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Notiziario Marketpress di Giovedì 14 Novembre 2013
 
   
  UE: MODERNIZZARE IL COPYRIGHT PER L´ERA DIGITALE

 
   
  Bruxelles, 14 novembre 2013 - Di seguito l’intervento di ieri di Neelie Kroes Vice-presidente della Commissione europea responsabile per l´Agenda digitale riunione plenaria Finale della ´licenze per l´Europa´ dialogo con gli stakeholder : “ Signore e Signori, Prima di tutto vorrei ringraziare tutti i soggetti che hanno partecipato attivamente "Le licenze per l´Europa ´. Sia quelli che hanno risposto il nostro appello e proporre concreti iniziative trainate. E quelli che hanno preso l´impegno di esporre i loro diversi punti di vista. Mi conoscete ormai: io sono una persona pragmatica. Non sono sempre necessarie misure legislative mano pesante, e non sono sempre la soluzione migliore, soprattutto in un mondo digitale in rapida evoluzione. Quindi, in primo luogo si deve sempre esplorare se sia possibile qualcosa di diverso. Abbiamo dovuto provare! E così abbiamo fatto. Hai lavorato per quasi un anno per trovare quelle soluzioni pragmatiche e modi innovativi per incrementare il mercato unico del digitale per i contenuti. Trovare soluzioni e stimolando nuovi modelli di business è importante per la nostra economia, per la crescita e l´occupazione. E si è rivelata essere possibile! Nel Gruppo patrimonio audiovisivo, i rappresentanti dei diversi membri condividono un obiettivo comune: portare più film di eredità online. E hanno unito rotonda che. E ´qualcosa di particolare interesse per me dato il mio portafoglio. Il nostro patrimonio cinematografico è lodato in tutto il mondo e ha ispirato molte generazioni di cineasti. Io lavoro e continuerò a lavorare per mantenere quel patrimonio conservato e ampiamente disponibili a tutti. E ringrazio e mi congratulo con il gruppo per il suo importante contributo. E ´un primo passo nella giusta direzione: e in tempi record anche. Questo prova che è possibile concordare insieme in questo modo tra i diversi soggetti interessati. Anche se queste soluzioni preferite legislative pure, che noi ancora non escludiamo per il futuro. Essendo olandese Io dico quello che rappresento, mi piace presentare le cose come sono, oggettiva e realistica. Avevo grandi aspettative quando abbiamo lanciato questo dialogo a febbraio. Avevo cose in mente come accordi, protocolli d´intesa e simili, supportati da una vasta coalizione che rappresenta interessi diversi. Questo non è stato raggiunto. Continuare a lavorare non è sufficiente, abbiamo bisogno di risultati tangibili concreti. Ci sono tuttavia alcuni primi passi fatti. Per eBooks, mi auguro che la vostra tabella di marcia congiunta migliora l´accesso e l´interoperabilità attraverso le frontiere. Come il Consiglio europeo rileva, spesso i sistemi non funzionano con l´altro, e il contenuto non è portabile. Che porta a colli di bottiglia e le barriere di accesso vostra vita digitale da diverse piattaforme. Sulla dichiarazione congiunta del settore audiovisivo: Spero sinceramente si sarà ambizioso a ottenere risultati concreti. Non riesco a spiegare alle persone che non hanno accesso al loro contenuto pagato oltre i confini dell´Ue. I tuoi spettatori, i vostri clienti, vogliono accesso più flessibile ai film e spettacoli televisivi. Particolare quelli che sono mobili, o vogliono materiale di altri paesi dell´Ue: questo è su come rispondere a questa domanda. Se non lo fai, gli altri lo faranno. Se si attende per altri giocatori di prendere queste opportunità prima: l´Europa può solo soffrire. Ho seguito con particolare interesse il Contenuto generato dall´utente e il testo e Data mining Gruppi. Per uso commerciale, la concessione di licenze "su piccola scala" attraverso schemi basati sulle Tic più semplici potrebbe essere un miglioramento, rendendo più facile per ottenere una licenza per la musica. Su User Generated Content posizioni sono divergenti, la cosa principale è risultato è che il mondo è cambiato. Europei interagiscono con contenuti creativi in ​​un modo che è di per sé sia ​​spesso creativa e di solito istantanea. Essi non si aspettano di dover chiedere il permesso di caricare i propri video di nozze. Quindi è chiaro che l´approccio tradizionale, che richiede autorizzazione preventiva, non va bene per la pratica corrente di Internet e il comportamento. A mio parere, questo richiede un ulteriore lavoro come parte del processo legislativo. E, per me, il gruppo di text mining e dati ha mostrato una cosa molto chiara. Abbiamo bisogno di trovare modi migliori per affrontare immensi flussi di dati. Essi influenzano molti aspetti della nostra vita quotidiana e il lavoro professionale. Come il Consiglio europeo ha messo, dati grande unità innovazione, migliora la produttività, significa una migliore qualità dei servizi. E gli scienziati, in particolare, possono utilizzare questi flussi di dati per la ricerca, anche per le scoperte salvavita. Hanno bisogno tutte le possibilità per farlo. Capisco l´iniziativa proposta qui da editori non è supportato dagli utenti. E questo non può essere visto come una sorta di soluzione, senza accordo da quello molto importante gruppo di parti interessate. Ora abbiamo bisogno di prendere seriamente in considerazione le possibili eccezioni legislative. Permettetemi di ricordarvi del nostro obiettivo: a guardare se era possibile trovare il modo pragmatico rotonda, ed esplorare i limiti di soluzioni basate sul rilascio delle licenze. Questo è esattamente ciò che abbiamo fatto. E come abbiamo comunicato l´anno scorso, questo è solo una traccia del processo: I risultati di questo processo, così come le aree in cui c´è consenso emerso confluiranno in che altra pista, la nostra revisione in corso del quadro europeo copyright. Abbiamo molti strumenti che possiamo utilizzare. Dobbiamo guardare il quadro più ampio, come la legislazione sul copyright si inserisce nel mondo reale. Come adattare all´era digitale: stimolare la creatività e l´innovazione, sostenendo modelli di business fiorente, aiutando le industrie re-investire in nuove produzioni creative e scoperte. E allo stesso tempo garantisca la retribuzione e la ricompensa dei creatori dignitoso e adeguato, aiutandoli a prosperare nell´era digitale. C´è ancora molto da fare. Ora abbiamo la possibilità di fare il copyright non un ostacolo, ma un facilitatore. Abbiamo la prova ora che è possibile, quindi cerchiamo di sfidare noi stessi. Siate certi che continueremo il nostro lavoro preparatorio sulla revisione legislativa. Lo dobbiamo a voi. Per concludere il mio intervento, sono lieto di invitare i partecipanti del gruppo patrimonio audiovisivo per una piccola cerimonia per firmare i loro principi e Roadmap documento dopo il prossimo discorso.  
   
 

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