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Notiziario Marketpress di Mercoledì 14 Marzo 2007
 
   
  LOMBARDIA: LEGGE FAMIGLIA, 8 MILIONI PER RIFINANZIARLA

 
   
   Milano, 14 marzo 2007 - Con 8 milioni di euro è stata rifinanziata anche quest´anno dalla Giunta regionale, su proposta dell´assessore alla Famiglia e Solidarietà Sociale Gian Carlo Abelli, la legge sulla famiglia. I fondi sono destinati, tramite le Asl e il Comune di Milano, in massima parte alle associazioni di solidarietà familiare e alle altre organizzazioni del privato sociale, perché possano realizzare progetti innovativi nel campo dell´educazione e del mutuo aiuto familiare. "C´è chi pensa ai Di. Co e chi alla famiglia. Regione Lombardia ha varato una legge ad hoc che è ormai diventata un riferimento sicuro e consolidato - afferma l´assessore Abelli -. In questi anni abbiamo approvato più di 4. 000 iniziative impegnando circa 80 milioni di euro. La legge ha di fatto attivato un canale di finanziamento per realizzare quei progetti che intercettano i bisogni emergenti della nostra società. Il nostro impegno - aggiunge Abelli - sarà sempre rivolto a trovare la possibilità di offrire servizi utili che servano per l´educazione dei figli e lo sviluppo della famiglia tradizionalmente intesa. Più che per i Di. Co siamo per i fatti e le famiglie lombarde e italiane hanno bisogno di istituzioni che le aiutino". Due sono le novità del bando di quest´anno: la prima è il finanziamento di progetti che prevedono, tra i loro destinatari, anche quei bambini che necessitano di un rapporto educativo continuativo pur non essendo in possesso della certificazione di alunno disabile. La seconda novità è il finanziamento di attività di cura e di educazione per l´infanzia. Queste attività, a carattere sperimentale, dovranno rispettare alcuni principi: essere flessibili, avere la possibilità di personalizzare tempi ed orari e svolgersi in un contesto familiare e relazionale. Alla realizzazione di questi due tipi di progetti la Giunta regionale ha deciso di destinare il 60% dei finanziamenti, cioè 4,8 milioni di euro, riservando il restante 40% (3,2 milioni) ai progetti per la promozione di interventi a favore delle famiglie. I 4,8 milioni di euro sono stati assegnati per il 70% al finanziamento dei progetti presentati da associazioni tra le famiglie (iscritte nell´apposto Albo regionale, circa 600); l´altro 30% invece a quelli presentati dai soggetti del privato sociale (cooperative, associazioni di volontariato, parrocchie, associazioni femminili, ecc. ) che svolgono attività socio-assistenziale e che sono iscritte nei registri provinciali o nel registro regionale. Per ogni singolo progetto dedicato alla prima infanzia il contributo regionale, pari al 70% del costo complessivo, sarà al massimo di 25. 000 euro, mentre per i progetti contro la dispersione scolastica, presentati da associazioni di solidarietà familiare in partnership con altri soggetti non profit, la cifra sarà elevata a 35. 000 euro. I 3,2 milioni di euro, previsti per finanziare gli interventi a favore delle famiglie, saranno invece suddivisi a metà tra le associazioni di solidarietà familiare e gli altri soggetti non profit. Ogni progetto inoltre sarà cofinanziato, sempre al 70%, ma per un massimo di 15. 000 euro. La delibera della Giunta regionale assegna le risorse alle Asl e al Comune di Milano, stabilendo anche i criteri per la loro erogazione. Potranno ottenere il finanziamento regionale interventi di sostegno scolastico finalizzati al raggiungimento del successo formativo, iniziative per potenziare la ricettività dei servizi per la prima infanzia, rivolte in particolare a bambini disabili, e programmi per valorizzare la solidarietà tra le famiglie (favorire il mutuo aiuto nel lavoro domestico anche mediante l´organizzazione di banche del tempo e promuovere l´associazionismo familiare e la formazione delle famiglie ai loro compiti sociali e educativi). Le richieste di finanziamento dovranno essere presentate entro il prossimo 25 maggio. Questa la suddivisione, effettuata in base alla popolazione residente, degli 8 milioni di euro tra le Asl della Lombardia e il Comune di Milano. Bergamo: 868. 800; Brescia: 910. 400; Como: 477. 600; Cremona: 296. 800; Lecco: 276. 000; Lodi: 184. 000; Mantova: 333. 600; Milano 1: 815. 200; Milano 2: 455. 200; Milano 3: 889. 600; Pavia: 436. 800; Sondrio: 154. 400; Varese: 717. 600; Valcamonica: 84. 000; Comune di Milano: 1. 100. 000. .  
   
 

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