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Notiziario Marketpress di Giovedì 14 Novembre 2013
 
   
  TERZA RELAZIONE ALERT MECHANISM SUGLI SQUILIBRI MACROECONOMICI NEGLI STATI MEMBRI DELL´UE

 
   
  Bruxelles, 14 novembre 2013 - Qual è la relazione sul meccanismo di allerta (Amr)? La relazione sul meccanismo di allerta (Amr) è il punto di partenza del ciclo annuale della procedura per gli squilibri macroeconomici (Mip), che mira a individuare e affrontare gli squilibri che ostacolano il buon funzionamento delle economie dell´Ue e può compromettere il buon funzionamento del Comitato economico e Monetary Union . L´amr individua gli Stati membri per i quali si ritenga necessario ulteriori analisi (nella forma di un esame approfondito) al fine di decidere se si verifica uno squilibrio che necessitano di un´azione politica. A questo proposito, la Amr è un dispositivo screening iniziale, sulla base di una tabella di indicatori con soglie indicative, più una serie di indicatori ausiliari. Va sottolineato che l´Amr non è un esercizio meccanico. Non è perché uno Stato membro segnala un indicatore al di là delle soglie indicative che un esame approfondito è lanciato, come la Commissione è del quadro economico completo in considerazione. E ´solo sulla base delle recensioni approfondite che la Commissione dovrà concludere se gli squilibri e gli squilibri potenzialmente eccessivi, esistono e hanno formulato le raccomandazioni politiche appropriate. Le recensioni approfondite saranno pubblicati nella primavera del 2014 e andranno ad alimentare l´analisi alla base di raccomandazioni specifiche per paese del prossimo anno sotto il ´semestre europeo´ di coordinamento delle politiche economiche. Quali paesi sono analizzate nella Amr? L´amr è la prima fase del ciclo annuale del Mip. L´amr guarda tutti gli Stati membri dell´Ue ad eccezione di quelli che stanno beneficiando di assistenza finanziaria ufficiale, in quanto la sorveglianza degli squilibri di questi paesi e il monitoraggio delle misure correttive continuerà nel contesto dei loro programmi di adeguamento economico. Ciò riguarda la Grecia, Cipro, Portogallo e Romania 1 . Situazione dell´Irlanda sarà valutata al termine del suo programma di assistenza finanziaria, che avverrà a breve. Tale valutazione avviene anche per gli altri quattro paesi una volta che non sono più nell´ambito di un programma. Su quali indicatori economici è il quadro di valutazione utilizzato nella Amr base? Il quadro di valutazione utilizzato nella Amr è attualmente composto da undici indicatori, al fine di monitorare gli squilibri esterni e della competitività, nonché squilibri interni. Gli indicatori del quadro di valutazione consentono una identificazione precoce degli squilibri che emergono nel breve termine, nonché degli squilibri che sorgono a causa di tendenze strutturali e di lungo termine. Soglie indicative sono stati fissati per ciascun indicatore. L´attuale Amr comprende per la prima volta una serie di indicatori sociali ausiliari che sono utili per l´interpretazione del quadro di valutazione degli indicatori. Questo include ad esempio il tasso di persone a rischio di povertà o di esclusione sociale e la quota di persone (come percentuale della popolazione totale) che vivono in famiglie con un´intensità di lavoro molto bassa. Tuttavia, vi sono soglie per questi indicatori ausiliari. Il design del quadro di valutazione è attualmente la seguente: Gli squilibri esterni e la competitività 3 media dell´anno saldo delle partite correnti in percentuale del Pil, con soglie indicative del +6% e - 4%; posizione netta degli investimenti internazionali (Niip ) in percentuale del Pil, con una soglia indicativa del -35%, il Niip mostra la differenza tra le attività finanziarie sull´estero di un paese e le sue passività finanziarie sull´estero; 5 anni del cambiamento percentuale di quote di mercato delle esportazioni in valori misurati, con una soglia indicativa del -6%; 3 anni variazione percentuale del costo unitario del lavoro nominale (Ulc), con soglie indicative di +9% per i paesi della zona euro e +12% per i paesi non appartenenti all´area dell´euro. 3 anni variazione percentuale tassi di cambio effettivi (Reer) basate sui deflatori Iapc, relativi a 41 