i comparti dell´economia, con un conseguente effetto positivo per l´occupazione. In alcuni settori le esportazioni aumenteranno probabilmente più che in altri. Le esportazioni di autoveicoli Ue verso gli Usa, ad esempio, dovrebbero aumentare del 149%. Questo rispecchia in parte l´importanza di scambi commerciali bidirezionali di parti e componenti e l´ulteriore integrazione prevista dei due settori di attività economica al di qua e al di là dell´Atlantico. Non è anticipato solo un aumento degli scambi tra l´Ue e gli Usa: in seguito alla maggiore domanda di materie prime, componenti e altri fattori di produzione, anche per le esportazioni Ue verso altri paesi è prevista una crescita. Le esportazioni di prodotti metallici verso il resto del mondo dovrebbero aumentare del 12%, quelle degli alimenti trasformati del 9%, dei prodotti chimici del 9%, di altri prodotti finiti del 6% e di altri mezzi di trasporto del 6%. Il Ttip sarà un accordo commerciale al passo con il Xxi secolo — l´incremento delle attività commerciali non andrà solo a vantaggio delle imprese multinazionali, ma anche delle piccole e medie imprese, tramite l´esportazione diretta o in quanto fornitori di imprese più grandi. La crescita economica e l´aumento della produttività derivanti dall´accordo favoriranno sia i lavoratori dell´Ue che degli Stati Uniti, tanto in termini di salari complessivi quanto sotto forma di nuove opportunità di lavoro per i lavoratori sia altamente che scarsamente qualificati."  
   
 

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