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Notiziario Marketpress di Martedì 12 Novembre 2013
 
   
  AGENZIA FORESTALE REGIONALE, ASSESSORE UMBRIA INCONTRA SINDACATI: NESSUN RISCHIO PER FUTURO AGENZIA

 
   
  Perugia, 12 novembre 2013 – "Il futuro dell´Agenzia forestale regionale non è assolutamente a rischio". Lo ha ribadito l´assessore regionale all´Agricoltura, Fernanda Cecchini, nell´incontro con i rappresentanti delle organizzazioni sindacali e dei lavoratori, operai e impiegati forestali, che si è tenuto stamani nella sede dell´Assessorato regionale. Alla riunione ha preso parte Massimo Bianchi, amministratore unico dell´Agenzia forestale regionale. L´assessore, successivamente, si è fermata a parlare con i lavoratori che stavano manifestando davanti alla sede regionale del Broletto, rassicurandoli su stipendi e attività dell´Agenzia forestale. "La situazione economica attuale, il complesso dei lavori appaltati e di quelli che potranno essere attivati, le risorse aggiuntive che verranno garantite con la piena attuazione della legge di riforma regionale e dalla nuova programmazione comunitaria - ha detto l´assessore - ci consentono di affermare che non c´è alcun pericolo né per i livelli occupazionali dell´Agenzia né per lo sviluppo della sua attività. La fase di transizione, dopo lo scioglimento delle Comunità montane, non si è ancora conclusa - ha aggiunto - ma il problema dello slittamento di alcuni giorni nel pagamento degli stipendi non può essere fonte di preoccupazione o allarme sulle sorti dell´Agenzia, il cui ruolo di tutela e manutenzione del territorio non è in discussione". "Non si può dimenticare - ha detto l´assessore Cecchini - che la Regione, con la legge 18/2011, si è fatta carico di salvaguardare il posto di lavoro a tutti i lavoratori delle Comunità montane che, in base al decreto Calderoli che ha azzerato i finanziamenti statali, sarebbero rimasti senza occupazione. In questi mesi di attività dell´Agenzia, dal dicembre 2012, abbiamo garantito stipendi e forniture. La Regione ha dimostrato con i fatti di fare la sua parte - ha affermato - Chi esaspera gli animi e strumentalizza una situazione straordinaria di difficoltà non fa del bene né ai lavoratori né all´Agenzia". "Anche nei mesi di novembre e dicembre potranno verificarsi slittamenti di alcuni giorni nell´erogazione degli stipendi, ma il salario - ha ribadito - è e sarà assicurato a tutti i 660 dipendenti, comprese le tredicesime di dicembre. Siamo ben consapevoli del disagio che questi ritardi causano ai lavoratori e alle loro famiglie e per questo la Regione, che ha già erogato le risorse regionali di spettanza, è impegnata ad accelerare quei percorsi in grado di consolidare l´Agenzia forestale regionale". "Innanzitutto - ha spiegato - il completamento dei piani di liquidazione delle ex Comunità montane, al momento sono stati già presentati e approvati dalla Giunta regionale quelli relativi all´Alta Umbria e alla ex Comunità montana dei Monti Martani, che faranno complessivamente confluire nelle casse dell´Agenzia forestale circa 7 milioni di euro con il trasferimento dei Tfr. Allo stesso tempo, insieme all´Anci, si sta operando per la realizzazione delle Unioni dei Comuni, per la piena attuazione della legge di riforma e organizzare al meglio i compiti e le funzioni di ciascuno. Per consentire la piena operatività all´Agenzia per l´efficace gestione e tutela del territorio, inoltre, è stato già attivato il tavolo fra gli Assessorati regionali all´Agricoltura e all´Ambiente per l´ottimale definizione dei lavori che possono essere affidati all´Agenzia forestale". "La Regione - ha detto ancora l´assessore Cecchini - solleciterà anche la più rapida erogazione delle risorse rendicontate in questi giorni ad Agea, pari a 1 milione di euro. L´auspicio è che siano corrisposti in tempi brevi anche tutte le spettanze relative alle convenzioni stipulate con i Comuni, pari a 6 milioni di euro". "Non siamo di fronte a un´emergenza - ha tenuto a sottolineare - ma in ogni caso, per compensare problemi derivanti dai ritardi nelle riscossioni dei fondi comunitari, con la legge regionale n.27/2013 abbiamo previsto la possibilità di concedere all´Agenzia forestale una o più anticipazioni, fino a un massimo di 4 milioni di euro. Una misura che, nella fase attuale, non ha ragione di essere attivata e che, anzi, in base alla normativa nazionale, imporrerebbe all´Agenzia forestale la restituzione delle somme entro il dicembre 2013, generando difficoltà di cassa senza poter essere rinnovata. Si tratta, pertanto, di un potenziale ´salvadanaio´ al quale si potrà accedere, semmai ce ne fosse bisogno in futuro, a garanzia di poter procedere con un passo spedito". La riunione si è conclusa con l´impegno a un nuovo incontro, entro una decina di giorni, per verificare che l´iter prosegua secondo quanto stabilito.  
   
 

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