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Notiziario Marketpress di Mercoledì 14 Marzo 2007
 
   
  GRUPPO CIR: 101 MILIONI DI UTILE NETTO (+15%) GRAZIE AI POSITIVI RISULTATI DELLE CONTROLLATE

 
   
  Milano, 14 marzo 2007 - Il Consiglio di Amministrazione di Cir, riunitosi ieri a Milano sotto la presidenza dell’ing. Carlo De Benedetti, ha approvato la proposta di bilancio civilistico e il bilancio consolidato del Gruppo per l’esercizio 2006, che verranno sottoposti all’Assemblea degli Azionisti convocata per il prossimo 26 aprile in prima convocazione e per il 27 aprile in seconda convocazione. Durante l’esercizio 2006, il Gruppo Cir ha continuato a perseguire l’obiettivo di creare valore nel medio termine per i propri azionisti, sia con l’avvio di nuove iniziative imprenditoriali in settori ritenuti potenzialmente interessanti, sia attraverso la gestione delle partecipazioni nei settori in cui è già presente. In questo senso, nel 2006 Cir ha ulteriormente consolidato la crescita del Gruppo, rafforzandosi in particolare nel settore delle utilities, mentre all’inizio del 2007 ha effettuato un nuovo investimento nel settore finanziario. Nel perseguire queste strategie di sviluppo, il Gruppo Cir ha continuato a privilegiare una politica finanziaria prudente, tesa a garantire un equilibrato rapporto tra i mezzi propri e i mezzi di terzi e una solida struttura patrimoniale. L’attuale configurazione del Gruppo comprende quattro principali settori di attività: utilities (energia elettrica e gas), media (editoria, radio e televisione), componentistica per autoveicoli (filtri e sistemi di sospensione) e sanità (residenze per anziani, ospedali e riabilitazione). Il 2006 è stato inoltre il primo esercizio di piena operatività di Jupiter Finance, società creata a fine 2005 cogliendo un’opportunità di investimento in un settore ritenuto potenzialmente interessante, quello dell’acquisizione da istituzioni finanziarie e della gestione di portafogli di crediti problematici (non performing loans). Nel 2006 la società ha acquisito oltre 50 portafogli, per un corrispettivo globale di circa 40 milioni di euro e un valore nominale di circa 340 milioni. Nel dicembre 2006 Cir ha raggiunto un accordo con Merril Lynch, primaria istituzione finanziaria globale, per il controllo congiunto di Oakwood Financial Investments, società specializzata nei servizi finanziari retail innovativi destinati a clienti cosiddetti non conforming. Al closing dell’operazione, avvenuto nel gennaio 2007, Cir ha investito circa 100 milioni di euro, con l’impegno di sostenere lo sviluppo di nuove iniziative per un ulteriore investimento previsto in circa 50 milioni di euro. Il Gruppo Oakwood opera attualmente attraverso società in Gran Bretagna, Australia e Italia. Tutte le attività del Gruppo Cir sono volte alla ricerca di una continua crescita di valore dei propri investimenti a medio termine. In questo contesto, i risultati economici di periodo non sempre riflettono tale crescita in modo lineare; inoltre, il loro raffronto su brevi periodi è a volte poco rappresentativo, tenuto conto degli elementi di straordinarietà che di volta in volta possono influenzare i risultati. I risultati economici consolidati dell’esercizio 2006 - Nel 2006, l’utile netto consolidato del Gruppo Cir è aumentato del 15,3%, attestandosi a 101,1 milioni di euro, contro 87,7 milioni nel 2005. La contribuzione dei gruppi operativi a tale risultato è aumentata del 6,6%, passando da 104,7 milioni nel 2005 a 111,6 milioni nel 2006, mentre la contribuzione delle società finanziarie controllate è passata da 16,2 milioni nel 2005 a 15 milioni nel 2006. Nel 2006 il fatturato consolidato del Gruppo Cir è stato di 4. 