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Notiziario Marketpress di Giovedì 14 Novembre 2013
 
   
  MILANO - TRASPORTI: 2,7 MILIARDI LA SPESA DELLE FAMIGLIE MILANESI

 
   
  Milano, 14 novembre 2013 - Le famiglie milanesi spendono 2,7 miliardi di euro all’anno per i trasporti tra acquisti veicoli, assicurazioni, bolli, manutenzione, mezzi di spostamento vari e parcheggi. E sono quasi 27.000 le imprese attive nei trasporti in Lombardia al 2013, su un totale nazionale di oltre 153 mila. La “parte del leone” spetta ai trasporti terrestri con l’82% delle imprese lombarde operanti nel settore. Particolarmente forti in Lombardia anche i settori dei trasporti aerei dove è del 28,7% la quota lombarda sul totale italiano (60 imprese attive su 209) ed il trasporto ferroviario specializzato (il 24,1% sul totale italiano). Tra le province lombarde, Milano è prima con oltre 12.645 imprese, il 47% del totale regionale, seguono Brescia con 2.836 imprese, Bergamo con 2.279 e Monza e Brianza con 1.791. Tra le province italiane, Roma guida la classifica con 14.146 imprese, il 9,2% del totale delle imprese italiane del settore. Al secondo posto Milano con 12.645 imprese (8,2% del totale italiano), seguono Napoli (7.452 imprese), Torino (6.233) e Bologna (4.024). Emerge da un’elaborazione della Camera di Commercio di Milano sui dati del registro delle imprese al terzo trimestre 2013 e da una stima su dati Istat e su dati della Indagine sui consumi delle famiglie milanesi. E di trasporto ferroviario si è parlato oggi alla Camera di Commercio di Milano durante la presentazione del parere in materia di clausole vessatorie nei contratti di trasporto ferroviario reso dalla Camera di Commercio di Milano – Commissione Clausole Vessatorie, che da tempo ha il compito di valutare l’eventuale presenza di clausole inique nei contratti fra professionisti e consumatori. Alcune delle clausole dei contratti che andranno riviste riguardano l’informazione appropriata ai passeggeri, il rimborso dei biglietti, la responsabilità in caso di scioperi, ritardi, ripristini del servizio e la riduzione dei prezzi per l’acquisto dei biglietti a bordo. "Garantire la trasparenza del mercato e tutelare i soggetti in esso coinvolti - ha dichiarato Liberata dell’Arciprete, consigliere della Camera di Commercio di Milano in rappresentanza dei consumatori - sono compiti che la Camera di Commercio di Milano affronta in modo concreto. In questo contesto trova giusto spazio questa iniziativa. È uno strumento utile per i consumatori ma anche per le imprese, per un mercato efficiente e moderno. Il consumatore notoriamente soggetto debole nei rapporti contrattuali, trova ora una sorta di vademecum. L´esame condotto sulle condizioni generali di contratto del trasporto ferroviario oltre a descrivere e denunciare la vessatorietà di alcune clausole, propone anche soluzioni per una corretta modifica dei contratti”.  
   
 

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