altri paesi industriali 2 ; soglie indicative di - / + 5% per i paesi dell´area dell´euro e - / + 11% per i paesi non appartenenti all´area dell´euro; il Reer mostra competitività di prezzo rispetto ai principali partner commerciali. Squilibri interni debito del settore privato (consolidato) in percentuale del Pil, con una soglia di 133% 3 ; flusso privato settore del credito in percentuale del Pil, con una soglia indicativa del 15%; variazione percentuale anno su anno in deflazionati prezzi delle case , con una soglia indicativa del 6%; debito pubblico in percentuale del Pil, con una soglia indicativa del 60%; Media di 3 anni di tasso di disoccupazione , con una soglia indicativa del 10%; variazione percentuale anno su anno in passività finanziarie totali del settore finanziario, con una soglia indicativa del 16,5%. Che cosa è uno squilibrio? Regolamento n 1176/2011 sulla prevenzione e la correzione degli squilibri macroeconomici definisce uno squilibrio macroeconomico come ´ogni tendenza che possa determinare sviluppi macroeconomici che interessano, o hanno il potenziale per influenzare negativamente, il corretto funzionamento dell´economia di uno Stato membro o dell´Unione economica e monetaria, o dell´Unione nel suo complesso ´, mentre gli squilibri eccessivi sono´ gravi squilibri che compromettono o rischiano di compromettere il corretto funzionamento dell´Unione economica e monetaria ´. In generale, qualsiasi deviazione da un livello desiderabile può essere considerato come uno squilibrio. Tuttavia, non tutti gli squilibri sono dannosi o che richiedono interventi di politica in quanto potrebbero essere parte di regolazione dinamica dell´economia. Squilibri che richiedono un attento monitoraggio e interventi di politica forse si riferiscono a sviluppi che potrebbero ostacolare in modo significativo il corretto funzionamento dell´economia di uno Stato membro, la zona euro o l´Unione europea. In pratica, si tratta di squilibri che sono sia a livelli pericolosi ( ad esempio, i debiti alti) o riflettono dinamiche non sostenibili ( es. Prezzo casa eccessivo o incrementi di credito) che minacciano di provocare bruschi e grandi, e quindi dannoso, regolazione. Ad esempio, avere un deficit delle partite correnti ampio e persistente è considerato uno squilibrio se si corre il rischio di condurre ad un ´arresto improvviso´ e conseguente grandi costi sociali. Quali sono i risultati di questo Amr su sviluppi complessivi nell´Ue? Le economie dell´Ue continuano a progredire nel correggere gli squilibri esterni ed interni. Questi squilibri, in particolare credito abbondante, grandi e persistenti disavanzi delle partite correnti e delle eccedenze, la perdita di competitività e l´accumulo del debito hanno contribuito alla crisi. Nel corso degli ultimi anni, si sono registrati progressi in diversi settori. In particolare, la riduzione dei disavanzi e significativi della competitività di costo sono stati registrati in un certo numero di Stati membri, stimolato da riforme strutturali e la pressione del mercato. In generale, la correzione degli squilibri sta contribuendo a un graduale recupero. Al tempo stesso, la progressiva normalizzazione delle condizioni economiche sta aiutando a ridurre lo squilibrio legate rischi macroeconomici. Le prospettive di crescita è oggi meglio di un anno fa, e il progresso nel riequilibrio aprirà la strada per la crescita e la convergenza 4 . Tuttavia, gli squilibri che aggravato la crisi hanno ridotto ma non scomparso. Ci sono stati pochi progressi nella riduzione del debito eccessivo, anche se la crescita del credito è stata molto bassa o addirittura negativa in molti paesi, il miglioramento della posizione patrimoniale netta delle economie più indebitate sono stati lenti. Quali paesi sono identificati come giustificano un esame approfondito nel corso Amr? L´attuale Amr dimostra che è necessario analizzare in dettaglio l´accumulo e degli squilibri, e dei rischi connessi, in 16 Stati membri dell´Ue. Per alcuni paesi le recensioni approfondite dilungherò sui risultati del ciclo precedente 5 del Mip, mentre per gli altri, sarà la prima volta che la Commissione prepara un esame approfondito. I diversi Stati membri per i quali la Commissione intende preparare un esame