136,8 milioni di euro, in aumento del 22,3% rispetto a 3. 382,7 milioni nel 2005. All’incremento di 754,1 milioni hanno contribuito prevalentemente il Gruppo Sorgenia con 690,9 milioni e il Gruppo Hss con 45,4 milioni. Il margine operativo lordo (Ebitda) consolidato è aumentato del 19,6%, salendo a 442,4 milioni di euro (10,7% dei ricavi) rispetto a 370 milioni (10,9% dei ricavi) nel 2005. Il margine operativo (Ebit) consolidato è aumentato del 23,4%, facendo registrare 339,5 milioni di euro (8,2% dei ricavi) contro 275,1 milioni (8,1% dei ricavi) nel 2005. Nel 2006 gli oneri finanziari netti sono ammontati a 62,6 milioni di euro, contro 48,2 milioni nel 2005. I dividendi e proventi netti da negoziazione titoli sono risultati pari a 27 milioni di euro, contro 27,7 milioni nel 2005. Il capitale investito netto consolidato al 31 dicembre 2006 si è attestato a 2. 830,5 milioni di euro, rispetto a 2. 321,6 milioni al 31 dicembre 2005, con un incremento di 508,9 milioni, principalmente dovuto ai significativi investimenti effettuati nell’esercizio in particolare dai gruppi Sorgenia e Hss. La posizione finanziaria netta consolidata al 31 dicembre 2006 presentava un indebitamento di 850,6 milioni di euro (rispetto a 465,2 milioni al 31 dicembre 2005), determinato da un’eccedenza finanziaria di 258,2 milioni (rispetto a 359,8 milioni al 31 dicembre 2005) relativa a Cir e società finanziarie interamente controllate, e da un indebitamento complessivo di 1. 108,8 milioni per i gruppi operativi (rispetto a 825 milioni al 31 dicembre 2005). L’aumento di 283,8 milioni deriva principalmente dagli investimenti nel Gruppo Sorgenia finalizzati alle nuove centrali e all’acquisizione di Anni Azzurri da parte del Gruppo Hss. Il patrimonio netto consolidato del Gruppo è passato da 1. 185 milioni di euro al 31 dicembre 2005 a 1. 260,2 milioni al 31 dicembre 2006 (+75,2 milioni). Il patrimonio netto di terzi è salito da 671,4 milioni di euro al 31 dicembre 2005 a 719,7 milioni al 31 dicembre 2006 (+48,3 milioni). Il patrimonio netto totale si è attestato al 31 dicembre 2006 a 1. 979,9 milioni di euro, rispetto a 1. 856,4 milioni al 31 dicembre 2005, con un incremento di 123,5 milioni dopo la distribuzione di 37,5 milioni di dividendi da parte di Cir e di complessivi 53,3 milioni da parte delle controllate ai propri azionisti terzi. Al 31 dicembre 2006 il Gruppo Cir impiegava 11. 102 dipendenti. L’andamento delle attività industriali del Gruppo Utilities - Nel mese di luglio 2006 il Gruppo Energia ha adottato la nuova denominazione Sorgenia, con l’obiettivo di valorizzare il posizionamento e il ruolo che vuole assumere nel mercato libero italiano dell’energia elettrica e del gas, qualificandosi come operatore sensibile alle tematiche ambientali. Il Gruppo Sorgenia è impegnato nello sviluppo del proprio piano industriale, che prevede investimenti per oltre 1,8 miliardi di euro fino al 2010, in aggiunta a 0,9 miliardi investiti fino a tutto il 2006. L’obiettivo è rappresentato da una significativa espansione nel settore della generazione elettrica, con particolare attenzione alle fonti a basso impatto ambientale e rinnovabili. Nel secondo semestre del 2006 è entrata a pieno regime la centrale di Termoli (Molise), mentre nel corso dell’anno sono proseguiti i lavori per la costruzione della centrale di Modugno (Puglia). A settembre 2006 si è concluso l’iter autorizzativo per la centrale di Aprilia (Lazio), con il parere favorevole espresso dalla Conferenza dei Servizi e con l’emissione del Decreto autorizzativo finale emanato il 2 ottobre 2006 da parte del Ministero dello Sviluppo Economico. Questa autorizzazione si aggiunge a quella già ottenuta per la centrale di Bertonico-turano Lodigiano (Lombardia). Per quanto riguarda Tirreno Power, nel 2006 è proseguita l’attuazione del piano di repowering a Napoli Levante e a Vado Ligure, mentre il 25 ottobre 2006 è stata ufficialmente inaugurata la centrale di Torrevaldaliga, totalmente rinnovata. Sorgenia sta infine sviluppando progetti di generazione da fonti rinnovabili, con particolare attenzione alla realizzazione di impianti eolici e fotovoltaici. Soluxia, società costituita con l’obiettivo di progettare e realizzare impianti fotovoltaici, ha già ottenuto dal Gse (il gestore dei servizi elettrici), l’ammissione alle tariffe incentivate per 15 nuovi impianti fotovoltaici da 1 Mw ciascuno, localizzati in diverse regioni del Sud Italia, per una capacità totale installata di circa 15 Mw. Per quanto riguarda l’energia eolica, Sorgenia ha concluso le istruttorie autorizzative per un totale di 62 Mw. Nel 2006 Sorgenia ha conseguito un fatturato consolidato di 1. 916,1 milioni di euro, in aumento del 56,4% rispetto a 1. 225,2 milioni del 2005, grazie al buon andamento delle vendite di energia elettrica e di gas naturale. L’utile netto consolidato è aumentato del 93,5%, raggiungendo 56,3 milioni rispetto a 29,1 milioni del 2005. Nel 2006 Sorgenia ha decuplicato il numero dei clienti, chiudendo l’anno a quota 150. 000 contro 15. 000 a fine 2005. Media - Per quanto riguarda il Gruppo Espresso, nel 2006 il quotidiano la Repubblica si è confermato come primo giornale d’informazione per numero di lettori e il polo radiofonico del Gruppo Espresso ha confermato il primato di audience in Italia. L’aumento della pubblicità e il buon andamento delle diffusioni hanno compensato nel corso dell’anno la flessione dei prodotti opzionali. In particolare il fatturato pubblicitario consolidato, cresciuto del 5,1%, ha beneficiato del vantaggio competitivo che deriva al Gruppo Espresso dall’essere l’unica azienda italiana nel settore dei media in grado di proporre agli inserzionisti un’offerta multimediale (stampa, radio, Tv, internet). Nel 2006 il Gruppo Espresso ha realizzato un fatturato consolidato di 1. 102,6 milioni di euro, con un incremento del 2,1% rispetto al 2005, e ha conseguito un utile netto consolidato di 103,6 milioni rispetto a 116,3 milioni nel 2005, per il venir meno delle agevolazioni sull’acquisto della carta. Componentistica Per Autoveicoli - Nel 2006 il Gruppo Sogefi, primo produttore italiano di componenti per autoveicoli, ha consolidato la propria leadership europea nei due settori in cui opera: filtri e componenti per sospensioni. In un contesto di mercato non favorevole per il calo di attività di alcuni importanti clienti, Sogefi ha realizzato nel 2006 un fatturato consolidato di 1. 018,6 milioni di euro, sostanzialmente in linea con l’esercizio precedente, migliorando nel contempo la redditività netta per il quinto anno consecutivo, con un utile netto consolidato di 50,8 milioni, in aumento del 13,7% rispetto a 44,7 milioni nel 2005. Nei prossimi anni il Gruppo Sogefi prevede di espandere le proprie attività sia sui mercati asiatici (Cina, Corea e India), sia sul mercato nordamericano, continuando a mantenere tra i propri obiettivi strategici possibili acquisizioni nel settore della componentistica per auto. Sanita’ - Nel 2006 Hss–holding Sanità e Servizi ha ulteriormente sviluppato le proprie attività operative, al fine di realizzare una significativa presenza nel settore della sanità anche attraverso acquisizioni. Nel giugno scorso Hss ha acquisito il 100% di Anni Azzurri, società specializzata nella costruzione e gestione di residenze per anziani, presente in cinque regioni con undici strutture residenziali, per un totale di 1. 600 posti letto. Con questa acquisizione, i posti letto gestiti da Hss sono circa 3. 