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Notiziario Marketpress di
Mercoledì 13 Novembre 2013 |
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RSA, SCIOGLIMENTO CONCLUSA LA BONIFICA DELL’EX MINIERA DI BALANGERO
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Torino, 13 novembre 2013 - Ravello e Ghiglia: “Nacque come società di scopo, dall’inizio la scadenza per il completamento delle operazioni venne fissata al 2015. Il piano di razionalizzazione delle partecipate non modifica quanto già definito all’atto della costituzione” In riferimento al piano di razionalizzazione delle società partecipate della Regione Piemonte, approvato lo scorso martedì dal Consiglio regionale, per quanto riguarda lo scioglimento della società Rsa di Corio e Balangero, gli assessori all’Ambiente Roberto Ravello e alle Partecipate Agostino Ghiglia dichiarano: “La società Rsa nasce nel 1992 con un Accordo di Programma sottoscritto da ministero dell’Ambiente, Regione, Provincia, comuni di Corio e Balangero, al fine di effettuare le operazioni di bonifica sul sito dell’ex miniera che insiste su quei territori. Rsa nasce quindi come società di scopo, la cui durata è legata alle attività per le quali è stata costituita. Dall’inizio la scadenza entro cui portare a compimento le operazioni venne fissata al 2015. Il piano di razionalizzazione delle partecipate risponde alla volontà di questa Giunta di intervenire rivedendo la spesa ed eliminando gli sprechi: lo schema sul quale si sviluppa, come ribadito in ogni sede, è ordinatorio, ovvero lo scioglimento di Rsa non potrà che essere legato al completamento delle operazioni di bonifica. Inoltre, è assolutamente improprio accostare il recente sopralluogo della Commissione consiliare presso l’amiantifera al provvedimento sulle partecipate, che non fa altro che richiamare una scadenza nota e prevista dalla nascita della società stessa, tentando nuovamente di adombrare sospetti su una bonifica che è costantemente monitorata da una Conferenza di servizi incardinata presso il ministero dell’Ambiente. In conclusione, confermiamo ancora una volta che è intenzione della Regione dare continuità alle attività già avviate per la messa in sicurezza e il recupero ambientale dell´ex amiantifera, portando a termine il percorso a suo tempo delineato con l’accordo di programma per la “definizione e realizzazione di un piano di sviluppo finalizzato al riutilizzo economico dell’area”. |
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