approfondito hanno diverse sfide e rischi potenziali tra cui ricadute sui loro partner. Spagna e Slovenia sono stati trovati per essere vivendo squilibri eccessivi nel precedente round del Mip. Pertanto, la prossima revisione approfondita valuterà la persistenza o svolgimento degli squilibri eccessivi, e il contributo delle politiche attuate da questi Stati membri per superare questi squilibri. Francia , Italia e Ungheria sono stati trovati per essere vivendo squilibri nel precedente round del Mip e la Commissione hanno indicato la necessità di adottare azioni politiche decisive . La prossima revisione approfondita valuterà la persistenza di squilibri. Per gli altri Stati membri in precedenza identificato come avvertono gli squilibri ( Belgio , Bulgaria , Danimarca , Malta , l´ Olanda , la Finlandia , la Svezia e il Regno Unito ), l´esame approfondito vi aiuterà a valutare la misura in cui gli squilibri persistono o sono stati superati . Nella logica del Mip, nello stesso modo come gli squilibri sono identificati dopo le analisi dettagliate delle recensioni approfondite, la conclusione che uno squilibrio è stato superato dovrebbe avvenire, tenuto debito conto di tutti i fattori rilevanti in un altro esame approfondito . Recensioni approfondite saranno preparati per la Germania e il Lussemburgo al fine di controllare meglio la loro posizione esterna e analizzare gli sviluppi interni, e concludere se uno di questi paesi presenta degli squilibri. Infine, un esame approfondito si giustifica anche per la Croazia, un nuovo membro della Ue , data la necessità di comprendere la natura e rischi potenziali connessi alla posizione esterna, la performance commerciale e la competitività, nonché sviluppi interni. Nel caso di alcuni paesi come la Germania, la relazione fa riferimento , tra l´altro per l´elevato surplus delle partite correnti. Non è un conto corrente avanzo una buona cosa? Deficit delle partite correnti e le eccedenze non sono necessariamente gli squilibri nel senso di sviluppi che influiscono negativamente - o hanno il potenziale per incidere - il corretto funzionamento delle economie dell´Unione economica e monetaria, o su scala più ampia. Deficit e surplus sono una naturale conseguenza di interazioni economiche tra i paesi. Prestito esterno e prestito consente ai paesi di trasferire il consumo nel tempo. Un paese con un surplus di conto corrente trasferisce consumi da oggi a domani, investendo all´estero. A sua volta, un paese con un deficit di conto corrente può aumentare il suo consumo di oggi, ma deve trasferire reddito futuro all´estero per riscattare il debito estero, consumando meno di quanto produce. L´attuale avanzo o disavanzo corrisponde esportazioni meno importazioni, più il flusso di reddito netto (come interessi e dividendi pagati e ricevuti dall´estero) e trasferimenti correnti netti (come le rimesse dei migranti). Il conto corrente può anche essere calcolato come la differenza tra risparmio interno e investimenti interni. Pertanto un surplus nel conto corrente significa che il paese sta generando più risparmio di quello che sta investendo sul mercato interno o, equivalentemente, che il reddito nazionale supera il consumo interno e gli investimenti interni. Questo implica che il paese sta investendo all´estero, esportando capitali e, di conseguenza, l´accumulo di attività estere (ad esempio crediti, investimenti esteri diretti, ecc) nei confronti del resto del mondo. Tuttavia, le eccedenze possono anche essere il risultato di aspettative non corrette, mispricing dei rischi, o distorsioni del mercato, o possono riflettere interventi di politica sbagliata o carenze nella vigilanza finanziaria. Questi fallimenti del mercato o di politica implicano una cattiva allocazione delle risorse e di un accumulo di squilibri e vulnerabilità in entrambi surplus e deficit di paesi. La cattiva allocazione delle risorse comporterà perdite di benessere anche nei paesi in surplus. In questi casi, sarebbe nell´interesse di questi paesi a ridurre le eccedenze, rimuovendo gli ostacoli che frenano il loro domanda interna. La Commissione ha pubblicato una relazione speciale su avanzi correnti nel mese di dicembre 2012 ( http://ec.Europa.eu/economy_finance/publications/european_economy/2012/pdf/ee-2012-9_en.pdf ). Così sono avanzi correnti così problematica come deficit delle partite correnti? In generale, i rischi sono più elevati per i disavanzi di parte corrente che per conto corrente eccedenze, perché l´ex sollevare preoccupazioni circa la sostenibilità del debito estero di un paese. Ma questo non significa che le eccedenze non può essere il risultato di inefficienze o costituiscono uno squilibrio, soprattutto quando sono grandi. Sorveglianza nell´ambito del Pip copre sia disavanzi delle partite correnti e le eccedenze di conto corrente. L´asimmetria nel quadro di valutazione riflette il fatto che i rischi derivanti da deficit sono più elevati, come la soglia è del 4% del Pil per il disavanzo delle partite correnti e il 6% del Pil per le eccedenze. Qual è il livello del surplus delle partite correnti tedesco? Nel caso della Germania, l´indicatore del quadro di valutazione definito come la media triennale del saldo del conto corrente è del 6,5% e quindi al di sopra della soglia indicativa del 6%. A seguito di revisioni statistiche, l´indicatore ha superato la soglia del 6% del quadro di valutazione nel Amr ogni anno dal 2007. Gli ultimi dati, insieme con le previsioni della Commissione, indicano un´eccedenza annuale nel 2013 allo stesso livello del 2012: il 7% del Pil. Guardando al futuro, l´avanzo dovrebbe rimanere al di sopra del 6% nel periodo di previsione fino al 2015, suggerendo così che non è un fenomeno ciclico di breve durata. L´avanzo delle partite correnti tedesco è uno dei più grandi al mondo in termini assoluti e di un fattore principale dietro l´avanzo delle partite correnti dell´area dell´euro nel suo insieme (l´altro è che i paesi in deficit hanno dovuto ridurre il loro consumo in eccesso a causa della pressione del mercato ). Allora, qual è la Commissione raccomanda alla Germania? Diminuendo le sue esportazioni? No, questo è un falso presupposto. Questo esercizio non per questo mira a frenare la competitività della Germania o delle esportazioni. I vantaggi di competitività tedesca e la sua rilevanza per la crescita - sia per la Germania e il resto d´Europa - sono indiscussi. In generale, va osservato che l´Amr non è di fare raccomandazioni. Come accennato in precedenza, il suo scopo è quello di identificare i paesi che giustificano una revisione approfondita. Una più attenta analisi si ritiene opportuno, al fine di indagare la natura della tedesca equilibrio conto corrente, i fattori specifici alle spalle il suo livello e la persistenza, e il ruolo che le politiche nazionali possono svolgere nel promuovere la domanda interna. E ´solo sulla base della profonda revisione che la Commissione concluderà se esistono squilibri e presentare le raccomandazioni politiche appropriate. Tuttavia, è ovvio che l´ampio avanzo riflette risparmi superiori investimenti nell´economia tedesca. Il tasso di risparmio delle famiglie è tra i più alti della zona euro. Nonostante la quota secondo più basso del debito del settore privato e Pil nell´area dell´euro e di condizioni di tasso favorevoli per i crediti, il settore privato ha continuato a diminuire l´indebitamento - anche se a un ritmo ridotto - mancando pertanto di sostenere una domanda più sostenuta del settore privato . Un aumento degli investimenti e / o riduzione dei loro risparmio complessivo potrebbe essere di beneficio per la Germania e gli altri paesi in surplus, come l´Olanda, senza nuocere alla loro competitività, tanto più da paesi in surplus tendono ad avere rapporti al Pil degli investimenti inferiore alla Ue media. Nel contesto del semestre europeo 2013, il Consiglio dei ministri ha raccomandato alla Germania di sostenere le condizioni che consentano la crescita dei salari per sostenere la domanda interna, ad esempio riducendo le tasse elevate e contributi previdenziali, soprattutto per i lavoratori a basso reddito . Inoltre, è stato raccomanda che la Germania prende misure per stimolare ulteriormente la concorrenza nel settore dei servizi tra cui la costruzione, e - tra le altre misure in materia di politica energetica - di proseguire gli sforzi per accelerare l´espansione delle reti energetiche. Per ulteriori informazioni si prega di consultare: http://register.Consilium.europa.eu/pdf/en/13/st10/st10636-re01.en13.pdf . Quali sono i prossimi passi dopo l´Amr? Le conclusioni della Amr saranno discussi nel dell´Eurogruppo - se riguardano Stati membri dell´area dell´euro - e nel Consiglio Affari economici e finanziari (Ecofin) nel mese di dicembre. La Commissione è anche in attesa per il contributo del Parlamento europeo e le principali parti interessate. Inoltre, il Consiglio europeo terrà una discussione nel dicembre successivo alla pubblicazione della annuale della crescita e l´Amr, con l´obiettivo di concordare le principali aree di coordinamento delle politiche economiche e delle riforme. Prendendo tutte le reazioni in considerazione, la Commissione preparerà specifiche per paese recensioni approfondite nei prossimi mesi e presentarli in primavera. Ciò comporterà un dialogo con gli Stati membri interessati. Qual è il possibile esito di un esame approfondito? Un esame approfondito non porta automaticamente ad una raccomandazione o l´individuazione degli squilibri. L´analisi della Commissione potrebbe risultare in uno dei tre diversi scenari mostrati dal grafico sottostante. La Commissione è in attesa del prossimo round di recensioni approfondite di concludere che alcuni paesi non hanno più gli squilibri? In questo ciclo di tutti i 13 paesi per i quali sono stati individuati gli squilibri nel ciclo precedente sono ancora stati selezionati per un esame approfondito. La persistenza o la scomparsa degli squilibri saranno quindi decisi dopo le recensioni approfondite in primavera. Per alcuni paesi questa sarà la terza generazione di recensioni approfondite e rischi sono stati accuratamente valutati e meglio comprensibili, mentre in alcuni casi le condizioni economiche sono migliorate e rischi vengono gradualmente ridotti. Pertanto è possibile che per alcuni di questi paesi squilibri non saranno identificati nuovamente. Panoramica della procedura per gli squilibri macroeconomici: 1. Se la situazione è considerata priva di problemi, la Commissione concluderà che non sono necessarie ulteriori operazioni nell´ambito del Pip. 2. Se la Commissione ritiene che uno squilibrio macroeconomico esiste o potrebbe insorgere, si presenterà con le raccomandazioni del caso sotto il braccio preventivo del Mip. Lo Stato membro interessato sarà invitato a correggere lo squilibrio o prevenire uno squilibrio che si verificano. Queste raccomandazioni sono presentate nel contesto del semestre europeo come parte del pacchetto di raccomandazioni specifiche per paese (maggio / giugno). 3. Se gli squilibri macroeconomici sono considerate gravi o eccessivi e possono compromettere il corretto funzionamento dell´Unione economica e monetaria, la Commissione può raccomandare al Consiglio Ecofin pone lo Stato membro in virtù di un eccessivo squilibrio interno, questa è la parte correttiva del Mip. Sono le sanzioni previste per garantire che il Mip è correttamente eseguito? Non ci sono multe previste nell´ambito del braccio preventivo del Mip. Per quanto riguarda la parte correttiva, cioè se viene lanciato uno squilibrio interno eccessivo, la situazione è diversa: in questo caso sono previste sanzioni finanziarie (fino al 0,1% del Pil) per gli Stati membri dell´area se ripetutamente non riescono a consegnare una sufficiente azione correttiva piano o di intraprendere azioni concordate. E ´importante notare che è la mancata adozione di misure adeguate che potrebbero essere sanzionato, non il fatto che lo squilibrio non è scomparsa. Qual è il legame tra il meccanismo di allerta e di relazione annuale della crescita che è stato presentato anche oggi? L´attuazione del Mip è incorporato nel ´semestre europeo´, con l´obiettivo di garantire la coerenza con gli altri strumenti di sorveglianza economici. L´analisi annuale della crescita, che appare allo stesso tempo come il Amr, approfondisce le interconnessioni tra la correzione degli squilibri macroeconomici nell´ambito del Pip, e le sfide più urgenti di promuovere la crescita, la lotta alla disoccupazione, garantire politiche fiscali sostenibili e il ripristino di prestito. Si prega di trovare il completo meccanismo di relazione Alert qui: http://ec.Europa.eu/europe2020/pdf/2014/amr2014_en.pdf    
   
 

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