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Notiziario Marketpress di Martedì 12 Novembre 2013
 
   
  GEOTERMIA, LA GIUNTA DELLA TOSCANA APPROVA NUOVE REGOLE PER IMPIANTI PIÙ SICURI

 
   
  Firenze 12 novembre 2013 - Più sicurezza per le centrali geotermoeletriche: ogni volta che si verificheranno eventi con emissioni in atmosfera scatterà una procedura precisa che detterà le regole per comunicare l´evento e gestirlo, indicherà i tempi di intervento e le azioni per contenerne gli effetti. Lo stabilisce una delibera approvata dalla Giunta regionale grazie alla quale d´ora in poi le centrali geotermiche, nell´ambito del rinnovo delle autorizzazioni alle emissioni in atmosfera che nella maggior parte dei casi scadono il 31 dicembre 2013, saranno tenute ad adottare uno specifico protocollo per la gestione e la manutenzione degli impianti che impone regole precise e uguali per tutti. Nella delibera si dispone che le centrali dovranno adottare uno specifico documento di impianto che registererà tutti gli eventi programmati e accidentali che danno luogo a emissioni in atmosfera. Con cadenza semestrale Enel Green Power trasmetterà a Regione, Provincia, Autorità di Vigilanza Attività Minerarie, Arpat, Asl competente per territorio, ai Comuni interessati, alla Stazione dei Carabinieri e al Corpo Forestale, un rapporto di sintesi descrittivo degli eventi registrati in ogni singola centrale Inoltre, Enel Green Power dovrà trasmettere il calendario delle manutenzioni programmate delle centrali e la comunicazione prevetiva in occasione di ogni singola operazione a tutti i soggetti già citati. In caso poi di guasti o malfunzionalenti delle centrali o degli apparati connessi che generano emissioni in atmsfera, Enel Green Power dovrà comunicare (a tutti i soggetti già citati) tempestivamente la centrale interessata dall´evento, l´orario in cui questo è avvenuto e l´impianto interessato; quindi, entro le 12 ore seguenti, la tipologia e le cause di quell´evento, le azioni di riduzione delle emissioni che sono state adottate nonchè il tempo stimato di ripristino delle normali condizioni di esercizio e la normale ripresa dell´attività. Infine, saranno aggiornate le procedure di campionamento e analisi delle emissioni per adeguarle al l´attuale quadro normativo e all´evoluzione delle tecniche impiegate in materia di controlli delle emissioni. Le conseguenze dei fermo impianti sono comunque limitate e non comportano il superamento di valori limite o di valori obiettivo per quanto concerne la qualità dell´aria, come emerge dalle elaborazioni di Arpat, basate sui dati delle centraline della qualità dell´aria di Enel Greenpower e dei mezzi mobili che l´agenzia gestisce direttamente.  
   
 

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