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Notiziario Marketpress di
Venerdì 15 Novembre 2013 |
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POTENZA - IO MANGIO LUCANO: A FINE MESE IL WEEKEND DELLA GASTRONOMIA
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Un network della tipicità, che assicura all’interno dei menu la presenza di prodotti regionali certificati, per esaltare la filosofia del chilometro zero e sostenere un segmento, quello agroalimentare, che può essere un volàno di attrazione turistica per far conoscere la provincia di Potenza. C’è tutto questo e di più, nel network “Io Mangio Lucano”, ideato dalla Camera di Commercio di Potenza in partnership con Legambiente Basilicata Onlus, l’Associazione Cuochi Potentini, Confcommercio ed As.com.. Un marchio per la valorizzazione della gastronomia tipica che questa mattina ha premiato 15 tra ristoranti e agriturismi che hanno ottenuto il “bollino di qualità”, grazie al giudizio di un organismo terzo, che ne ha validato i requisiti presenti su un rigoroso disciplinare. I nuovi ambasciatori del gusto lucano sono Taverna Rovita (di Maratea), Al Becco della Civetta (Castelmezzano), Delle Colline (Muro Lucano), A’rimissa (Rotonda), Rifugio Fasanelli (Rotonda), Palazzo Gala (Acerenza), Michele Laluce (Ginestra), Azienda Agrituristica Madonna del Saulo (Corleto Perticara), Pietra del Sale (Avigliano), Grotta dell’Eremita (Castelmezzano), Valle Ofanto (Rapone), Il Rifugio del Conte (Marsicovetere), Fattoriabio (Satriano di Lucania), Vecchio Mulino (Guardia Perticara), Agriturismo Masserie Marino (Trivigno). In 12 delle 15 strutture certificate, dalla cena del 29 novembre al pranzo del 1 dicembre si vivrà il primo Weekend della gastronomia, iniziativa che propone, al costo convenzionato di 18 euro, un menu ideato ad hoc per “lanciare” il network e richiamare gli amanti delle tipicità. «La creazione del circuito avvicina l’anello della produzione a quello della ristorazione – ha spiegato il presidente della Cdc potentina, Pasquale Lamorte, presentando l’iniziativa -, ma ci permette anche di valorizzare la nostra enogastronomia di eccellenza, con un occhio particolare ai mercati di prossimità. La prima edizione del weekend della gastronomia ci dirà se la formula è quella giusta e magari si potrà ampliare, nei prossimi anni, declinandola sulle quattro stagioni». |
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