400. Nel 2006 il Gruppo ha realizzato un fatturato consolidato di 99,2 milioni di euro, con un incremento dell’84,4% rispetto a 53,8 milioni nel 2005. L’ebit è stato positivo per 2,3 milioni, contro una perdita di 0,7 milioni nel 2005, mentre il risultato netto è stato negativo per 4,4 milioni, contro una perdita di 1,4 milioni nel 2005, a causa di maggiori oneri finanziari e costi non ricorrenti per le acquisizioni. Andamento della Capogruppo . Cir Spa ha chiuso l’esercizio 2006 con un utile netto di 36,7 milioni di euro, rispetto a 4,8 milioni nel 2005, esercizio che era stato penalizzato per 16,1 milioni da oneri fiscali relativi a esercizi precedenti. Il patrimonio netto al 31 dicembre 2006 era di 940,7 milioni di euro, rispetto a 953,2 milioni al 31 dicembre 2005. Al 31 dicembre 2006 le azioni proprie in portafoglio erano n. 34. 094. 000 (n. 27. 216. 642 al 31 dicembre 2005), pari al 4,37% del capitale, per un valore complessivo di 76,9 milioni di euro. Proposta di dividendo - Il Consiglio di Amministrazione proporrà all’Assemblea degli Azionisti la distribuzione di un dividendo unitario di 0,050 euro, invariato rispetto al 2005, da mettersi in pagamento a partire dal 17 maggio 2007. L’ammontare complessivo dei dividendi 2006 è di circa 37 milioni di euro. Proposta di revoca e conferimento di nuova delega per acquisto azioni proprie - Il Consiglio di Amministrazione ha deliberato di proporre all’Assemblea degli Azionisti la revoca e il rinnovo della delega al Consiglio stesso, per un periodo di 18 mesi, per l’acquisto di massime n. 40 milioni di azioni proprie, con un limite massimo di spesa di 120 milioni di euro, a un prezzo unitario che dovrà essere non superiore del 10% e non inferiore del 10% rispetto al prezzo di riferimento registrato dalle azioni nella seduta del mercato regolamentato precedente ogni singola operazione. Le motivazioni principali per cui viene rinnovata l’autorizzazione sono, da un lato, la possibilità di investire in azioni della società a prezzi inferiori al loro effettivo valore basato sulla reale consistenza economica del patrimonio netto e sulle prospettive reddituali dell’azienda, dall’altro lato la possibilità di ridurre il costo medio del capitale della società. La società a tutt’oggi ha in portafoglio n. 37. 044. 000 azioni ordinarie, corrispondenti al 4,7% del capitale sociale, che risultano in carico a un prezzo medio di 2,31 euro. Proposta di un piano di incentivazione (phantom stock options) per il 2007 - Il Consiglio di Amministrazione ha inoltre deliberato di sottoporre all’approvazione dell’Assemblea degli Azionisti un piano di incentivazione (phantom stock options) per il 2007, destinato a dipendenti della Società per un massimo di n. 6. 300. 000 opzioni. Modifica dello Statuto - Il Consiglio di Amministrazione ha deliberato infine di sottoporre all’Assemblea straordinaria alcune modifiche statutarie finalizzate all’adeguamento alla nuova normativa sul risparmio. Le principali variazioni prevedono che nello statuto di Cir: 1) venga introdotto il voto di lista per la nomina degli Amministratori, che alcuni di loro debbano essere indipendenti, stabilendone altresì i criteri di valutazione; 2) venga data la facoltà ai Soci con una partecipazione di almeno il 2% di integrare l’ordine del giorno dell’Assemblea; 3) vengano stabiliti i criteri di onorabilità previsti per gli Amministratori e i Direttori Generali; 4) venga introdotta la figura del dirigente preposto alla redazione dei documenti contabili; 5) sia data la facoltà ad almeno due Sindaci di convocare l’Assemblea e a ciascun Sindaco di convocare il Consiglio di Amministrazione. .  
   
 

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