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Notiziario Marketpress di
Martedì 19 Novembre 2013 |
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OCCUPAZIONE GIOVANILE. DA ELISAN LA RICHIESTA PER AZIONI EUROPEE CONCRETE
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Venezia, 19 novembre 2013 - "La sfida della disoccupazione giovanile in Europa si vince solo con il coraggio delle idee nuove". Da Bruxelles l´assessore ai servizi sociali della Regione Veneto, Remo Sernagiotto, in qualità di presidente di Elisan, rete europea per l´inclusione sociale attiva dal 2008, punta l´attenzione sulle strategie necessarie a risolvere una problematica che coinvolge in modo determinante gran parte degli Stati membri. Il tema della disoccupazione giovanile, insieme a quello delle politiche per la conciliazione famiglia-lavoro, è stato al centro della conferenza annuale di Elisan, che si è tenuta oggi al Comitato delle Regioni. La conferenza ha visto la partecipazione del Commissario europeo per l´occupazione, gli affari sociali e l´inclusione, Laszlo Andor, che ha messo in luce il Pacchetto per l´occupazione giovanile proposto dalla Commissione e in particolare il sistema di Garanzia per i giovani, per dare loro un´offerta di lavoro qualitativamente buona entro quattro mesi dal completamento del percorso scolastico o dal momento in cui sono disoccupati. Un sistema che dovrebbe essere finanziato con un budget di 6 miliardi di euro nel prossimo quadro finanziario pluriennale, attraverso il Fondo sociale europeo. “La disoccupazione giovanile non è solo un male per l´individuo e un male per le loro famiglie ma anche uno spreco di prezioso potenziale della società nel suo insieme. Abbiamo bisogno di sostenere attivamente i giovani o nel trovare rapidamente un lavoro dignitoso o nell’acquisire più competenze per riuscire ad avere un buon lavoro in futuro", ha dichiarato il Commissario Andor. Un proposito appoggiato dalla Regione Veneto e dalla rete Elisan, che rilancia però il bisogno di azioni concrete e incentrate sulla persona: "Gli strumenti finanziari non saranno sufficienti se non si torna a una visione centrale della persona e della famiglia, nonché a una rimodulazione dei ritmi di lavoro", ha sottolineato il presidente Sernagiotto. Secondo le stime riportate da Eurofund, 14 milioni di europei tra i 15 e i 29 anni non hanno un lavoro né stanno seguendo un percorso formativo. Il costo economico della mancata integrazione dei giovani nel mercato del lavoro, inoltre, supera i 150 miliardi di euro l´anno, pari all´1,2% del Pil dell´Unione europea. Anche il presidente del Comitato economico sociale europeo, Henri Malosse, ha espresso il suo sostegno al lavoro di Elisan: "In questo campo deve guidarci solo una parola d´ordine: innovazione e investimenti, per far cessare una situazione intollerabile per i giovani e le loro famiglie che sta minacciando la coesione della società". |
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