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Notiziario Marketpress di Venerdì 15 Novembre 2013
 
   
  “ASPETTANDO IL 2014”

 
   
  Programma Haendel - Halvorsen Passacaglia per violino, violoncello e archi. Locatelli (nel 250.Mo anniversario della morte). Dall’ Opera Terza « L’arte del violino » . Concerto in re maggiore n. 12 “Il Labirinto Armonico” per violino e archi. Richard Strauss (nel 150.Mo anniversario della nascita). Dall’opera “Capriccio” – “Sestetto”(ouverture) per archi. Johann Strauss “Pizzicato Polka”. Verdi (nel 200.Mo anniversario della nascita). Da “I Lombardi alla prima crociata” – Introduzione al Terzo Atto. Bartok (nel 75.Mo anniversario del “Divertimento”). Dal “Divertimento per archi” – Terzo Movimento- Allegro assai. Si intitola Aspettando Il 2014 e come il precedente si lancia con ottimismo verso il nuovo anno il prossimo appuntamento de I Concerti Della Domenica, organizzati da “I Solisti Veneti” diretti da Claudio Scimone in collaborazione con il Comune Di Padova, annunciato per Domenica 17 Novembre alle ore 11 all’Auditorium “Pollini” di Padova, Il programma , estremamente vario, con uno sguardo sempre curioso verso il futuro – ma che non trascura il presente - proporrà alcune importanti pagine musicali accomunate dal fatto che ciascuna di esse è segnata da una ricorrenza particolare nel prossimo anno. Centocinquant’anni per esempio separano il 2014 dal 1864, anno della nascita del compositore norvegese Johan Halvorsen, autore di una magistrale elaborazione di una Passacaglia per violino, violoncello e archi di Georg Friedrich Haendel mentre duecentocinquanta sono gli anni trascorsi dal 1764, quando si spense l’italiano Pietro Antonio Locatelli, (bergamasco ma allora veneto in quanto a Bergamo all’epoca dominava il Leone di San Marco) grandissimo e spericolato violinista virtuoso e autore di davvero straordinari Concerti per violino e orchestra, tra i quali rientra il Concerto in re maggiore op. 3 n. 12 che i “Solisti” di Claudio Scimone eseguiranno quale secondo brano del programma e che reca accanto al titolo - Il Labirinto Armonico - una suggestiva annotazione che suona come una sfida per l’esecutore: facilis aditus difficilis exitus (facile entrarvi, difficile uscirne). Centocinquant’anni fa, nel 1864, nacque a Monaco di Baviera Richard Strauss (che non era assolutamente imparentato con gli Strauss viennesi, quelli dei famosi walzer). Grande operista e principe della letteratura del Poema Sinfonico, Richard Strauss fu uno dei grandi compositori che aprirono le porte alle multiformi esperienze musicali del Novecento, amante delle composizioni di grande respiro, destinate ad immensi organici orchestrali, dei quali egli sa sfruttare con sapiente, quasi unica efficacia le infinite possibilità timbriche ed espressive. Di Richard Strauss domenica 17 si potrà ascoltare una composizione più intima, l’Ouverture tratta da Capriccio, opera in un atto, composta nel 1942 e modellata come una conversazione per musica, come l’Autore volle sottotitolarla. Per ricordare il ceppo austriaco degli Strauss , sarà poi la volta di un altro Strauss, il famosissimo Johann, stavolta (che proviene proprio dalla celebre dinastia di compositori viennesi!), del quale “I Solisti Veneti” interpreteranno una pagina geniale e molto amata: la divertente Pizzicato Polka. Il bicentenario della nascita di Giuseppe Verdi (che appartiene ancora al 2013) sarà ulteriormente festeggiato con l’esecuzione dell’Introduzione al Terzo Atto da I Lombardi alla prima crociata: un vero e proprio movimento « paganiniano » di concerto solista per violino e orchestra, prima che il programma si concluda con l’irresistibile genialità del terzo movimento – Allegro assai – tratto dal Divertimento per archi che Béla Bartók scrisse nel 1939, quindi settantacinque anni or sono, una delle più geniali pagine della storia della musica, ispirata al clima di sgomento che regnava in Europa all’inizio della grande catastrofe della seconda guerra mondiale . “I Concerti Della Domenica”, ideati da “I Solisti Veneti”, nel 1967 da allora ad oggi punteggiano preziosamente ogni autunno padovano, dedicandosi con intelligenza a quelle fasce di pubblico che difficilmente potrebbero partecipare ai normali concerti serali. Le famiglie con bambini e gli anziani, ma non solo, sono così il pubblico privilegiato ed entusiasta de “I Concerti Della Domenica”, favoriti dall’orario delle manifestazioni - alle ore 11 della domenica mattina -, dal ridottissimo costo del biglietto e dal particolare carattere dei concerti che tanto nella formulazione dei programmi quanto durante le esecuzioni abbandonano ogni rigido formalismo per rivestirsi di vivace familiarità. Ecco quindi i simpatici e puntuali interventi di Claudio Scimone, direttore de “I Solisti Veneti”, volti ad introdurre ed illustrare in linguaggio semplice e immagini immediate le varie composizioni e tanti altri accattivanti aspetti che fanno di questi concerti un’attrazione intelligente e ricreativa pressoché unica e geniale. Un’iniziativa che ha riscosso sin dalla sua nascita il più lusinghiero successo di pubblico (i concerti registrano costantemente il “tutto esaurito”) e attirato l’attenzione (oltre che la diffusa imitazione) di molte delle più importanti città italiane nonché – e a più riprese – l’interesse delle principali Radio e Televisioni italiane e straniere che - cogliendone pienamente significato e bellezza - hanno loro dedicato numerosi e articolati “special”.  
   
 

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