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Notiziario Marketpress di Giovedì 14 Novembre 2013
 
   
  ITALIA E RUSSIA: UN LEGAME DA RAFFORZARE PER LO SVILUPPO E L´INNOVAZIONE A TORINO CIRCA 800 OPERATORI ISCRITTI PER LA VENTITREESIMA EDIZIONE DELLA TASK FORCE

 
   
  Torino, 14 novembre 2013 - Edizione da record per la ventitreesima task force italo-russa sui distretti e le piccole e medie imprese, promossa dal Ministero dello Sviluppo Economico italiano e dalla Rappresentanza Commerciale Russa in Italia, con l’obiettivo di sostenere la collaborazione per lo sviluppo industriale dei due Paesi. Sono circa 800 gli operatori iscritti a Torino, tra rappresentanti istituzionali e imprenditori, di cui oltre 300 piemontesi e circa 180 componenti della delegazione russa. Numeri che in questa edizione sono notevolmente migliorati anche rispetto agli appuntamenti precedenti, che già avevano fatto registrare ampia partecipazione. Stamani, a Torino, al “Centro Torino Incontra”, si è svolta la sessione plenaria di inaugurazione. «Una task force organizzata in modo impeccabile – ha detto il Vice Ministro dello Sviluppo economico della Federazione Russa, Pavel Korolev – I delegati che sono qui presenti hanno le idee ben chiare, per cui sono in campo prospettive di cooperazione molto consistenti, che indubbiamente porteranno risultati a breve termine». «Il Piemonte è una regione industriale che più di altre ha sofferto la crisi – ha aggiunto il Presidente della Regione Piemonte, Roberto Cota - ma proprio da un evento di questo tipo possiamo cogliere l’occasione per ripensare la crisi stessa come opportunità di rilancio dell’economia. Non è infatti possibile superare la congiuntura negativa senza guardare ai mercati esteri. Quello russo è certamente strategico. Il Governo regionale è al fianco delle piccole imprese piemontesi per aiutarle ad affrontare la sfida dell’export». Sullo scambio di opportunità ed esperienze tra gli imprenditori dei due Paesi ha puntato l’attenzione la Presidente della Rappresentanza Commerciale russa in Italia, Natela Scengheliya, secondo la quale «è fondamentale che ci sia la possibilità di discutere concretamente di progetti, che portino poi alla firma di impegni contrattuali». L’occasione della due giorni di Torino è propizia e, da questo punto di vista, il Presidente della Task Force, Pietro Celi, ha voluto sottolineare le tipicità dell’evento. «Non sono molti gli appuntamenti che si svolgono con tanta frequenza e continuità – ha dichiarato Celi – Nelle ventidue sessioni precedenti abbiamo coinvolto 83 regioni russe e 10 italiane, dando così ampia voce ai territori rappresentati». I lavori della mattinata sono stati moderati da Giuseppe Donato , presidente Ceipiemonte, che ha ricordato i temi al centro della task force: «energia, edilizia, meccanica legata all’automotive e aerospazio sono temi in cui l’Italia e il Piemonte hanno molto da dire, soprattutto in termini di proposte progettuali. Comparti che Ceipiemonte segue da vicino coordinando anche numerose azioni volte proprio a favorire sinergie e collaborazioni tra le aziende piemontesi e russe». Il programma dell’evento prosegue anche nel pomeriggio e nella giornata di domani con confronti e dibattiti su efficienza energetica, energie rinnovabili, edilizia, meccanica, automotive, aerospazio e un business forum sul turismo. A quest´ultimo tema viene dedicata particolare attenzione, considerato anche che la ventireesima task force si realizza proprio in occasione dell’anno della promozione reciproca del turismo tra i due paesi. Nell´ambito del forum saranno così presentate le nuove opportunità di collaborazione. Nel 2012 più di 15,3 milioni di turisti russi si sono recati all’estero: un aumento del 6% rispetto al 2011 (dati di fonte russa). Tutti i settori sono di estremo interesse per l’Italia e in particolare il Piemonte, il cui export verso la Russia, nel corso dello scorso anno, ha superato i 787,7 milioni di euro, registrando un aumento del 4,3% rispetto al 2011, mentre il valore delle importazioni dalla Russia ha raggiunto poco più di 66,4 milioni di euro. La Russia è il dodicesimo Paese verso il quale sono destinate le vendite all’estero dei prodotti piemontesi (il terzo tra i cosiddetti "Bric"). Già nell’ambito del Piano Strategico per l’Internazionalizzazione del Piemonte il mercato russo era stato individuato tra i prioritari, tant´è che vi è stato dedicato un apposito progetto integrato di mercato, le cui attività di realizzazione sono state affidate a Ceipiemonte. Nel corso della task force verrà anche dedicato spazio agli strumenti finanziari attraverso cui realizzare le forme di collaborazione, sia sotto il profilo bancario sia riguardo gli investimenti diretti dalla Russia verso l’Italia e viceversa. La Regione, in particolare, ha istituito la formula del contratto di insediamento per attrarre nuovi investimenti, che ha già prodotto diversi risultati. Ne è conferma la presenza a Biella dell´azienda russa Synhesalloys, specializzata nei metalli preziosi per l´industria, che ha un investimento programmato di 13 milioni di euro, con un contributo di 1 milione e 400 mila da parte della Regione. A regime saranno 70 i nuovi posti di lavoro creati. Rispetto agli investimenti in Russia, invece, verrà data testimonianza dell’esperienza dell’azienda Cellino srl (filiera dell’automotive), che si sta rafforzando sul mercato russo con un investimento in loco, senza per questo pregiudicare l’insediamento piemontese: un esempio virtuoso di come è possibile investire all’estero senza necessariamente dover per forza delocalizzare.  
   
 

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